FN FAL
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Il Fusil Automatique Léger (fucile automatico leggero) o FAL è un Fucile d'assalto in calibro 7,62 × 51 mm NATO, prodotto in Belgio (a Liegi dalla Fabrique Nationale de Herstal (FN) durante la Guerra fredda.
Esso è stato adottato da molte nazioni (anche fuori della NATO) ed è popolare anche come fucile civile.
Storia
Il primo prototipo di FN FAL fu progettato per impiegare la cartuccia 7.92 mm Kurz patrone sviluppata ed usata dai tedeschi durante la Seconda Guerra mondiale (ad esempio sullo StG44).
Per rispondere alle esigenze del Regno Unito, la FN costruì degli ulteriori prototipi (incluso uno in configurazione bullpup camerati per la ‘cartuccia intermedia’ .280/30 British.
Con l’adozione del calibro 7,62 × 51 mm (.308 Winchester) come cartuccia standard NATO, la FN l’adottò per il FAL. L’arma fu formalmente annunciata nel 1951 dal suo progettista Dieudonne Saive e la produzione iniziò due anni dopo.
Il FAL è un’arma a funzionamento di gas molto simile allo statunitense B.A.R. (Browning Automatic Rifle). Il sistema a gas è azionato da un pistone a corsa breve caricato a molla, alloggiato sopra la canna, e il meccanismo di blocco è noto come culatta basculante. Per bloccare, esso scivola in una spalla solida di metallo nel pesante corpo dell'arma, come l'estrattore della carabina russa SKS e della serie francese MAS-49 di fucili semi-automatici. La capacità del caricatore del FAL varia da 5 a 30 colpi, e la maggior parte dei caricatori ne contengono 20.
Il FAL ha avuto come controparte nel Patto di Varsavia la prima serie dei Kalashnikov. In occidente, ha avuto come concorrenti il tedesco Heckler & Koch G3 e lo statunitense Armalite M16.
Il FAL esiste sia in versione semiautomatica che automatica. Nonostante l’impiego di una potente cartuccia, il rinculo del FAL è relativamente lieve. Questo è dovuto al peso dell’arma ed al funzionamento a gas. Tuttavia, in caso di fuoco automatico, l’arma tende a allontanarsi dalla linea di mira a causa del rinculo.
Produzione ed impiego
Il FAL è stato costruito su licenza in molti paesi (vedi sotto) ed anche in India che ne ha prodotto una versione non ufficiale. Il Messico ha prodotto FAL assemblando pezzi prodotti dalla FN. Il FAL è stato largamente esportato anche in altri paesi alcuni dei quali (come il Venezuela) vi hanno apportato delle modifiche.
Per gli standard moderni, uno svantaggio del FAL è la quantità di lavoro che finisce nel movimento complesso dell'estrattore. Inoltre, il movimento oscillante del meccanismo estrattore tende a ritornare diversamente ad ogni colpo, influenzando la precisione inerente dell'arma. La cassa del FAL è normalmente ricavata dal pieno per fresatura, a differenza della maggior parte degli altri fucili da combattimento moderni, che usano casse in lamiera stampata, meno costose e più veloci da realizzare.
I derivati moderni del FAL presentano notevoli migliorie rispetto alle produzioni FN della metà del XX secolo (ad es., vedi immagine di FAL moderno da paracadutisti).
Si stima che il numero di pezzi prodotti abbia superato ampiamente il milione di unità.
Argentina
L’Argentina adottò ufficialmente il FAL nel 1955 ma le prime forniture giunsero nell’autunno del 1958. Nel 1960 iniziò la produzione su licenza che durò fino alla metà degli anni 1990.
