Grazzanise
Template:Comune Grazzanise è un comune di 6.821 abitanti della provincia di Caserta.
Onorificenze
Il Comune è stato insignito della Medaglia di bronzo al merito civile per atti di abnegazione durante il secondo conflitto mondiale.
Storia
Grazzanise, Asilo delle Grazie. Questo è il nome dato dagli antichi romani all’odierno maggior centro abitato del Mazzone. Tale antichissima origine si ritrova costantemente nella vita del Comune, che ha le Tre Grazie non solo nello stemma gonfalone, ma con il loro nome: Eufrosine, Talia e Aglaia ha titolato anche le antiche strade del paese.
Della sua nascita le cose certe sono che al tempo dei romani il fiume Volturno era navigabile e le barche risalivano il fiume per approvvigionare Capua (antica), sbarcando i loro prodotti nel porto di Casilinum (Capua moderna), fra la foce dove vi era il porto di Volturnum (Castevolturno) e Casilinum, avevano degli attracchi intermedi per riposarsi e rifocillarsi e uno di queste stava a Grazzanise , sulla sponda nord. Altra cosa certa è che la zona era ed è soggetta ad esondazioni del fiume, e per questo le colonie o ville e altre vestigia romane non sono presenti a sud del fiume, da Capua moderna a Castelvolturno, la zona doveva essere un luogo poco abitabile per le paludi: era un luogo geografico e di passaggio o di rifuggio momentaneo. A conferma di questo si possono analizzare le piene del XX secolo esse sono state sei: 1915, 1935, 1949, 1952, 1968; cioè una ogni 17 anni, con gli argini già costruiti (tranne la prima). Senza gli argini dovremmo aumentarle di un 50%, se consideriamo che ai tempi dei romani il fiume aveva una maggiore portata di acqua che consentiva la navigazione dobbiamo ancora aumentarle, questo faceva sì che nessuno potesse creare un insediamento stabile. Era citato in opere come 'campo stellato', cosa che si poteva capire fino a pochi decenni fa, con i campi incolti pieni di piccoli fiorellini.
Medioevo
Nel 1480 durante il dominio Aragonese, il paese, sotto Re Ferdinando I(regno 1458-1494) visse un periodo di crescita.
A conferma di ciò, gli annali di Grazzanise raccontano che la particolare benevolenza del sovrano verso il paese, fu dovuta anche al miracolo di Santa Massimiliana Bona, una ragazza che viveva da eremita nel bosco nei pressi del paese, e molto religiosa. Re Ferdinando I era solito venire a caccia nel bosco dove la ragazza viveva, ma un giorno non riuscì a catturare un grosso cinghiale, ma la ragazza accortasi del desiderio del re, con l’aiuto della preghiera, riuscì laddove ogni altro essere umano, soldato o cacciatore, aveva miseramente fallito: la cattura del pericolosissimo cinghiale, terrore del paese. Il re le donò quanto terreno fosse riuscita a circondare e il boschetto dove aveva catturato il cinghiale. Questo episodio è affrescato nelle chiese parrocchiali è parte integrante della sua origine.
Nel 1525 è parroco della chiesa madre San Giovanni Battista Guglielmo Milioli da Capua.
Nel 1616 vengono costruiti i regi lagni sotto il re Filippo III (regno1598-1621), che diede l'incarico a Domenico Fontana di progettarli e realizzari: il tratto di Grazzanise si chiama "canale fiumarella" di km 10, va dal Voltuno ai regi lagni.
1649 Ritrovamento a Torre degli schiavi di una lapide che indica la fondazione di una colonia Giulia
XVIII Secolo
Nel 1730 viene ricostruita dalle fondamenta la chiesa madre San Giovanni Battista. (Questa ricostruzione si riferisce sicuramente al terremoto del 29 novembre 1732 in Irpinia, con intensità epicentrale 10.5 della scala Richter , esso fu cosi violento che fece distruzioni da Capua a Melfi , fra queste molte chiese, e migliaia di morti.) In questo periodo il regno di Napoli è amministrato dagli austriaci con un vicere Aloys Thomas Raimund conte di Harrach 1728-1733.
XIX Secolo
Nel 1814 re Giaocchino Murat istituì il “Corpo dei ponti e delle strade” e ne dette la direzione a Pietro Colletta, questi provvide a ristrutturare e ampliare i regi lagni; dopo fu sostituito dal colonnello Piscicelli; nel 1824 segui Afante Rivera.
Nel 1818 il capoluogo della provincia di terra di lavoro (una delle 12 provincie del regno delle due Sicilie) viene spostata da Capua a Caserta
Nel ottobre 1860 fu vicina al teatro della Battaglia del Volturno, combattuta da Garibaldi. L'esercito borbonico si era ricostituito a Capua, che faceva anche da quartier generale dove stava il comandante, il maresciallo generale Giosuè Ritucci, la località coinvolta più vicina fu la tenuta di Carditello occupata dai Garibaldini, come sbarramento per Napoli.
