Discussione:Radio (elettronica)

Versione del 25 dic 2005 alle 19:27 di 80.116.110.151 (discussione) (ERRATA CORRIGE SU INVENZIONE della RADIO)
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Non concordo con quanto riportato nella Vs. pagina su "Radio (elettronica)", cito testualmente dalla Vs. pagina:

Omissis ...

Popov prima, Marconi dopo, riuscirono a superare distanze maggiori, usando questi semplici trasmettitori e ricevitori. È famoso l'esperimento realizzato a Pontecchio (BO), durante il quale fu trasmesso un segnale morse oltre i 2 Km di distanza.

Omissis ...

E' ormai universalmente noto, accettato anche dagli scienziati Russi, che il padre della Radio è Guglielmo Marconi !!!, Popov, pur tentando esperimenti utilizzando vie diverse da Marconi, arrivò buon secondo, cioè dopo l'esperimento Marconiano di Villa Grifoni a Pontechhio Marconi (BO), esperimento riconisciuto in tutto il Mondo come il primo tentetivo riuscito di comunicazione a distanza delle onde hertziane.

Và da se che la grande invenzione di marconi è stata l'antenna, ovvero quel sistema di aereo e terrra che ha dato origine al primo dipolo trasmittente e rivenete, cioè, al primo mezzo che permettesse ad una corrente elettrica di generare un campo elettromagnetico e che permettesse, viceversa, ad un campo elettromgnatico di essere convertito in una corrente eletrrica rilevabile da un coerer o da un diodo a galena.

Alla luce degli attuali riconoscimenti avuti dalla'invenzioni Marconiana, Vi invito a correggere la Vs. pagina, anteponendo il grande scienziato Italiano all'altrettanto grande scienziato Russo, giunto comunque buon secondo, e ristabilendo quell'ordine naturale che spetta al più brillante scienziato del secolo scorso, o, comunque, dando a Guglielmo Marconi, quel primato di invenzione della più rivouzionaria scoprta del XX secolo.


Saluti Loris Bollina, cultore della Radio e della sua storia.

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