I FAL argentini erano prodotti dall’arsenale governativo FM (Fabricaciones Militares) presso la Fabrica Militar de Armas Portatiles "Domingo Matheu" (FMAP "DM") di Rosario. La denominazione ufficiale di questi fucili fu, perciò, di FM FAL. La produzione includeva la versione 'Standard' e la versione 'Parà' (con calcio ribaltabile). Tutti i fucili destinati al mercato militare erano automatici. Ne è stata prodotta anche una versione a canna pesante denominata FAP (Fusil Automatico Pesado cioè fucile automatico pesante) impiegata come arma di supporto di squadra.
Lo stabilimento di Rosario ha prodotto FAL esportati in Bolivia (nel 1971), Colombia, Croazia (durante la guerra nella ex-Jugoslavia), Honduras, Nigeria (per quest’ultimo paese non esistono certezze visto che la maggior parte dei FAL nigeriani provengono dal Belgio o sono L1A1 inglesi), Perù, e Uruguay (che ha ricevuto anche forniture di FAL prodotti dalla brasiliana IMBEL).
I marines argentini hanno sostituito gli FN/FM FAL con lo statunitense M16A2.
Una derivazione del FAL che usava le cartucce 5.56 x 45 mm NATO venne sviluppata nei primi anni 1980; venne denominata FARA 83 (Fusil Automatico Republica Argentina). Il disegno prendeva a prestito alcune caratteristiche del FAL come il sistema di recupero dei gas e il calcio ripiegabile. Sembra sia stato influenzato in vari modi anche altri fucili occidentali ( Beretta AR70/223, M16, e Galil). Una quantità stimata tra 2.500 e 3.000 esemplari venne prodotta per le prove sul campo, ma i tagli alla spesa militare chiusero il progetto a metà degli anni 1980.
Ci fu anche una versione solo semi-automatica, l'FSL, pensato per il mercato civile. Cambi legislativi nel 1995 (precisamente l'entrata in vigore del Decreto Presidenziale Nº 64/95) imposero un bando di fatto sulle "armi da assalto semi-automatiche". Oggi possono occorrere fino a due anni per ottenere un permesso per possedere un FSL. L'FSL veniva offerto con calcio fisso o ripiegabile, mire ottiche e faceva uso di materiali plastici invece del legno.
I FAL argentini furono impiegati durante la Guerra delle Falklands ed in varie operazioni di peacekeeping a Cipro e nella ex-Jugoslavia.
Australia
L’Esercito australiano ha usato la versione inglese del FAL, denominata L1A1 SLR (Imperial), finché non è stata sostituita negli anni novanta dallo Steyr AUG. In Australia è stata anche impiegata la variante FN FAL 50.41/42 dotata di bipiede e priva di paramano designata anche L2A1. Per i FAL è stata anche sviluppata una modifica al caricatore da 30 colpi dei Bren.
Molti soldati australiani usarono il fucile SLR durante la guerra del Vietnam, nonostante non fosse adatto al combattimento ravvicinato nella giungla. In effetti, molti soldati australiani preferivano quest'arma di grosso calibro rispetto all'M16 statunitense, semplicemente perché avevano fiducia che il colpo da 7,62 × 51 mm uccidesse un soldato nemico all'istante. Le tattiche australiane per la guerra nella giungla durante la guerra del vietnam erano molto più conservatrici di quelle impiegate dalle truppe USA, e spesso determinate dai punti di forza e dai limiti dell'SLR e del suo pesante carico di munizioni. L'uso dell'SLR con fuoco completamente automatico era scoraggiato. A causa di limiti finanziari, ai soldati non era permesso gettare i caricatori vuoti — dovevano riempirli quando ne avevano l'opportunità.
In Vietnam alcuni FAL furono modificati sul campo per migliorarne la maneggevolezza e su alcuni fu montato un lanciagranate coassiale da 40mm XM148. L'Australia produsse anche la versione a canna pesante del FAL, che però fu un mezzo fallimento:conosciuta come "The bitch", l'arma soffriva di quello che in gergo viene chiamato "bang bang jam", ovvero, l'arma in modalità di fuoco automatico sparava due colpi e poi spesso si inceppava.