Nel 1878 Sindaco: Longo Luigi, assessori: Petrella Mattia, Lauro Pasquale. A dicembre si verifica una piena del Volturno.
Nei primi anni del novecento nel 1907 ebbe il distacco della frazione Santa Maria La Fossa che si costitui come comune autonomo, inoltre vi fu una forte emorragia di popolazione che andò verso gli Stati Uniti.
Nel 5 gennaio 1915 piena del Volturno.
1° guerra mondiale
Fra 1915-1918 morirono nella 1° guerra mondiale 66 grazzanisani quasi tutti soldati.
| Nel 1919 dopo la grande guerra numerosi abitanti morirono a causa dell'influenza Spagnola, portata dai reduci della guerra.
Ventennio fascista
Nel 1927 viene soppressa la provincia di Caserta e il comune è accorpato a quella di Napoli
Nel 1931 Sindaco : Oreste Lauro.
Fra il 1935-1939 realizzazione degli argini del fiume in difesa del paese.
Fra il 1922-1942 in era fascista sono numerose opere pubbliche: l’edificio delle scuole elementari di via Diaz in perfetto stile Avanguardia- fascista.
I poderi del O.N.C. (Opera Nazionale Comabattenti) a nord e sud del paese, che spettavano ai reduci della grande guerra, alcuni di questi verranno assegnati a dei veneti (a Brezza); in questi anni fu sindaco e poi podestà Enrico Lauro.
Ogni podere era costituito oltre all'unità abitativa famigliare, che poteva variare, singola o doppia, ma anche nella tipologia, inoltre vi era un pozzo, una stalla, e 10,50 ettari (30 moggia locali) di terreno da coltivare, verrà anche creato un paese "Borgo Appio".
2° guerra mondiale
Dal 20 settembre 1943 al 11 ottobre 1943 occupazione delle truppe naziste in ritirata da Salerno, da parte del X Corpo d'Armata, comandato Generale Heinrich Vietingoff. Occupano Grazzanise e Capua la 'Hermann Goering Division', essa è composta da 4 battaglioni di fanteria, in nucleo corazzato ed un vasto numero di cannoni motorizzati, oltre ad una attrezata contraerea, è comandata dal generale Paul Conrath.
La divisione formatasi nel 1935 all'inizio era di 1865 uomini. La divisione con l'arrivo nel settore delle truppe britanniche essa si sposterà a Teano.
Seguiranno vari bombardamenti alleato con aerei trimotori.
Il 30 settembre 1943 notte bombardamento alleato.
Il 31 settembre 1943 notte bombardamento alleato.
Il 1 ottobre 1943 notte Bombardamento di Capua e Grazzanise da parte 12àth AF XII BC B-26. , i tedeschi risponderanno con la contraerea, obiettivo degli alleati era colpire il ponte sul Volturno di notte oscurato, ma colpirono anche il paese e provocò la morte di circa 100 persone civili, motivo per cui gli è stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile. L’esercito alleato entra a Napoli.
Nel ottobre 1943 i tedeschi minarono il ponte sul canale Fiumarella che unisce il paese a Santa Maria La Fossa.
Il 6 ottobre 1943 truppe della 10^ divisione britannica aggregata alla 5^ armata USA entrano a Capua.
Il 10 ottobre 1943 le truppe alleate non avevano ancora raggiunto al completo il Volturno in tutti i punti, a causa del maltempo.
Il 12 ottobre 1943 la 46a la 7a corazzata e la 56a britanniche rispettivamente lungo la costa tirrenica, presso Grazzanise e presso Capua.
Il 12 ottobre 1943 truppe britanniche del 142° reggimento di campo artiglieria reale sono nell’aeroporto militare di Grazzanise e sparano con artiglieria un fuoco di sbarramento serale in preparazione per la traversata del Volturno da truppe d’assalto, l’artiglieria è montata sul rottame di una aereo tedesco per ottenere più elevazione.
Il 12 ottobre 1943 entrano nel paese semidistrutto, le truppe britanniche di fanteria del reggimento 7° regina Stuart.
Il 14-16 ottobre 1943 gli alleati per sostituire il ponte abbattuto costruirono un ponte modulare Ponte Bailey dove potevano passare anche i carri armati sherman.
Il 17 ottobre 1943 carri armati Sherman inglesi della 4° country of London Yeomanry guadano il fiume Volturno.
Il 1944
Dopoguerra
Il 2 giugno 1946 referendum monarchia repubblica: 75% a 25 %; dato provinciale.
Il 7 dicembre 1961 il X Gruppo dell'aeronautica militare italiana si insidio nell'aeroporto militare del paese, che divenne nel 1967 IX Stormo caccia intercettori.
Il 16 dicembre 1968 Alluvione di Grazzanise: il Volturno esonda, la piena attraversa il paese superando gli argini senza trascinare, e rompendo l’argine di sinistra subito dopo Grazzanise, prima di Cancello Arnone.
