Questa pagina tratta delle credenze sulla fine del mondo, o sulla fine dell'era corrente, propugnate dalla escatologia non abramitica, termine che indica le religioni non-abramitiche, antiche ed estinte, come il Zoroastrismo o la religione dei Maya; oppure che sono attualmente vigenti tra milioni di persone, come quella delle religioni dei buddisti degli induisti, o quelle dei nativi americani.

Inoltre affronta il tema dei vari film e libri di fiction, che sono stati inspirati a questo argomento.

Per le credenze sulla fine del mondo proprie delle religioni abramitiche, che comprendono il cristianesimo (Apocalisse), l'ebraismo e l'Islam, si invita a consultare la pagina di wikipedia "fine dei giorni".

Introduzione

Molte tra le religioni del mondo hanno un'aspettativa profetica che si può mettere in collegamento all'idea abramitica della Fine dei Giorni . [1] Questa sezione prende in esame alcune di queste teorie.

Zoroastrismo

  Lo stesso argomento in dettaglio: Escatologia zoroastriana.

L'escatologia del Zoroastrismo è la più antica escatologia registrata nella storia [2][3][4]. Già nel 500 a.C., i zoroastriani avevano pienamente sviluppato dei concetti riguardanti la fine del mondo attraverso un fuoco divino che lo consumava.

Dopo 10.000 inverni

Secondo la filosofia zoroastriana, redatta nel libro sacro Zand-i Vohuman Yasht, "alla fine del decimo-millesimo inverno... il Sole viene visto di meno ed avvistato piuttosto occasionalmente; l'anno, il mese, ed il giorno saranno più corti; e la terra e più spoglia e desolata; le coltivazioni non daranno più un loro seme; e gli uomini... diventeranno più ingannevoli e più propensi alle pratiche vili. Non possiedono più il sentimento di gratitudine a Dio."

"La ricchezza e gli onori verranno tutti da quelli che praticano una fede perversa... ed un ombra nera rende l'intero cielo notturno... e pioveranno più creature nocive che piogge in inverno."

Alla fine della battaglia tra le forze del bene e del male, si verificherà un Giudizio Finale di tutte le anime. I peccatori verranno puniti per 3 giorni, ma in seguito saranno perdonati. Il mondo raggiungerà uno stato di perfezione, dal momento che verranno a cessare la povertà, la vecchiaia, le malattie, la fame, la sete, ed infine la morte verrà fermata.

I concetti escatologici dei zoroastriani hanno una grande similitudine con quelli del Giudaismo, del Cristianesimo, e del'Islam, in gran parte grazie all'influenza che il zoroastrianismo esercitò sul giudaismo quando l'intero Medio Oriente si trovava sotto il controllo dell'impero Achemenide ed il successivo sviluppo del Cristianesimo e dell'Islam dalla fase intermedia del giudaismo durante la deportazione in Babilonia.

Buddismo

  Lo stesso argomento in dettaglio: Escatologia buddhista.

Buddha predisse che i suoi insegnamenti sarebbero scomparsi dopo 500 anni. In accordo allo Sutta Pitaka, le "dieci vie morali di condotta" scompariranno, e le persone seguiranno i dieci concetti amorali dell'assassinio, furto, violenza, menzogna, calunnia, adulterio, conversazione a vanvera su fatti ignoti, malevolenza ed invidia, volonterosa irrascibilità, e lussuria perversa, che daranno luogo all'espansione di ogni genere di povertà ed alla fine delle leggi mondiali della verità, riassunte nel concetto di dharma. [senza fonte]

Come parte della loro escatologia, i buddhisti hanno profezie del tempo che precede l'arrivo di un grande Buddha noto come Maitreya, tempo che sarà caratterizzato da mancanza di devozione religiosa, debolezza fisica, depravazione sessuale, mancanza di pietà ed un disordine sociale generale.

Durante il Medioevo, la durata di questo tempo venne estesa a circa 5.000 anni. Commentatori come Buddhaghosa predissero una lentamente progressiva sparizione degli insegnamenti del Buddha. Durante la prima fase, l'arahat non sarebbe più apparsa nel mondo. Posteriormente, i contenuti dei veri insegnamenti del Buddha sarebbero svaniti, e si sarebbe preservata soltanto la loro forma. Finalmente, si sarebbe addirittura dimenticata la forma del Dharma. Durante la fase finale, sarebbe stata cancellata ogni lieve memoria dello stesso Buddha, e l'ultima delle sue reliquie sarebbe stata messa nel Bodh Gaya e cremata. Dopo qualche tempo, in seguito a questo sviluppo, sarebbe sorto un nuovo Buddha col nome di Maitreya, che avrebbe rinnovato gli insegnamenti del Buddhismo ed avrebbe riscoperto il sentiero al Nirvana. I credenti pensano che Maitreya risieda attualmente nel paradiso Tushita, da dove aspetto per il momento della sua rinascita nel mondo.