Austria
L'Austria ha adottato il FAL nel 1958 con la denominazione di Sturmgewehr 58 (StG 58).Tutti i FAL Austriaci sono dotati di un particolare tromboncino spegnifiamma/lanciagranate, ideato dal Maggiore Stell, che può essere utilizzato come tagliafili.Questo congegno è munito di tre aperture attraverso le quali viene fatto passare il filo spinato che può essere tranciato sparando un colpo.Alcuni StG 58 hanno il guardamano in lamiera.
Brasile
Il Brasile acquisì un piccolo numero di FAL nel 1954 per prove di valutazione che vennero condotte dal 1958 al 1962. Nel 1964, il Brasile adottò ufficialmente il fucile designandolo M964. La produzione su licenza fu iniziata poco dopo dalla Indústria de Material Bélico do Brasil (IMBEL) in Itajubá nello stato di Minas Gerais. La versione con calcio pieghevole fu designata M969A1. Tra i tardi anni '80 e i primi anni '90, la IMBEL ha prodotto qualcosa come 200,000 fucili M964
I fucili FAL di produzione brasiliana sono caratterizzati dalla loro semplicità, e dal corpo non fresato, una caratteristica che semplifica la produzione e abbassa il costo. I primi fucili FAL prodotti dalla FN per il Brasile sono tipici modelli FN 1964 con corpi Type 1 o Type 2, calcio di plastica, astina paramano e impugnatura a pistola, un cilindro cavo da 22mm con funzione per lanciagranate, e un'impugnatura in plastica modello "D". Si pensa che fucili FAL prodotti in Brasile siano stati esportati in Uruguay.
Il Brasile ha costruito anche delle varianti del FAL, conosciute come fucili d'assalto MD-2 e MD-3.
Il primo prototipo MD-1 fu prodotto nel 1983.
Nel 1985 l' MD-2 fu adottato ufficialmente.
I cambiamenti rispetto al FAL sono secondari e riguardano l'otturatore che è stato sostituito con quello rotante dell'M16 e la ricameratura per impiegare munizioni calibro 5.56 x 45 mm NATO .
Inoltre MD-2 e MD-3 possono usare i caricatori del M16. L'MD-2 è anche equipaggiato con un calcio pieghevole di lato, mentre l'MD-3 utilizza lo stesso calcio fisso in plomeri del FAL.
La IMBEL ha anche prodotto una versione semiautomatica per la Springfield Armory, Inc. (da non confondere con l'arsenale US military Springfield Armory) venduto negli USA come SAR-48 a partire da metà degli anni ottanta.
Canada
Il Canada ha acquisito varie versioni, la più comune delle quali è la FN C1A1, simile all'inglese L1A1, costruito su licenza dal Canadian Arsenal Limited.
Il Canada è stato il primo paese ad usare il FAL. È stato infatti il fucile standard dagli anni cinquanta al 1984 quando fu sostituito dal più leggero Diemaco C7.
Il mirino è tarato per tiri compresi tra 200 e 600 iarde.
Il Canada ha anche impiegato la versione di arma di supporto di squadra FN FAL 50.41/42 designata localmente FN C2A1. Il mirino di quest'ultima è invece tarato per tiri compresi tra 200 e 1000 metri.
La marina canadese (Royal Canadian Navy) ha impiegato le versioni C1D e C1A1D in grado di effettuare anche il tiro in automatico.
Germania
I primi FAL furono ordinati dalla Germania a cavallo tra il 1955 e il 1956 in alcune centinaia e denominati 'Canada'. Queste armi erano destinate all'impiego solo nei Bundesgrenzschutz (guardie di confine) e non nell'esercito (Bundeswehr). Nel novembre 1956 la Germania Ovest ordinò altri 100.000 FAL, designati G1. Nel 1959 i FAL furono sostituiti dallo spagnolo CETME Modelo 58. I G1 erano avevano l'astina paramano in acciaio stampato identica a quelli usati nelle versioni austriache, olandesi e greche, dato che è meno ingombrante di quella in plastica. Molti G1 sono stati trasferiti alla Turchia dopo la dismissione.
