Template:Comune Bitti è un comune di 3.481 abitanti della provincia di Nuoro.

Vista del paese

Origine del nome

Il paese prende il nome dal sardo sa bitta (cerbiatta).
Secondo una leggenda, infatti, una cerbiatta venne uccisa da un cacciatore mentre si abbeverava in una fonte, l'attuale fontana de "Su Cantaru" all'interno del paese.
Il fatto viene richiamato anche da una poesia popolare di autore ignoto:

In sa untana nostra
b 'ana mortu una kerva
pro cussu bi nan Bithi

Nella nostra fontana
hanno ucciso una cerva
per questo lo chiamano Bitti

Storia

Le origini del paese risalgono alla preistoria. Il primo nucleo urbano si costituisce però solo in epoca romana.
Viene citato nel 1170 circa con il nome di "Bitthe".
Durante il Medioevo Bitti diviene capoluogo di curatoria del Giudicato di Gallura e poi, nel XIV secolo, entra a far parte del Giudicato di Torres.
Entra quindi a far parte del marchesato di Orani.
Segue poi le vicende sarde.

Territorio

 
Panoramica di Bitti dal rione Gurumuru


Bitti dista 38 km. da Nuoro, in una valle circondata dai colli di Sant'Elia, di Monte Bannitu e di Buon Cammino.

Il suo territorio comunale confina con le province di Sassari e Olbia-Tempio.

L'abitato, disposto ad anfiteatro, si è sviluppato intorno a un nucleo storico al cui centro è la chiesa di San Giorgio, e conserva le tipiche costruzioni in pietra.

Il comune è stato ampliato nel 1905 quando gli è stato accorpato il vicino comune di Gorofai.

Economia

L'attività prevalente è l'allevamento ovino: nel paese operano infatti circa 150 aziende zootecniche.

Abbondante è anche la produzione lattiero-casearia, in particolare del formaggio pecorino, e del "pane carasatu", che viene venduto non solo in Sardegna, ma anche nella Penisola e all'estero.

Importante è anche la produzione artigianale di tappeti tessuti con il caratteristico telaio verticale, di ceramiche artistiche e la lavorazione del ferro e del legno.

Gastronomia

Oltre al formaggio pecorino, a Bitti si produce la salsiccia, il "pane Carasatu" e alcuni dolci tipici.

Sagre e Feste

Cultura

In campo musicale, Bitti è celebre per i sui gruppi a tenore: Tenores di Bitti "Remunnu 'e Locu" e "Mialinu Pira".
Recentemente hanno visto la luce altri gruppi in rapida ascesa: "Abba Luchente", "Santu Jorgeddu 'e Dure" e "Monte Bannittu".

Luoghi Etnografici

  • Museo della civiltà pastorale e contadina
  • Museo multimediale del canto a tenores

Complesso nuragico Romanzesu

  Lo stesso argomento in dettaglio: Complesso nuragico Romanzesu.

Il complesso di Romanzesu si trova in località "Poddi Arvu" (il pioppo bianco) immerso in una foresta di sughere a 13 chilometri da Bitti.

Le prime notizie risalgono al 1919, quando l'archeologo Antonio Taramelli, durante dei lavori di ricerca dell'acqua, scoprì il pozzo sacro.

Si tratta di un villaggio nuragico esteso per oltre sette ettari risalente all'età del bronzo, vicino alla sorgente del fiume Tirso, e che comprende il pozzo sacro, un centinaio di capanne, due templi a megaron, un tempio rettangolare, un anfiteatro ellittico a gradoni, e una grande struttura labirintica.

Il toponimo Romanzesu deriva dalla presenza di testimonianze di epoca romana risalenti al II - III sec. d.C.

Chiese

  • Santu Jorgi - San Giorgio Martire Chiesa Parrocchiale Bitti
  • Sa Pietate - Madonna della Pietà
  • Sas Grassas - Madonna delle Grazie
  • Santu Michelli - San Michele Arcangelo
  • Cumbentu (Santa Ruche) - Chiesa di Santa Croce
  • Sant'Elia (profeta)
  • Bonaera (e Santa Tzigliana) - Chiesa della Madonna di Bonaria e Santa Giuliana (vergine e martire)
  • Bonu Caminu - Madonna del Buon Cammino
  • Santu Juanne 'e S'Ena - San Giovanni Battista
  • Santu Matzeu - San Matteo (apostolo)
  • S'Annossata - Santuario della SS. Madonna dell'Annunziata
  • Santa Maria 'e Dure - Santa Maria
  • Babbu Mannu - SS. Trinità
  • Sant'Istevene 'e Dure - Santo Stefano (martire)
  • Santa Luchia 'e Dure - Santa Lucia (vergine e martire)
  • Santu Jorgeddu 'e Dure - San Giorgio di Suelli (vescovo)
  • Sant'Antoni - Sant'Antonio da Padova
  • Sa Defessa - Madonna della Difesa
  • Su Meraculu - Santuario di Nostra Signora del Miracolo
  • Su Sarvatore - SS.mo Salvatore Chiesa Parrocchiale Gorofai
  • Sa 'e Velitza - SS.mo Salvatore Chiesa del cimitero

Personaggi bittesi noti

Amministrazione comunale

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Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Collegamenti esterni

Voci correlate

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