Opera Nomadi
L'Opera Nomadi è un'associazione italiana senza fini di lucro, che opera in diverse regioni d'Italia per favorire l'integrazione delle minoranze rom, sinte, kalé nella società italiana, contrastare i pregiudizi diffusi in particolare sulla popolazione rom, ed esercitare opera di mediazione culturale fra dette minoranze e la cultura maggioritaria.
L'Opera Nomadi viene fondata a Bolzano nel 1963, inizialmente come associazione regionale del solo Trentino Alto Adige, e poi trasformata in associazione nazionale nel 1965; successivamente è elevata al rango di Ente Morale Nazionale, per effetto del Decreto del Presidente della Repubblica n. 347 del 26 Marzo 1970. Ha una struttura nazionale che si riunisce periodicamente a Roma ed elegge ogni 3 anni un Presidente e un Direttivo, analogamente alle sezioni locali.
L'Associazione è tuttora attiva in diverse regioni italiane, dove forma mediatori culturali e collabora con scuole ed enti pubblici.
Il 22 Giugno 2005 ha sottoscritto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca un protocollo d’intesa per la tutela dei minori zingari, nomadi e viaggianti, della durata di tre anni, nel quale il ministero si impegnava tra l'altro a promuovere iniziative per contrastare l’abbandono scolastico e la dispersione scolastica per i minori Rom, Sinti e Camminanti, a favorirne l'integrazione e a promuovere la formazione e l'aggiornamento di docenti e operatori.
Il 23 Giugno 2005 i rappresentati dell'associazione hanno partecipato ad una audizione presso la Commissione Parlamentare per l'Infanzia, nell'ambito di un'indagine conoscitiva sull'infanzia in stato di abbandono o semiabbandono e sulle forme per la sua tutela ed accoglienza. [1]