Il declino del Buddhism nel mondo, ed il suo eventuale ristabilimento da parte di Maitreya, sono in accordo con la forma generale della cosmologia buddhista. Come gli induisti, i buddhisti credono generalmente in un ciclo di creazione e di distruzione, di questi l'epoca corrente rappresenta soltanto l'ultimo stadio. Il Buddha storico Shakyamuni è soltanto l'ultimo di una serie di Buddha che si inoltra nel più remoto passato.

Induismo

  Lo stesso argomento in dettaglio: Escatologia induista.

Gli Induisti hanno una visione ciclica della storia esterna in stretta correlazione con la spiritualità interiore. Il ciclo cosmico o "Kalpa" illustra il percorso del declino nello stato della natura e della civiltà tra periodi di estrema dilatazione del tempo nei quali Brahman (Aspetto creatore della mente/spirito) rigenera il mondo dell'esistente/realtà. Secondo la credenza induista esistono quattro yuga o età in questo processo, che vanno dallo stato di completa purezza alla completa impurezza. L'era finale è il Kali Yuga, noto anche come "Era del Ferro", durante il quale la civiltà si degrada spiritualmente, la durata della vita umana è accorciata dalla violenza e dalle malattie e si osserva uno stato generale di decadenza nella natura. Questo è il periodo peggiore, che precede la totale distruzione, che in seguito sarà seguita dalla Satya Yuga simile alla leggendaria Età dell'oro vagheggiata sin dai tempi degli antichi greci.[5].

Le profezie tradizionali degli induisti, come descritte nei Purana ed in altri testi, affermano che il mondo dovrà precipitare nel caos e nella degradazione. In seguito vi sarà un rapido influsso di perversione, acredine e conflitto, e questo stato è stato descritto come:

«Yada Yada Hi Dharmasya Glanir Bhavati Bharata,

Abhyuthanam Adharmasya Tadatmanam Srijami Aham»

«Ogni volta che ci sarà un decadimento della giustizia, Oh ! Bharatha,

ed il dilagare delle ingiustizie, allora Io mi manifesterò nel Mio Essere!»

In conseguenza di questa frase, ogni volta che vi sia un male intollerabile ed il caos nel mondo, avviene la comparsa di un avatar. Nel "Yuga" attualmente in corso , noto come il Kali (il più malvagio dei yuga), "Il Signore si manifesterà come Kalki Avatar... Lui ristabilirà la giustizia sopra la Terra ed all'interno delle menti delle persone che diventeranno pure come il cristallo."

Nell'induismo, non esiste una dannazione eterna delle anime. Allo stesso modo, non esiste neanche un tempo della fine. Dopo la fine di questo malvagio tempo del "Kali yuga", il prossimo yuga o epoca sarà lo "Satya yuga" dove tutti saranno dei giusti, e sarà seguito dallo "Dwapara yuga", dallo "Treta yuga" ed infine da un ulteriore "Kali Yuga". Questo denota una concezione ciclica del tempo e le epoche si ripetono infinitamente. Comunque, la dimensione del male e della degradazione "tollerabili" in ogni epoca è differente e dunque la soglia che è necessaria per la manifestazione dell'incarnazione di Dio è differente per ogni yuga. L'attuale yuga è il più malvagio e dunque la soglia per la comparsa dell'avatar è così alta che il mondo deve degradarsi al massimo livello.

Varie date fallite per la fine del mondo: una è il 2036 !

Vengono forniti diversi valori di durata per il Kalpa, a seconda dei vari gruppi, che vanno dai 5.000 anni secondo la Brahma Kumaris World Spiritual University fino a 4.320 milioni di anni nei termini della ortodossia Hindi. La Brahma Kumaris World Spiritual University (BKWSU) è l'unica tra i culti induisti nella sua credenza che esista una quinta era nota come "Era della Confluenza", che correla con il concetto cristiano di "Tempo della Fine", un tempo che secondo i loro insegnamenti coniuga la distruzione del mondo e la rivelazione di Dio. Secondo la BKWSU, l'umanità entrò nella "Fine dei Tempi" attorno al 1936 e il mondo finirà attorno al 2036 (anno in cui l'asteroide NEO 99942 Apophis si avvicinerà molto alla Terra); anche se hanno già fallito una predizione per la Fine del Mondo nel 1976.

Fede Baha'i

Il fondatore della Fede Baha'i, Baha'u'llah affermava di essere il Ritorno di Cristo come pure di rappresentare le aspettative di altre religioni. Portò anche prove della Fine dei Tempi e della Sua posizione al riguardo. L'affermazione della Fede Baha'i coincide con la profezia di William Miller, che indica l'anno 1884. Relativamente a particolati attese della fine dei tempi, è stato argomentato che la Battaglia di Armageddon è già avvenuta[6] e che i martirii di massa previsti per la Fine dei Tempi siano già avvenuti nel Contesto storico della Fede Baha'i

Nativi americani

Diversi tribù degli Amerindi hanno credenze simili concernenti la "fine dei tempi".

