Open Source Intelligence

Disciplina dell'intelligence specializzata nella ricerca ed analisi di informazioni o dati provenienti da fonti aperte

OSINT, abbreviazione delle parole inglesi Open Source INTelligence, è l'attività di raccolta di informazioni mediante la consultazione di fonti di pubblico accesso. Nell'ambito di operazioni di intelligence il termine "Open Source" si riferisce a fonti pubbliche, liberamente accessibili, in contrapposizione a fonti segrete o coperte. Non ha nulla a che fare con il software libero, detto appunto Open Source Software.

L'OSINT utilizza diverse fonti di informazioni fra cui:

  • Mezzi di comunicazione — giornali, riviste, televisione, radio e siti web.
  • Dati pubblici — rapporti dei governi, piani finanziari, dati demografici, dibattiti legislativi, conferenze stampa, discorsi, avvisi aeronautici e marittimi.
  • Osservazioni dirette — fotografie di piloti amatoriali, ascolto di conversazioni radio e osservazione di fotografie satellitari. La diffusione di fotografie satellitari, spesso in alta risoluzione, sulla rete (ad esempio Google earth) ha esteso la possibilità di Open source intelligence anche per aree che prima erano disponibili solo alle maggiori agenzie di spionaggio.
  • Professionisti e studiosi — conferenze, simposi, lezioni universitarie, associazioni professionali e pubblicazioni scientifiche.[1]
  • La maggior parte delle informazioni ha dimensioni geospaziali, ma molte spesso disattendono il lato geospaziale di OSINT: non tutti i dati open source sono testo senza struttura. Alcuni esempi di open source geospaziali sono: copie materiali o digitali di mappe, atlanti, repertori geografici, progetti di porto, dati gravitazionali, aeronautici, nautici, geodetici, geo-antropici, ambientali, di iconografia commerciale, lidar, iper- e multi-spettali,[2] foto aeree, di web services di mash-up, di database spaziali. La maggior parte di tale materiale geospaziale è trattato attraverso un software del tipo GIS.

L'OSINT si distingue dalla ricerca perché applica un processo di gestione delle informazioni con lo scopo di creare una specifica conoscenza in supporto di una specifica decisione di un individuo o gruppo.

L'OSINT è definita congiuntamente sia dal Direttore dell'intelligence nazionale sia dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) come "prodotta dalle informazioni pubblicamente disponibili che sono raccolte, sfruttate e diffuse in modo tempestivo presso un pubblico appropriato allo scopo di soddisfare uno specifico requisito di intelligence".[3]

L'OSINT — nel 2005 — è stata definita dall' Office of Management and Budget statunitense sotto la categoria "Forze ed appoggio diretto" e specificamente per il DoD sotto il Codice Commerciale M320 come [4]

Open Source Intelligence (OSINT) Collection/Processing

Vi è un ampio ventaglio di operatori economici che vendono "prodotti informativi" specificamente rientranti in questa categoria.

L'OSINT, con un nome o con un altro, è in circolazione da centinaia di anni. L'aspetto di rilievo dell'OSINT negli Stati Uniti oggi risiede nel conflitto tra militari, governo e settore privato su come si dovrebbe ottenere il nucleo principale dell' intelligence. Con Internet, le comunicazioni istantanee e la ricerca avanzata sui media, il nucleo dell' intelligence utilizzabile ed in grado di consentire previsioni può essere ricavata da fonti pubbliche, non "classificate". Le agenzie governative sono state lente ad adottare OSINT, o a convincersi di disporre già flussi informativi validi provenienti dai mezzi di comunicazione di massa, e dai registri pubblici e di istituzioni scolastiche.

