Checco Zalone
Template:Gruppo Checco Zalone, pseudonimo di Luca Medici (Bari, 3 giugno 1977) è un cabarettista e musicista italiano.
Biografia
Nato a Bari e vive a Capurso. Si è diplomato al liceo scientifico di Conversano. Ha suonato con diversi musicisti jazz pugliesi, tra cui Vito Ottolino e Pino Mazzarano. Proveniente dal laboratorio Zelig di Bari, raggiunge la notorietà approdando nel 2005 sul palco di Zelig Off e partecipando successivamente a Zelig Circus, in cui si esibisce anche nell'imitazione di Carmen Consoli.
Nell'estate del 2006 dedica alla Nazionale italiana di calcio la canzone Siamo una squadra fortissimi. Il pezzo, trasmesso quasi per scherzo durante il programma radiofonico condotto da Ivan Zazzaroni sulle frequenze di Radio Deejay, riscuote un successo di pubblico inaspettato.
Dopo lo scandalo calciopoli, Zalone pubblica il brano I juventini, una satira sui tifosi della Juventus, presentata prima da Piero Chiambretti a Markette e poi da Paolo Bonolis a Il senso della vita.
Nell'estate del 2007, alla presentazione dei palinsesti Mediaset, si esibisce in una versione personale di Ti regalerò una rosa, brano vincitore del Festival di Sanremo trasformata dal cantante demenziale in A me mi piace quella cosa.
Il 18 dicembre 2007 conduce su Italia 1 insieme ad Amadeus una puntata speciale del quiz musicale Canta e vinci.
Il personaggio
Checco Zalone (dal dialetto barese Che cozzalone!, che significa "Che tamarro!") è la parodia di un cantante neomelodico napoletano che si esibisce durante comunioni e matrimoni, rielaborando in chiave neomelodica partenopea tutti i generi musicali.
Immenso, e a tratti,ingombrante, il debito nei confronti della coppia Toti e Tata, ammesso dallo stesso in varie occasioni. In particolare il personaggio si rifà a quelli interpretati da Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, rispettivamente "Piero Scamarcio e lo Scippatore d'emozioni". L'abbigliamento, consistente in una maglietta rosa attillata ed un jeans, ed un uso scorretto della grammatica italiana caratterizzano il personaggio. Durante le sue apparizioni a Zelig, Checco fa intendere di essere un ex-galeotto, e molto spesso racconta le sue comiche avventure presentandosi come vittima della società, mentre invece alla fine lascia intendere che stava commettendo furti, rapine ecc.
Album
Singoli
Canzoni scritte
- A me mi piace quella cosa
- Fiducia nel prossimo
- Siamo una squadra fortissimi
- La polizzia
- Bucchigno rigatu
- La Ginnastica
- Jingle Bells
- Zio Santuzzo
- Telefonata impossibbile "MI è finito il credito"
- I cinesi
- La mia prima fidanzata
- Mia cuggina
- Mimma (musica densa)
- Telefonata impossibbile "La batteria è scarica"
- La clobalizzazione
- Ritardo mestruale
- Telefonata impossibbile " Non ci sta chiù na tacca "
- 'A prescrizione
- Amore mio
- Baby
- Blue
- Tre minuti
- Fetente
- I belong to you
- I juventini (niu verscion laiv)
- Io non ho stato
- Checco Rap
- La fedina nera
- La globalizzazione
- L'ex detenuto
- Marcella
- Mi ferman sempre a me
- Non me lo so spiegare
- Seghe nere
- Finisce qui
- Ma sono contentissimo
- Ti voglio bene (Mi voglio bene)
- I circhi delle libertà
- Cuore biancorosso
- W le tette grosse
- La sala
- Sfascia famiglie
- Se ce l'ho fatta io... Ce la puoi farcela anche tu
Bibliografia
- Checco Zalone, Marco Del Conte. Se non avrei fatto il cantande. Milano, Kowalski, 2006. ISBN 9788874960415