Indiani Hopi

Tra i popoli indigeni delle americhe, gli indiani Hopi hanno nella loro fede trazionale, la speranza del "Giorno della Purificazione" che sarà seguito da un grande rinnovamento generale.

I leader tribali delle tribù Hopi, come Dan Evehema, Thomas Banyaca e Martin Gashwaseoma, profetizzarono che la venuta dell'uomo bianco indichi la fine dei tempi, assieme ad una strana bestia "simile ad un buffalo ma con grandi corna che lo avrebbe soppiantato sulla terra". Era profetizzato che durante la fine dei tempi, la Terra sarebbe stata attravversata da "serpenti di ferro" e da "fiumi di roccia"; sulla terra sarebbe stata intrecciata una specie di gigantesca tela di ragno, ed i fiumi sarebbero diventati neri. (Un'interpretazione speculativa molto comune sostiene che i "serpenti di ferro" siano le ferrovie ed i treni, i "fiumi di roccia" le autostrade, e che la gigantesca tela di ragno corrisponda alle linee elettriche e telefoniche o addirittura al world wide web.)

Le Profezie dei Hopi annunciano che "in un grande luogo di sprofondamento o precipitazione" (un buco nero ?) nei cieli si avrà un grande collasso o impatto. Apparirà come una stella blu, e la Terra diventerà una fredda landa deserta di sabbia, roccia ed acqua gelida. Allora gli uomini bianchi combatteranno contro altre persone nelle loro Terre, con quelli che possiedono la saggezza della loro presenza. Allora ci sarà fumo nei deserti, e segni che la grande distruzione si avvicina.

Molti allora moriranno, ma quelli che capiranno le profezie potranno intraprendere atti necessari ad aumentare le proprie chance di sopravvivenza, ad esempio andando a vivere nei luoghi della gente Hopi e così saranno al sicuro. Allora il Pahana o "Vero Fratello Bianco" tornerà a piantare i semi della saggezza nei cuori delle persone, e così potrà aprire la soglia dell'alba dell'era del Quinto Mondo.

Indiani Lakota

Indiani Maya

  Lo stesso argomento in dettaglio: Calendario Maya, Escatologia Maya e 21 dicembre 2012.

The ancient and many modern Maya groups believe that the universe has been renewed four previous times. The first attempt at human life produced animals instead; the second produced a people made of clay who would eventually become certain insects (such as ants and bees); the third attempt produced monkeys; and the fourth attempt produced us: "true humans." Each prior attempt at the human creation was destroyed by a different catastrophe which ended the universe. These stories vary by Maya group: the animals were nearly destroyed by a flood, the people of clay were nearly destroyed by a flood and then a global firestorm, the monkey-people were attacked by their own belongings and their animals.

The astronomically-based Mayan calendar will be completing its first great cycle of approximately 5,200 years on the 21 December, 2012. Although there is no substantial evidence that the ancient Maya considered the date significant, many people have postulated that this is the "end of the Universe" from the Mayan perspective, and others believe that the Mayans meant this to symbolize the "coming of a great change."

Mitologie occidentali

Mitologia greca

Mitologia norvegese

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ragnarok.

Opere di fantasia

Molte delle credenze attorno ala fine dei tempi sono stati il soggetto di un buon numero di lavori di fiction.

Letteratura

  • The Left Behind series of novels, comics, and motion pictures, originally by Tim LaHaye and Jerry B. Jenkins, are a fictional telling of these tales from the most popular, Futurist point of view, of an evangelist who wishes to convert people to belief in these prophecies.
  • A rapture of sorts occurs in the novel Job: A Comedy of Justice by Robert A. Heinlein.
  • "The Dead" by Mark E. Rogers depicts a fearful end to Humanity's reign on Earth. A (surprisingly small) number of people are "Raptured" from the face of the Earth - perhaps more controversially than anything else that happens in the book, the Pope is *not* "Raptured" - and the remaining people find themselves coming under increasing attack from reanimated corpses under the control of the Biblical demon, Legion. The corpses are all but unstoppable, being vulnerable only to fire, and continue to attack even when their bodies have suffered traumatic damage. (A bullet to the head will not stop them.) Legion and his host are committed to slaughtering all of Mankind in a series of extremely horrible ways. Technology fails at every level rendering Humanity all but defenceless. This novel could be considered the darkest vision of Mankind's final hours.
  • A contemporary Marian visionary, Michelle Rios Rice, has written a superb account of Marian end-time revelations, "A Time of Fire~A Way of Fire", which argues that we are currently in the end times and that the Battle of Armageddon, which is being fought on many levels, has already begun.


Film e Televisione

Fonti

Voci correlate

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