Anti-pattern

procedure o modi di fare usati durante il processo di sviluppo del software che, pur essendo lecitamente utilizzabili, si rivelano successivamente inadatti o controproduttivi nella pratica

In informatica, gli anti-pattern sono problemi che si incontrano frequentemente durante lo sviluppo dei programmi e che dovrebbero essere evitati.

Il termine antipattern è stato creato dalla cosiddetta Gang of Four (la banda dei quattro) nel loro libro intitolato Design Patterns: Elementi per il riuso di software ad oggetti, che presentava degli esempi di buona pratica di programmazione che gli autori chiamano nel libro, appunto, design pattern (in contrasto con gli anti-pattern).

Gli anti-pattern sono trappole logiche in cui il programmatore può facilmente cadere.

Gli anti-pattern più comuni

(Nota: il nome inglese deve essere lasciato in quanto è quello con cui i pattern, e gli anti-pattern, sono conosciuti nella lingua italiana)

Bibliografia

  • William J. Brown, Raphael C. Malveau, Hays W. McCormick III, e Thomas J. Mowbray. 1998. AntiPatterns: Refactoring Software, Architectures, and Projects in Crisis. John Wiley & Sons. ISBN 0471197130.

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