India
I modelli adottati dall'India, designati 1A SLR (Self Loading Rifle), sono basati sull'inglese L1A1.
L'arma fu adottata ufficialmente nel 1962 ed era una versione non autorizzata del FAL; ciò causò contenziosi con la FN che rifiutò all'India la licenza di costruzione.
Esso è stato il fucile di ordinanza dell'Esercito indiano per 45 anni e vide il battesimo del fuoco nel 1965 nella guerra contro il Pakistan.
L'arma è solo semiautomatica ed è in corso di sostituzione con AKM acquisiti in Romania, Russia e Ungheria.
La sostituzione sarà completata con l'acquisizione dell'INSAS che è un'arma, di fabbricazione indiana e basata sul FAL e sul AKM, che però ha incontrato dei forti ritardi nello sviluppo.
Gli 1A SLR indiani sono stati forniti anche al Bangladesh ed al Nepal.
Israele
In seguito alla Guerra d'indipendenza (1948), l'esercito israeliano (Israeli Defence Forces, IDF) affrontò una serie di problemi logistici (rifornimento di munizioni, riparazioni, parti di ricambio, ecc.), conseguenza del numero e dell'anzianità degli armamenti in servizio. Nel 1955 IDF adottò il mitragliatore Uzi, prodotto dalla IMI. Pur essendo un'eccellente arma, aveva un raggio molto ridotto. Per compensare tale difetto, l'IDF decise lo stesso anno di adottare l'FN FAL come fucile standard della fanteria, sotto il nome Romat (רומ"ט): abbreviazione per "fucile semi-automatico". La versione del FAL ordinata da IDF aveva due varianti, standard e pesante (completamente automatico); utilizzava munizioni NATO da 7,62 mm. Inizialmente i FAL israeliani erano dotati di selettore per modalità di fuoco, ma in seguito la versione standard è stata limitata al solo fuoco semi-automatico.
Il FAL israeliano ha visto l'azione per la prima volta in quantità relativamente ridotte durante la Crisi di Suez del 1956, ed entro la Guerra dei sei giorni nel giugno 1967, era il fucile standard dell'esercito israeliano. Durante la Guerra dello Yom Kippur dell'ottobre 1973 era ancora in servizio di prima linea come fucile standard dell'esercito israeliano, nonostante le crescenti critiche che avrebbero alla fine condotto al ritiro dell'arma. Le forze israeliane erano principalmente di natura meccanizzata, e le dimensioni e il peso eccessivi del FAL hanno rallentato le esercitazioni di dispiegamento e hanno provato l'eccessiva difficoltà del maneggiare l'arma dentro le pareti di un veicolo. In più, le forze israeliane hanno sperimentato ripetuti inceppamenti del FAL, dovuti alle grosse entrate di sabbia nei deserti del Medio Oriente, inceppamenti che hanno richiesto ripetuti interventi di pulizia, a volte anche sotto il fuoco nemico. Durante i combattimenti, numerosi soldati israeliani sono stati visti gettare i propri FAL, preferendo gli AK-47 catturati, fucili M16A1 americani or mitragliette Uzi. Il fucile è stato finalmente rimpiazzato dall'M16 e dal Galil calibro 5.56 x 45mm .
Olanda
L'Olanda adottò il FAL con bipede e senza capacità di fuoco automatico nel 1961. Esso ha un unica mira e l'astina paramano sullo stile di quello tedesco. alcuni sono stati dotati di Sistemi di visione notturna e ne sono state prodotte versioni da sniper e a canna pesante (FAL 50.42) da impiegare come arma di squadra. Questa arma è stata sostiuita negli anni novanta dal Diemaco C7.
