Plastic Tree
Template:Gruppo I Plastic Tree (Plastic Tree?) sono una band visual kei giapponese fondata a Chiba all'inizio degli anni '90.
Nonostante il gruppo suoni un rock molto affine alla musica occidentale, e specialmente al dark ed alla new wave inglese, può essere incluso nel genere visual kei per la grande e studiata importanza data al look ed alla presentazione in pubblico.
La band
I Plastic Tree, sillabati in giapponese come プラスティック トゥリー (?, Purasutikku Turii) o più semplicemente プラトゥリ (?, PuraTuri), sono una delle band giapponesi più profondamente ispirate e legate alla musica occidentale, con frequenti riferimenti nel sound e nelle melodie al brit-pop. Il nome della band, però, non deriva dal brano Fake Plastic Trees dei Radiohead, ma da una semplice scelta dei due fondatori del gruppo, Ryutaro e Tadashi, di abbinare due parole straniere ossimoriche[1]: il senso del "plastic tree" è quello di un albero che non muore mai. In ogni caso, la band inglese è comunque molto ben conosciuti dai Plastic Tree: lo stesso cantante Ryutaro ha dichiarato che, se dovesse scegliere un solo disco da portare con sé su un'isola deserta, opterebbe per Pablo Honey dei Radiohead.
Biografia
I Plastic Tree nascono nel dicembre del 1993 a Chiba, vicino a Tokyo, dalla volontà di Tadashi Hasegawa (considerato formalmente il fondatore) e Ryutaro Arimura di riformare un gruppo musicale dopo lo scioglimento delle precedenti band in cui i due militavano: i due chiamano a completare la formazione il chitarrista Akira Nakayama ed il batterista KOJI (anch'essi conosciuti in precedenti esperienze), inizialmente come membri di supporto e poi, nel 1994, come effettivi. Ryutaro e Tadashi scelgono un nome benaugurante per la band: "plastic tree" (che cita una canzone dei loro idoli, i Radiohead) rappresenta un albero che non muore mai. Nel momento di massimo successo del visual kei classico, i Plastic Tree decidono di rifarsi più alle band inglesi new wave e brit-pop che non agli idoli post-glam loro conterranei come i LUNA SEA e gli X JAPAN; anche il look che scelgono, benché molto curato, si rifà più ad un'eleganza sobria e mesta piuttosto che alle pirotecniche invenzioni visive dei loro colleghi.
Dopo molte esibizioni presso i locali musicali della prefettura di Chiba, vengono notati ad Ichikawa dal proprietario del CLUB GIO della città, che possiede anche l'omonima label indie GIO RECORDS e li scrittura con un contratto discografico: entro la fine del 1995 esce così il loro primo mini-album Strange fruits -Kimyou Na Kajitsu-, e poi altri due singoli. Il riscontro di pubblico è molto buono, e già nel 1997 i Plastic Tree passano all'etichetta EntrancE (di proprietà della major Warner Music) e pubblicano il loro primo album completo Hide and Seek.
Formazione
- Ryutaro Arimura (有村 竜太朗?, Arimura Ryuutarō) (6 marzo 1973) - voce e chitarra
- Akira Nakayama (ナカヤマ アキラ?, Nakayama Akira) (16 gennaio 1971) - chitarra
- Tadashi Hasegawa (長谷川 正?, Hasegawa Tadashi) (16 novembre 1970) - basso e leader del gruppo
- Hiroshi Sasabuchi (ササブチ ヒロシ?, Sasabuchi Hiroshi) (12 ottobre 1976) - batteria
Ex membri
- KOJI (コージ?) - batteria fino al 1996
- SHIN (シン?) - batteria nel solo concerto del 12/05/1996
- TAKASHI (タカシ?), vero nome Takashi Oshodani (大正谷 隆?, Oshōdani Takashi) (15 gennaio) - batteria fino al 2001
Cronologia
- Ryutaro Arimura: RELIGION MIX → DROP'IN SHOP LIFTERS → CAM'-FLAGE → NTT FUCKS → Plastic Tree
- Akira Nakayama: RELIGION MIX → DROP'IN SHOP LIFTERS → NTT FUCKS → Plastic Tree
- Tadashi Hasegawa: CAM'-FLAGE → NTT FUCKS → Plastic Tree
- Hiroshi Sasabuchi: MAGNITUDE 9.8 → Velvet Blue → JILS (supporto) → Plastic Tree
- KOJI: NTT FUCKS → Plastic Tree
- SHIN: Plastic Tree → libero professionista
- TAKASHI: ZELIACORT → Plastic Tree → HUSH → libero professionista

Discografia
Album
Mini-album
- 11/12/1995 - Strange fruits -Kimyou Na Kajitsu-; 25/06/1997 - Kimyou Na Kajitsu (riedizione di Strange fruits -Kimyou Na Kajitsu- con titolo e copertina diversa)[2][3]
Album completi
- 10/07/1997 - Hide and Seek
- 26/08/1998 - Puppet Show
- 23/08/2000 - Parade
- 21/09/2002 - Träumerei
- 22/10/2003 - Shiro Chronicle
- 25/08/2004 - cell.
- 28/06/2006 - Chandelier
- 27/06/2007 - Nega To Posi
Raccolte
- 27/03/2001 - Cut ~Early Songs Best Selection~
- 14/11/2001 - Plastic Tree Single Collection
- 07/11/2002 - Premium Best
- 26/10/2005 - Best Album Kuro Ban
- 26/10/2005 - Best Album Shiro Ban
- 05/09/2007 - B Men Gahou (raccolta di B-sides pubblicate precedentemente solo su singoli e mai su album)
Singoli
Curiosità
- L'album del 2003 Shiro Chronicle contiene due cover di altrettante canzoni famossime in Giappone: la prima è Moshimo Piano Ga Hiketa Nara (もしもピアノが弾けたなら? "Se sapessi suonare il pianoforte"), originariamente cantata nel 1981 da Toshiyuki Nishida[4], e la seconda è Baka Ni Natta No Ni (バカになったのに? "Sto diventando scemo") del 1989 della band The Pees[5].
Note
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Plastic Tree