Andre Agassi
Andre Kirk Agassi (nato il 29 aprile, 1970, Las Vegas, Nevada, Usa) è uno dei più importanti tennisti americani professionisti (1986-). Sino ad ora, ha vinto più di 25 milioni di dollari e raggiunto il primo posto nel ranking ATP per ben 88 settimane.
Note biografiche
Andre e i suoi fratelli crescono negli Stati Uniti, patria della madre, ma il padre è di origini armene, trasferitosi a Las Vegas dopo aver gareggiato come pugile nelle Olimpiadi del 1948 e del 1952 per il suo paese natale, l’Iran. Soltanto dopo aver acquisito la cittadinanza statunitense Emmanuel “Mike” Agassian decide di cambiare il suo cognome in Agassi.
Mike Agassi era un grande fan di tennis e sognava per i suoi quattro figli un avvenire da campione. Provò a trasformare ognuno di loro in un professionista, ma l’impresa riuscì soltanto col figlio più piccolo, Andre, che si vide mettere in mano una racchetta già all'età di due anni. Sin da piccolissimo, mostrava l’attitudine a seguire la palla soltanto con gli occhi, senza muovere il capo, segno di ottimi riflessi e fondamento per quella che si sarebbe rivelata una delle sue principali caratteristiche tennistiche, ossia la risposta d’anticipo. Dopo aver fatto un po’ di pratica anche con eccellenti giocatori quali Ilie Nastase e Jimmy Connors, a 14 anni Andre lascia Las Vegas per trasferirsi in Florida, alla scuola di Nick Bollettieri, celebre coach di campioni come Boris Becker, Monica Seles e Jennifer Capriati. Agassi approda al grande tennis nel 1986 a 16 anni e solo dopo 43 tornei, nel dicembre 88, ha già messo da parte qualcosa come 1 milione di dollari – mai nessuno vi era riuscito in così breve tempo.
Caratteristiche tecniche
Agassi non è un giocatore di tennis tipico: per quanto oggi la tendenza sia quella di abbandonare il vecchio schema offensivo di "serve&volley", Agassi non ama i colpi interlocutori ed è un attaccante dal fondo. Il suo colpo più riuscito è la risposta, definita la migliore di tutti i tempi e in grado di rimettere in gioco anche il servizio più potente mai eseguito (quello di Andy Roddick a 240 km/h): dotato di una grande capacità di anticipo, è anche in grado di colpire efficacemente la palla in controbalzo, ossia quando la palla sale e non quando sarebbe più facile, lungo la parabola discendente. Ha un servizio potente che però non utilizza per raggiungere l’ace puro, ma per aprirsi il campo ed effettuare il colpo definitivo. Il rovescio è bimane ed estremamente efficace, specie in lungolinea; lo stesso vale per il dritto, con cui predilige anche traiettorie anomale.
Dotato di un eccellente timing, coordinazione e velocità, quando Agassi imprime i suoi ritmi di gioco e mette i piedi dentro al campo crea le condizioni ideali per esprimere il suo tennis. Il suo punto debole è da sempre il gioco di rete: uno dei suoi coach, Brad Gilbert, ha per lungo tempo incoraggiato Agassi ad avanzare, ma senza grandi risultati; utilizza la volée solamente come colpo definitivo a punto quasi ottenuto e tradisce sempre la mancanza di senso di posizione. Quando gli fu chiesto come mai non provasse interesse a migliorare quella parte del suo gioco, semplicemente rispose che non ne aveva bisogno perchè vinceva comunque.
Vittorie e incontri notevoli
Andre Agassi ha vinto 8 titoli del Grande Slam in singolare:
- Wimbledon, 1992
- US Open, 1994, 1999
- Australian Open, 1995, 2000, 2001, 2003
- Roland Garros, 1999
È uno dei 5 giocatori che nella loro carriera sono riusciti a vincere tutti e 4 i titoli dello Slam, insieme a Don Budge, Roy Emerson, Rod Laver e Fred Perry. Ha anche vinto la medaglia d'oro in singolare alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 e ha rappresentato gli Stati Uniti nella Coppa Davis diverse volte.
Di seguito alcuni importanti match di Agassi:
- Finale del Roland Garros, 1990: perse da Andrés Gómez, 6-3, 2-6, 6-4, 6-4, nella sua prima finale del Grande Slam.