1997 Sindaco Marcello Vaio
2000 Il comune è sciolto dal ministro dell'interno, commissari: Maddaloni Paolo, Ciaramella Vittoria, Vargas Carmelina
15 ottobre 2000 Suicidio del consigliere comunale e segretario cittadino di A.N. Bertone Pino
2008 Crisi delle Aziende bufaline
Oggi
Oggi il Comune va riaffermando l’antica posizione strategica, che lo colloca al centro del Mazzone e a nord di Napoli. È appunto la fertilità dei terreni, la vicinanza con l’agro aversano, capuano, e inoltre la presenza dell'aeroporto che un giorno diventerà l’aeroporto internazionale di Napoli, lo rendono un grosso centro con forti potenzialità agricole ed industriali. Le attività che danno occupazione ai suoi abitanti sono: agricoltura ( allevamenti di bufale, piantagioni di tabacco, frumento, meloni, pomodori), industriali (caseifici, panifici).
Forte è la presenza di extracomunitari (soprattutto indiani, rumeni e albanesi) impiegati nell'agricoltura e nell'edilizia e come badanti.
Curiosità
- Durante la guerra del Kossovo gli aerei della Nato partivano anche da Grazzanise per bombardare.
- Gli antichi cognomi grazzanisani sono: Parente, Petrella, Gravante, Raimondo.
- Il Cimitero del paese è un enclave nel territorio del comune di Santa Maria La Fossa.
- La barca utilizzata nel fiume è chiamata "u lontr", rettangolare e piatta sotto con la prua leggermente rialzata, lunga dai 2 ai 3 metri.
- Sono chiamati "i battenti" i devoti della Madonna Dell'Arco, che la mattina del lunedi In Albis, sfilano scalzi per il paese.
- I dolci locali sono: i strufoli, la pastiera, i guanti.
- Un mezzo di stasporto locale, è stato fino agli inizi del novecento "u straul"; una slitta gigante per fieno persone animali e sementi, che scorreva sul fango e sull'erba tirata da qualche animale da tiro.
- Un’altra cosa che è scomparsa nel paese sono le congreche religiose, forse nel venir meno del loro compito quello di dare mutuo soccorso a chi ne aveva bisogno (un funerale) e dare esempio di vita cristiana, esse erano composte da laici e rette da un priore, nascono su iniziativa del ceto nobile o benestante.
Impianti sportivi & società sportive
Impianti Sportivi
- Campo di basket/pallavolo coperto via Tonneta 'pubblico'
- Campi di calcetto e tennis via C. Battisti 'privato'
- Campi di calcetto via S. Andrea Del Pizzone ' privato'
- Campi di calcetto via Marconi centro S. Massimiliama
- Campo di calcio via Motta 'pubblico'
- Piscina scoperta logistica aereoporto 'pubblica'
- Palestra via Sambuco
- Scuola Ballo via Crocelle
Società sportive
- U.S. calcio Grazzanise
- G.S. Calcio Grazzanise
- Real Grazzanise calcio
- Boys calcio Grazzanise
- Team Volley Massaro Masch. e Femm.
- Polisportiva S. Martino
- Settimo Cerchio Karate
- Lenza Club Brezza
Associazioni & partiti
Associazioni
- Forum giovani
- Ass. culturale "Tre Grazie"
- Ass. pensionati piazza Roma
- ARID
Partiti
- Partito Democratico via Annunziata
- Partito Socialista via Annunziata
- Alleanza Nazionale via Lauro
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[1]

Scuole & uffici pubblici
- Scuola elementare via Diaz
- Scuola Media via C. Battisti
- Scuola Media via Brezza
- Scuola Industriale via C. Battisti
- Asilo comunale via Montevergine
- Poste via Sambuco n. 7
- Poste via Brezza n. 24
- A.S.L. via C. Battisti n. 200
- Banca via C. Battisti
- Carabinieri via Sambuco
- Municipio via C. Battisti
- Polizia Municipale via Brezza
- Metano via Montevergine n. 36
- Biblioteca comunale piazza Roma
- Canile via Tonneta
Personalità
Politiche
Civili
- Parente Salvatore
Religiose
- Raimondo Carlo
Amministrazione comunale
Template:ComuniAmministrazione Consiglio comunale
maggioranza
Giovanna Perillo «assessore»
Salvatore Raimondo «assessore»
Antonio Raimondo
Giuseppina Abbate
Mario Cantiello «assessore»
Alessio Cantiello «assessore»
Clemente Nicola Carlino «vicesindaco»
Giovanni Gravante «assessore»
Pasquale Di Fruscia
Giuseppe Tescione
opposizione
Carlo Augusto Parente
Marcello Vaio
Raffaele Pezzera
Vito Gravante
Antimo Di Stasio
Giovanni Leuci
Da vedere
- Aeroporto – E una struttura militare di primo ordine, si possono ammirare le esercitazione dei caccia, a debita distanza.
- Fiume Volturno – Si può ammirare dal ponte oppure andare in località Funno.
- Chiesa di Montevergine con campanile.
Voci correlate
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.