Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni
LAgenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni ('ARAN), è un agenzia che rappresenta legalmente la pubblica amministrazione nella contrattazione collettiva nazionale.
L'ARAN ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è soggetta al potere di indirizzo esercitato dalle pubbliche amministrazioni che a tal fine danno vita a comitati di settore.
L'ARAN ha sede a Roma.
Caratteristiche
L'ARAN è una organizzazione:
- di diritto pubblico;
- gode di autonomia organizzativa, gestionale e contabile;
- è diretta da un organo collegiale;
- è un organismo necessario;
- rappresenta tutte le amministrazioni pubbliche;
L'autonomia gestionale è garantita dai contributi versati all'agenzia dai comparti delle singole amministrazioni pubbliche e dal fatto che l'agenzia ha una propria dotazione organica di personale, a cui si accede per concorso pubblico o tramite contratti di lavoro a tempo determinato.
L'ARAN è sottoposta unicamente al controlli di tipo finanziario della Corte dei Conti, che ne valuta la consuntivazione della gestione finanziaria, essendo stato eliminato il controllo sulla sua attività da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
È un organo necessario, perché la sua funzione è espressamente prevista e necessaria in sede di Contrattazione Collettiva per i contratti delle Amministrazioni Pubbliche.
Funzioni
L'ARAN è il soggetto su cui si incentra il sistema delle relazioni sindacali nel sistema delle pubbliche amministrazioni.
Rappresenta la controparte pubblica in sede negoziale, gestendo la contrattazione con le controparti sindacali.
Svolge funzioni di consulenza alle pubbliche amministrazioni quando si tratta di interpretare le norme dei CCNL o quando queste si trovano a definire i contratti integrativi.
L'ARAN svolge anche funzioni nei confronti delle rappresentanze sindacali, in quanto ne certifica la rappresentatività ai fini della successiva fase di contrattazione.
Comitato Direttivo
L'ARAN è diretta da un Comitato Direttivo, composto da 5 membri, scelti tra esperti con competenza nelle materie delle relazioni sindacali e della gestione del personale:
- 3 sono di designazione del governo
- 1 è scelto dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni
- 1 è scelto dall' ANCI (associazione che rappresenta i comuni) e dall' UPI (associazione che rappresenta le province).
Il presidente è scelto dal governo tra i 3 membri di sua designazione, ma dopo aver sentito il parere della Conferenza unificata Stato Regioni e Stato Città.
Il Comitato vota a maggioranza dei suoi componenti. Se si raggiunge un ipotesi di accordo l'ARAN chiede prima il parere del comitato di settore, poi deve ottenere l'autorizzazione della Corte dei Conti. Dopo che i contratti collettivi vengono stipulati sono immediatamente efficaci.
Dura in carica 4 anni ed è riconfermabile.