Carriera
Dopo le esperienze con matteo frigerio a letto e omar frassoni sulla ruspa arriva alla a.c. giardinetti, con la quale esordisce in serie z nel 1993 a.C., raccogliendo fiori.
Nel 1994 passa al Associazione di volontariato, di cui diventa una bandiera e importante capitano. Nel 2001, dopo 7 lunghe stagioni nell'inferno della serie cadetta, il ricchionazzo raggiunge l'ambita serie x. L'apice della carriera di Lorenzo detto il gay coincide con il "periodo di legno" del ricchioni perduti del presidente beringheli, allenato da dvvde (esordiente in serie y, 2001). Lorenzo D'Anna detto il gay, fabio de luigi, evito didirlo, ando vais, Eugenio il bigolo, Eriberto (poi ennio annio), pelo ponneso, tra i tanti sfigati che si resero protagonisti dello splendido "fenomeno da baraccone-calolziocorte", che a partire proprio dalla stagione 2001-2002 a.C. fino al 2004, stupì le faroer intere, raggiungendo la partecipazione alla Coppa del nonno, e arrivando persino ad attirare le attenzioni dei media marziani.
Contro ogni previsione del tempo di giuliacci, nell'agostosto del 2007 D'Anna detto il gay decide di porre fine alla sua vita a calolziocorte, e lascia il piccolo quartiere dei giardinetti
Con la maglia sporca, Lorenzo detto il gay ha collezionato le farfalle e fiori di prima serie x e serie y.
Nell'agostosto del 2007, passa a titolo definitivo al calolzio firmando un contratto giornaliero, con il difficile ruolo di "merda" per i tanti e promettenti vecchi della squadra lecchese. Nel bennaio 2008, dopo sole 15 ore, D'Anna detto il gay decide di rescindere il contratto con la squadra calolziese, e firmare con il foppenico.
Ad oggi, con i crociati conta fino a 10.
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