- Finale di Wimbledon, 1992: sconfisse Goran Ivanisevic, 6-7, 6-4, 6-4, 1-6, 6-4 per il suo primo titolo dello Slam e unico Wimbledon vinto.
- Semifinale di Wimbledon, 2000: perse da Patrick Rafter, 7-5, 4-6, 7-5, 4-6, 6-3, in un equilibrato match di 5 set
- Finale Roland Garros, 1999: sconfisse Andrei Medvedev, 1-6, 2-6, 6-4, 6-3, 6-4, con una spettacolare rimonta.
- Finale US Open, 1999: sconfisse Todd Martin, 6-4, 6-7, 6-7, 6-3, 6-2, con un'altra rimonta
- Semifinale Australian Open, 2000: sconfisse Pete Sampras, 6-4, 3-6, 6-7, 7-6, 6-1, in vista della sua seconda vittoria in Australia.
- Quart di Finale US Open, 2001: perse da Pete Sampras, 6-7, 7-6, 7-6, 7-6 pur non avendo mai concesso un turno di servizio.
- Finale US Open, 2002: perse da Pete Sampras, 6-3, 6-4, 5-7, 6-4, nella partita che precedette il ritiro di Sampras.
Curiosità
Andre Agassi, sin da giovanissimo, ha dimostrato di avere una forte personalità e di non aver paura ad esibirla: indossava abiti colorati in campo quando a nessuno veniva in mente di vestire un colore che non fosse il bianco, portava capelli lunghi e orecchini, diventò un autentico divo grazie al suo look ribelle. John McEnroe lo ha definito la rockstar del tennis. Era uno sportivo differente, originale di natura, schivo e riservato ma allo stesso tempo mondano nelle frequentazioni. Forse è proprio per questo che nei primi anni 90 accettò di girare uno spot per la Canon che recitava “L’immagine è tutto”, slogan che gli venne appiccicato addosso e per cui ancora oggi viene ricordato.
Quella però fu una fase: ne seguì un’altra, caratterizzata da una serie di insuccessi sportivi che lo portarono a essere il numero 141 del mondo; era il 1997, il periodo del matrimonio con Brooke Shields, Agassi era fuori forma e veniva ormai considerato da tutti un giocatore finito, nonostante avesse solo 27 anni. L’annullamento del matrimonio con la Shields avvenne nel 1999 ed è questo il momento in cui Agassi riuscì a tornare in perfetta forma sui campi da tennis e a intraprendere una seconda carriera, caratterizzata da tre finali dello slam nello stesso anno, proprio il 1999. Un Agassi rinnovato, apparentemente più conformista, che recupera le magliette bianche, la concentrazione, la determinazione e la sua consueta rapidità nei cambi di campo. Stupisce, perché nelle conferenze stampa riesce a ricordare con incredibile esattezza ogni punto giocato contro l’avversario. Alcuni credono che questo picco nella carriera di Agassi sia stato propiziato dal matrimonio con Steffi Graf, sua compagna da allora, che gli ha dato due bambini, Jaden Gil e Jaz Elle.
Agassi ha recentemente affermato che non si sente più la stessa persona che anni fa affermava “L’immagine è tutto”: oggi è padre, marito, tennista e a 34 anni è uno degli sportivi più rispettati e amati nel mondo. Forse anche perché è riuscito a reinventarsi e a diventare ciò che da lui nessuno si sarebbe mai aspettato.
Titoli del Grande Slam
1992 Wimbledon Goran Ivanisevic 6:7, 6:4, 6:4, 1:6, 6:4 1994 US Open Michael Stich 6:1, 7:6, 7:5 1995 Australian Open Pete Sampras 4:6, 6:1, 7:6, 6:4 1999 French Open Andrei Medvedev 1:6, 2:6, 6:4, 6:3, 6:4 1999 US Open Todd Martin 6:4, 6:7, 6:7, 6:3, 6:2 2000 Australian Open Yevgeny Kafelnikov 3:6, 6:3, 6:2, 6:4 2001 Australian Open Arnaud Clement 6:4, 6:2, 6:2 2003 Australian Open Rainer Schuettler 6:2, 6:2, 6:1