Nuova Zelanda
Diversamente dall'Esercito, che usa il fucile F88 Steyr fabbricato in Australia, la RNZAF (Royal New Zealand Air Force) continua ad usare il FAL denominato localmente 7.62mm SLR (Self Loading Rifle).
La maggior parte dei FAL neozelandesi è a canna leggera e può sparare solo in semiautomatico.
Portogallo
Sebbene il Portogallo avesse adottato il CETME (più tardi, G3) come arma di ordinanza, adottò alcune centinaia di FN FAL per le forze speciali durante i conflitti post-coloniali in Angola e Mozambico.
Sud Africa
Dopo una competizione con il tedesco G3 e lo statunitense M16, la forza di difesa del Sud Africa (South African National Defence Force) adottò tre varianti del FAL.
- fucile - rispondente ad un pattern Commonwealth designato R1;
- variante leggera del FN FAL 50.64 - designata localmente R2;
- fucile semiautomatico per Polizia - designato localmente R3.
L'R2 era costruito da Lyttelton Engineering Works, Armaments Development and Production Corporation of South Africa (LEW, ARMSCOR). L'R1 è stato sotituito dal R4 assault rifle, una copia costruita sul licenza dell'istraeliano Galil.
Regno unito
Il Regno unito ha adottato il FAL nel 1957 come L1A1 SLR (Self-Loading Rifle).
È stato prodotto usando il Sistema imperiale britannico e furono introdotti cambiamenti minori, inclusi un rompifiamma ridisegnato, una diottra abbattibile per permettere il montaggio di un'ottica da combattimento (la L2A1 "Sight Unit, Infantry, Trilux" (SUIT)), delle scalanature sul portaotturatore per la rimozione della sabbia, una leva di sgancio del caricatore maggiorata e una manetta di armamento pieghevole. Fu inoltre eliminata la funzione di blocco dell'otturatore a serbatorio vuoto (hold-open) per evitare l'ingresso di sporcizia nell'azione in fase di ricarica..
La versione inglese del FAL è solo semiautomatica sebbene siano stati realizzati degli adattamenti non ufficiali per trasformarla in arma automatica. L'arma può impiegare i caricatori da 30 colpi dei Bren. L'L1A1 è stato sostituito a metà degli anni ottanta dall'Enfield SA80 (ovvero L85A1) calibro 5,56 × 45 mm.
Stati Uniti
Gli USA hanno testato il FAL sotto differenti aspetti; inizialmente come prodotto dell'FN con configurazioni sperimentali, e successivamente nella configurazione finale T48 come competitore ufficiale per il nuovo US Light Self-Loading Rifle,inteso come rimpiazzo dell'M1 Garand. L'esercito statunitense si è procurato i fucili T48 da tre società diverse per tastarlo, incluse due compagnie statunitensi con lo scopo di stabilire il design FN negli USA. Il T48 e stato prodotto per test dalla Fabrique Nationale (FN), di Herstal, Belgio, Harrington & Richardson (H&R) di Worcester, Massachusetts e la High Standard Company di Hartford, Connecticut.
Il T48 ha gareggiato contro il fucile T44. Il T44 era una versione pesantemente modificata del precedente M1 Garand. I test hanno provato che il T48 e il T44 avevano performance comparabili, con un vincitore incerto. Tuttavia, la facilità di produzione del T44 con macchinari già in loco per la produzione dell'M1 Garand, combinata con l'origine straniera del progetto del T48, hanno presumibilmente fatto pendere la decisione verso il T44. Alla fine gli Stati Uniti scelsero di adottare il T44, che diventò il fucile M14. Gli Stati Uniti hanno anche ricevuto un piccolo numero di FAL Heavy Barrel Rifles (HBAR) per dei test sotto la designazione di T48E1, nonostante nessuno di questi fucili furono adottati. Varie forze non convenzionali degli Stati Uniti pare abbiano utilizzato il FAL piuttosto che l'M16 per alcune missioni.
