Cimon della Pala

montagna italiana
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Il Cimon della Pala, detto anche Cimone e Cervino delle Dolomiti, è la cima più nota delle Pale di San Martino, nelle Dolomiti trentine.

Cimon della Pala
Vista da Passo Rolle del Cimon Della Pala
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Trento
Altezza3,184 m s.l.m.
Prominenza259 m
CatenaAlpi
Coordinate46°15′N 11°52′E
Altri nomi e significatiCimone, Cervino delle Dolomiti
Data prima ascensione3 giugno 1870
Autore/i prima ascensioneE.R. Whitwell, S. Siorpaes, C. Lauener
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Cimon della Pala
Cimon della Pala
Mappa di localizzazione: Alpi
Cimon della Pala
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneDolomiti
SottosezioneDolomiti di Feltre e delle Pale di San Martino
SupergruppoGruppo Pale di San Martino-Feruc
GruppoGruppo delle Pale di San Martino
SottogruppoGruppo del Cimon della Pala
CodiceII/C-31.IV-A.1.f

Pur non essendo la vetta più alta del gruppo (la Vezzana risulta più alta di pochi metri), il suo spigolo slanciato domina il panorama visibile da Passo Rolle.

Collocazione geografica

Il Cimon della Pala si trova nel comune di Tonadico e fa da spartiacque tra la valle del Cismón e la valle del Travignolo.

È il monte che si trova più a nord della catena delle Pale di San Martino ed è affiancato dalla Cima Vezzana. Tra le alte pareti verticali delle due cime, rivolto a nord, c'è il ripido ghiacciaio del Travignolo, da dove ha origine l'omonimo torrente, affluente dell'Avisio.

Sentieri e vie d'accesso

La cima è raggiungibile tramite un facile percorso di arrampicata, che richiede comunque una buona esperienza, chiamato "variante per la vetta". Questo parte dal bivacco Fiamme Gialle (3005 m.s.l.m.), che è raggiungibile tramite la via ferrata Bolver-Lugli, tecnicamente non impegnativa, ma piuttosto faticosa, oppure da un facile sentiero.

La via attrezzata Bolver-Lugli venne realizzata dal gruppo di Guide alpine di San Martino di Castrozza (note nel mondo alpinistico come le Aquile di San Martino) per celebrare il centenario della conquista della vetta (1870-1970)

Curiosità

Questa montagna è anche la causa dell'avvento dei primi turisti nella valle del Primiero. I viaggiatori ed escursionisti inglesi Josiah Gilbert e George Cheetham Churchill videro infatti nel 1862 un quadro raffigurante il Cimon della Pala in una locanda e, restandone affascinati, vollero vederlo di persona.[1] Nei successivi anni vi fu un afflusso di numerosi turisti, inizialmente per lo più stranieri, che si interessarono a tutta la catena delle Pale. Inoltre è rappresentata nello stemma araldico della Guardia di Finanza , della quale ne è simbolo.

Voci correlate

Note

  1. ^ Gilbert, Josiah, & Churchill, George Cheetham, The Dolomite Mountains: Excursions Through Tyrol, Carinthia, Carniola & Friuli (Londra, 1864)