Apache HTTP Server
Template:Infobox Software Apache è il nome dato alla piattaforma server Web più diffusa (ma anche al gruppo di lavoro open source che ha creato, sviluppato e aggiornato il software server), in grado di operare da sistemi operativi UNIX-Linux e Microsoft.
Apache è un software che realizza le funzioni di trasporto delle informazioni, di internetwork e di collegamento, ha il vantaggio di offrire anche funzioni di controllo per la sicurezza come quelli che compie il proxy.
Storia
Il progetto Apache nacque nel 1995. A quel tempo, il server Web più diffuso era il daemon HTTP pubblico sviluppato da Rob McCool al NCSA (National Center for Supercomputing Application), Università dell'Illinois.
Dal momento però che a partire dal 1994 lo sviluppo di questo server si era fermato (anche perché il suo autore aveva lasciato l'NCSA) un gruppo di webmaster aveva iniziato a sviluppare patch in maniera autonoma.
Fu creata una mailing list e verso la fine di febbraio del 1995 si costituì il primo gruppo di lavoro dell'Apache Group. Otto persone (Brian Behlendorf, Roy T. Fielding, Rob Hartill, David Robinson, Cliff Skolnick, Randy Terbush, Robert S. Thau, Andrew Wilson) presero come punto di partenza la versione 1.3 del demone HTTP NCSA e aggiunsero una serie di patch e di correzioni. La prima release pubblica di Apache, la 0.6.2, venne rilasciata nell'aprile del 1995.
Il nome Apache, secondo la leggenda, nasce dal fatto che inizialmente il server era semplicemente una raccolta di patch da applicare al server NCSA. Dal nome amichevole "a patchy server" nacque quindi Apache. Una nuova architettura server fu integrata poco dopo nella versione 0.8.8 a cui fu dato il nome in codice di Shambala.
La versione 1.0 fu pubblicata l'1 dicembre 1995. Nel giro di un anno, la sua diffusione aveva già superato quella del server NCSA da cui era derivato. La versione 2.0 di Apache venne rilasciata durante la conferenza ApacheCon, tenutasi nel marzo 2000 a Orlando, in Florida.
Il grande successo di diffusione di questo software è l'indicatore più chiaro della qualità e dell'affidabilità di questo prodotto: secondo un'indagine Netcraft del 2005, su 75 milioni di siti web, circa 52 milioni utilizzavano Apache, ad ottobre 2006 il numero è salito a 60 milioni (60,32% del totale).
Operativamente, è composto da un demone, in ambiente UNIX, o da un servizio, in ambiente Microsoft, che sulla base delle impostazioni contenute nel file di configurazione httpd.conf permette l'accesso a un o più siti, gestendo varie caratteristiche di sicurezza e potendo ospitare diverse estensioni per pagine attive (o dinamiche), come PHP o Jakarta/Tomcat.
Architettura apache
Il Web Server apache presenta un architettura modulare, quindi ad ogni richiesta del client, vengono svolte funzioni specifiche da ogni modulo di cui è composto, come unità indipendenti.
Ciascun modulo si occupa di una funzionalità, ed il controllo è gestito dal core.
I moduli:
- Core
- Programma principale composto da un ciclo sequenziale di chiamate ai moduli.
- Translation
- Traduce la richiesta del client
- Acces Control
- Controla eventuali richieste dannose
- MIME Type
- Verifica il tipo di contenuto
- Response
- Invia la risposta al client e attiva eventuali procedure
- Logging
- tiene traccia di tutto ciò che è stato fatto
Il core suddivide la richiesta ai vari moduli in modo sequenziale, usando i parametri di uscita di un modulo come parametri di accesso per l'altro, creando così l'illusione di una comunicazione orizzontale fra i moduli (Pipeline_software). Sopra il ciclo del core c'è un ulteriore ciclo di polling svolto da un [[Demone (informatica) ]] che interroga continuamente le linee logiche da cui possono pervenire messaggi di richiesta.
Configurare apache
Il Web Server apache deve essere configurato su un file chiamato httpd.conf
, scrivendo una serie di comandi con una sintassi specifica.
Per esempio, se voglio inserire il PHP 5.2 nella versione 2.2.x di apache devo scrivere:
LoadModule php5_module "c:/php/php5apache2_2.dll" AddType application/x-httpd-php .php PhpIniDir "C:/php"
File di configurazione .htaccess
Il file .htaccess permette una ulteriore personalizzazione del webserver a livello di directory. È utilizzato in particolar modo nell'hosting condiviso, per modificare le impostazioni standard fornite dal server stesso.