In the wake of World War II, the NATO "Rifle Steering Committee" was formed to encourage the adoption of a standardized NATO rifle. The Committee and the US interest in the FAL proved to be a turning point in the direction of the FAL's development. The US and NATO interest in small arms standardization was the primary reason why the FAL was redesigned to use the newly developed 7.62×51 mm NATO cartridge, instead of the intermediate cartridge designs originally tested by FN. Two political factors are worth noting: the US Government tacitly gave the nod to NATO, and specifically to the United Kingdom, that if the FAL were redesigned for the new US 7.62x51 mm cartridge, then the FAL would become acceptable to the US, and the US would presumably adopt the FAL rifle. Secondly, FN had indicated that it would allow former WWII Allied countries to produce the FAL design with no licensing or royalty costs as a gift to the Allies for the liberation of Belgium. Ultimately, the US chose to part with the other NATO members and adopt the M14 rifle, while the majority of NATO countries immediately adopted the FAL.
After the adoption of the M14, US production of the FAL rifle ceased until the introduction of a commercially produced FAL rifle by DS Arms, of Barrington, Illinois in the early 1990’s. The SA-58 series is a commercial derivative of the FAL, although it has found its way into military service with special operations forces. DS Arms makes a wide range of FAL rifles, including FAL rifles patterned after the Austrian Stg-58 and the T48. Currently DSA is the only manufacturer in the United States making complete FAL rifles, although a growing number of US based companies produce small quantities of FAL rifles from varying amounts of US made and imported components.
During the late 1980's and 1990's, many countries decommissioned the FAL from their armories and sold them en masse to United States importers as surplus. The rifles were imported to the United States as fully-automatic machine guns. Once in the U.S., the FAL's were "de-militerized" (upper receiver destroyed) to eliminate the rifles' character as a machine gun. Thousands of the resulting "parts kits" were sold at generally low prices ($90 - $250) to hobbyists. The hobbyists rebuilt the parts kits to legal and functional semi-automatic rifles on new semi-automatic upper receivers.
These amateur "gunsmiths" are known to internet discussion groups as members of WECSOG (Wile E. Coyote School of Gunsmithin'). A reference to the amusing and haphazard mechanical skills of the cartoon character.
Gary Jeter established and popularized the WECSOG acronym in the year 2000 in various technical and lighthearted internet posts on the topic of assembly of FAL parts kits. The amusing concept of "WECSOG" spread rapidly in the United States, as members of various internet discussion groups shared information online about FAL history, construction, assembly techniques, and parts sources. WECSOG has evolved from an inside joke among FAL hobbyists to a widely observed internet reference to amateur gunsmithing
Varianti
FAL 50.41 & 50.42
- conosciuto anche com FALO o Fusil Automatique LOurd (Fucile Automatico Pesante);
- è dotato di canna pesante per fuoco continuato ed ha un caricatore da 30 colpi - è impiegato come arma di squadra;
- in Canada è conosciuto come C2A1;
- in Australia è conosciuto come L2A1;
FAL 50.61
- Calcio pieghevole, canna di lunghezza normale
FAL 50.63
- Versione para' a calcio pieghevole e canna corta;
- Due varianti, con canne da 458mm e 436mm. La versione più compatta venne richiesta dal corpo paracadutisti belga. Questa configurazione particolermente corta doveva servire a passare attraverso il portello di lancio dei C-119 Flying Boxcar con l'arma portata orizzontalmente davanti al torace.
FAL 50.64
- Calcio pieghevole, canna di lunghezza normale, cassa in 'Hiduminium', un lega di alluminio.
In popular culture
Books
- Afonso, Aniceto and Gomes, Carlos de Matos, Guerra Colonial, 2000
- Pikula, Maj. Sam, The Armalite AR-10, 1998
- Gerard, Henrotin, The FN FAL Explained, (downloadable ebook available in English and French) H&L Publishing - HLebooks.com (2004)