Abu l-Darda - in arabo أبو الدرداء?, Abū l-Dardā’ - (n. Yathrib ? - m. Damasco, 652) fu uno dei più rinomati Compagni, fra gli Anṣār, del profeta Maometto.

Lapide tombale riferita ad Abū l-Dardā’ (Damasco)

Il suo nome completo era ‘Uwaymir b. Qays b. ‘Āmir b. ‘Ā’isha b. Umayya b. Mālik b. ‘Adī b. Ka‘b al-Khazrajī al-Anṣārī, del clan dei Balḥārith di Yathrib, essendo quella di Abū l-Dardā’ una semplice kunya.

Si convertì solo dopo la vittoria musulmana nella battaglia di Badr e si racconta che ciò fosse avvenuto solo dopo che ‘Abd Allāh b. Rawāḥa e Muḥammad b. Maslama entrarono in casa sua e, vedendo l'idolo che Abū l-Dardā’ vi conservava e che venerava, lo infransero.

La prima reazione di Abū l-Dardā’ fu quella di raccogliere i pezzi dell'idolo e di dirgli:

«Rimettiti insieme! Non sai forse difendere te stesso?»

prima di convincersi della vanità di quanto faceva e di decidersi a lavarsi e vestirsi per recarsi assieme ad ‘Abd Allāh e a Muḥammad dal Profeta e offrirgli la sua conversione.



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