Love Me Do
Love Me Do | ||
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Autore | Lennon-McCartney | |
Registrazione | 6 giugno; 4, 11 settembre 1962 | |
Album di Uscita | Please Please Me | |
Durata | 2:22 | |
Uscita Italia | non pubblicato | |
Uscita U.K. | 5 ottobre 1962 | |
Uscita U.S.A. | 27 aprile 1964 | |
Esecutori | ||
Lennon | voce chitarra ritmica armonica | |
McCartney | voce basso | |
Harrison | chitarra solista | |
Starr | batteria (versione 45 giri) | |
Andy White | batteria (versione album) |
Love Me Do è un brano composto da Paul McCartney e incluso nell'album di debutto dei Beatles, Please Please Me del 1963 (nel quale è comunque firmato Lennon/McCartney). Viene ricordato soprattutto per essere il loro primo singolo, pubblicato nel Regno Unito il 5 ottobre del 1962 dalla Parlophone. Sul lato B è presente il brano P.S. I Love You. Il singolo raggiunse la 17a posizione nelle classifiche inglesi dopo la sua uscita mentre nella riedizione del 1982 ha raggiunto la quarta posizione. Negli Stati Uniti il singolo, uscito nell'aprile del 1964, si è piazzato in testa alla classifica Hot 100 di Billboard nello stesso anno. Love Me Do comincia con l'armonica blues suonata da Lennon, a cui segue la strofa cantata da McCartney e Lennon insieme. La struttura del brano è stata ispirata dall'artista americano di Rhythm and Blues Bruce Channel con la sua canzone Hey! Baby.
Registrazioni
Love Me Do è stata registrata dai Beatles in differenti occasioni con tre diversi batteristi:
- La prima registrazione del 6 giugno 1962 è relativa all'audizione per la EMI agli Abbey Road Studios di Londra e vede Pete Best alla batteria.
- Dal 4 settembre, Best venne rimpiazzato da Ringo Starr (il produttore George Martin non approvava lo stile di Best), e lo stesso giorno venne eseguita una nuova registrazione sempre agli Abbey Road Studios.
- Una settimana dopo, l'11 settembre, i Beatles tornarono in studio e appresero che George Martin non era soddisfatto neanche della batteria di Ringo Starr per cui eseguirono una terza registrazione con il batterista Andy White e con Ringo al tamburello.
La prima versione del 45 giri è comunque quella con Ringo Starr alla batteria e la stessa è stata inclusa anni dopo nella versione americana di Rarities e in Past Masters, Volume One. La versione con Andy White è invece presente nel primo album inglese dei Beatles, Please Please Me, nell'EP The Beatles' Hits (e in tutti gli album seguenti in cui è presente la canzone) nonché nelle ristampe del singolo avvenute nel 1976 e nel 1982. Dal momento che il tamburello non era incluso nella registrazione del 4 settembre, è comunque facile distinguere tra le due versioni (quella con Ringo e quella con White). La versione con la batteria di Pete Best è presente solo nell'album Anthology 1 del 1995.
Una versione blues più lenta di Love Me Do, presente in alcuni bootleg, è stata suonata dai Beatles nel 1969, durante la session di Get Back per l'album Let it Be.
Una decisione storica
Il 4 settembre 1962 i Beatles si recarono agli Abbey Road Studios di Londra dove cominciarono a provare Please Please Me, Love Me Do e How Do You Do It?, un brano composto da Mitch Murray che secondo George Martin sarebbe dovuto essere il loro primo singolo. Martin aveva infatti deciso di scritturare i Beatles non tanto per le loro composizioni quanto per la loro personalità e le loro qualità individuali. Durante una sessione serale i Beatles registrarono quindi How Do You Do It? e Love Me Do.
Dopo aver ascoltato i pezzi, George Martin prese una decisione storica e scelse Love Me Do come primo singolo dei Beatles. How Do You Do It? era materiale di prima scelta, come dimostrarono Gerry and the Pacemakers che la fecero arrivare al numero uno delle classifiche inglesi nel 1963, ed aveva un sound più adatto per quel periodo. Ciò che colpì Martin e che lo convinse a puntare su Love Me Do fu soprattutto il suono 'lamentoso' dell'armonica di Lennon, che gli ricordava i pezzi dei bluesmen Sonny Terry e Brownie McGhee. Tra l'altro, Lennon quell'armonica l'aveva rubata in un negozio di Arnhem nel 1960, mentre si recava con gli altri ad Amburgo. Il 5 ottobre 1962 uscì quindi il primo 45 giri ufficiale dei Beatles, con Love Me Do sul lato A e P.S. I Love You sul lato B.
Nella biografia del gruppo scritta da Bob Spitz nel 2006, The Beatles: The Biography, l'autore cita una vecchia storia secondo cui il manager Brian Epstein tentò di far diventare Love me Do una hit nel Regno Unito comprando egli stesso diecimila copie del disco. Questa storia non è comunque mai stata verificata.
Cover
Cover di Love Me Do sono state eseguite (tra gli altri) da:
- Bobby Vee nell'album 30 Big Hits from the 60s del 1964.
- Dick Hyman nell'album Keyboard Kaleidoscope del 1964.
- The Chipmunks nel loro album The Chipmunks sing the Beatles Hits del 1964.
- Sandie Shaw nell'album Reviewing the Situation del 1969.
- Ringo Starr nell'album Vertical Man del 1998.
- Flaco Jiménez nell'album Sleepytown del 2000.
- The Persuasions nel loro album The Persuasions Sing the Beatles del 2002.
- David Bowie in alcune date del suo Ziggy Stardust Tour (1972-1973).
Bibliografia
- Gerry Marsden. Beatles Special, «Q Magazine», pagg. 34,36
- Keith Badman - The Beatles Off The Record, Omnibus 2000
- Mark Lewisohn. 1000 Days Of Beatlemania, «Mojo Magazine Special Limited Edition», pag. 28
- Philip Norman - Shout!, Penguin Books, Londra 1993
- The Beatles - The Beatles Anthology, Cassell & Co, Londra 2000
- ISBN 0316013315
Collegamenti esterni
da Gl'Inclonabili The Beatles Edizioni Cinque Terre 2008 edizioni5terre.com e www.maurizioangelucci.com
Love Me Do fremeva di malinconie adolescenziali nell’armonica a bocca di John e, pur non essendo una delle migliori canzoni dei Beatles, conserva il fascino antico della prima incisione dei Favolosi Quattro. La voce guida di John e il sostegno vocale di Paul invocano ad amare e a non tradire, senza nessun’altra pretesa al di fuori di cantare l'amore (“love” è ripetuto ben 23 volte). Nel testo si ridice la stessa frase per quattro volte, a riprova che John e Paul lavoravano sugli accordi musicali, dei quali i non ricercati vocaboli erano solo un riempitivo. Questo sarà il leitmotiv delle prime canzoni dei Beatles, il cui valore artistico risiederà nella compiuta sintesi di musica e testo, il che non è afferrato da chi analizza solo le parole e confonde una canzone con una poesia la quale, a sua volta, ha una vocalità ed un ritmo interno che non sono stati creati intorno ad una chitarra o ad una batteria. Love Me Do sta diventando una delle canzoni più famose dei Beatles per le continue celebrazioni annuali del 5 ottobre (la prima canzone non si scorda mai!). Non viene mai messo nel giusto risalto che lo stesso 5 ottobre 1962 ci fu la prima proiezione degli storici film di James Bond – Agente 007 – con Doctor No (in Italia Licenza d’Uccidere), in una coincidenza artistica di due serie eterne come i Beatles e appunto James Bond. Maurizio Angelucci