i giornalisti accreditati sono in qualche misura protetti nella loro attività di fare domande e cercare materiale da pubblicare su media riconosciuti, anche se talora vengono arrestati e condannati a pene detentive per aver cercato ciò che consideriamo OSINT. La raccolta illegale di dati da parte di individui per conto di apparati militari o di intelligence stranieri è considerato spionaggio nella maggior parte dei paesi. Ciò non toglie che lo spionaggio non configurante tradimento (ossia tradire lo stato di cui si sia cittadini) è considerato fin dall'antichità un normale e necessario strumento di esercizio del potere statuale, oltre che — sul piano soggettivo — un "mestiere onorevole". La maggior parte dei paesi riconosce questo principio, e di conseguenza — quando il loro servizio di controspionaggio cattura una spia straniera — normalmente l'agente segreto "scoperto" è rispedito senza tante cerimonie al paese di provenienza dopo un "debriefing ostile." La vera sottoposizione a pena o il rifiuto di rimpatriare l'agente operante con copertura "non ufficiale"[5] di norma è la conseguenza di relazioni internazionali molto deteriorate, peraltro integrante un atto di eccezionale inimicizia, ancorché non giuridicamente e ufficialmente sanzionabile.

Rilievo

Secondo il rapporto della Commission on the Intelligence Capabilities of the United States Regarding Weapons of Mass Destruction reso noto nel marzo 2005, la OSINT va compresa nel processo di acquisizione di intelligence da ogni fonte per le seguenti ragioni:

  1. La natura sempre mutante della nostra intelligence obbliga la Intelligence Community a comprendere velocemente e con facilità un ampio spettro di culture e paesi stranieri.- … le minacce odierne sono in celere mutamento e diffuse geograficamente diffuse; è un fatto di comune esperienza che un analista di intelligence può essere costretto a passare rapidamente da un argomento ad un altro. Sempre più spesso, i professionisti dell'IC (Intelligence Collection, raccolta di intelligence) hanno bisogno di assimilare presto informazioni sociali, economiche, e culturali su un paese — informazioni spesso esposte da "fonti aperte".[6]
  2. Le informazioni open source danno una base per comprendere il materiale "classificato".[7] Malgrado la gran quantità di materiale classificato prodotto dalla IC, la quota di informazioni classificate prodotta su un singolo argomento può essere piuttosto limitata, e risultare fuorviante se vista da una prospettiva di fonte classificata. Forse il più importante esempio contemporaneo si riferisce al terrorismo, dove l'OSINT può colmare le lacune e dar vita a collegamenti che permettono agli analisti di meglio intendere l' intelligence frammentaria, i piani terroristici di cui si parla più o meno a vanvera, i probabili mezzi di attacco, ed i bersagli potenziali.
  3. I materiali open source possono proteggere le relative fonti e i relativi metodi. A volte un giudizio di intelligence che è effettivamente fondato su informazioni "sensibili" e "classificate" (nel senso già precisato) può essere difeso attraverso la sua prospettazione come risultato di ricerca open source. Questa tecnica si rivela particolarmente utile alle autorità politiche quando vogliano esporre i motivi delle proprie scelte, o comunicare con corrispondenti autorità straniere — in ogni caso senza compromettere la vera fonte classificata.
  4. Esistono validi software specifici per la OSINT in grado di mantenere una pratica "cronologia" dei risultati, che al tempo stesso raccoglie i relativi dati e attesta l'evoluzione storica della cultura e della società mondiali. Un'operazione analoga risulta ardua, se non impossibile, lavorando sui metodi di raccolta da fonti classificate.

Note

  1. ^ Lowenthal, Mark M. "Intelligence: From Secrets to Policy," 2° ed. (Washington D.C.: CQ Press, 2003) p. 79.
  2. ^ Defense Tech Briefs
  3. ^ "National Defense Authorization Act for Fiscal Year 2006."
  4. ^ FAIR Act Inventory Commercial Activities Inventory Function Codes
  5. ^ Il personale addetto a sedi diplomatiche è di fatto spesso ritenuto spia o assimilato, per cui raramente si procede per accuse di spionaggio nei confronti di tali soggetti, del resto ordinariamente sorvegliati assiduamente dai servizi di sicurezza del paese ospitante.
  6. ^ Traduzione letterale di open sources.
  7. ^ Si fa ovviamente riferimento alle classificazioni di segretezza/riservatezza dei dati di cui è generalmente vietata la diffusione.
      Lo stesso argomento in dettaglio: Segreto di stato.