Pinus
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Pino è il nome comune di un genere (Pinus) di alberi sempreverdi della famiglia delle Pinaceae. Al genere appartengono 115 specie circa.
Fin dalla mitologia greca, il pino ha avuto grande risalto e ne è stato variamente sfruttato il simbolismo ed il nome.
Descrizione
Nel primo sviluppo assume una forma piramidale, differenziando poi le impalcature dei rami.
La corteccia di molte specie si ispessisce, frantumandosi con il passare del tempo, costituendo, per la sua differenziazione, un carattere morfologico di grande importanza.
Le foglie subiscono tre fasi di metamorfosi, che accompagnano la crescita della pianta.
Il pino piccolo è caratterizzato da foglioline aghiformi tenere, talvolta minutamente denticolate lungo i margini, ma sempre solitarie e distribuite sui rametti con fillotassi spiralati.
La seconda fase è caratterizzata dalla disposizione prossimale dei rametti, portanti foglioline più o meno rudimentali, scagliformi, a volte di colore bruniccio.
Le foglie della pianta adulta sono lunghe e nettamente aghiformi, tenere o indurite, a sezione tondeggiante o compressa, colorata con una intera gamma di tinte, che va dal verde tenero al verde cupo.
Le foglie (aghi) sono riunite in gruppi di 2, 3 o 5 aghi (a seconda della specie); l'inserzione dei fascetti di foglie sui rami avviene mediante una guaina, le cui scaglie, o cadono precocemente, o rimangono per tutta la durata delle foglie stesse, non sono quindi inserite direttamente nel ramo come negli abeti).
La pianta è caratterizzata da canali resiniferi, presenti in tutta la sua superficie.
Altra caratteristica importante è quella delle gemme invernali, che consistono in una grossa gemma centrale, cui si accompagnano altre piccole gemme costituite da squamette di colore rosso-bruno.
I semi, ricoperti da squame legnose piramidali, sono riuniti in strobili (o pigne) conici ed ovali.
Distribuzione
L'ampia distribuzione geografica di queste piante sempreverdi, le vede rappresentate in regioni assai differenti, ma concentrate soprattutto nella fascia a clima temperato-freddo dell'emisfero boreale.
Nella loro regione tipica, le si riscontra in tutti i piani vegetazionali, dal livello del mare ai limiti superiori della fascia arborea, anche in terreni permanentemente ghiacciati.
Il pino è generalmente una pianta arborea, talvolta solo arbustiva, sempreverde.
In Italia sono presenti il pino silvestre, il pino loricato, il pino nero, il pino cembro e il pino mugo nelle zone alpine; il pino domestico, pino d'Aleppo, pino marittimo nella zona mediterranea. Queste ultime tre specie vengono utilizzate comunemente per i rimboschimenti delle fascie costiere. Grazie alla loro resistenza all' aerosol salmastro costituiscono un'efficace barriera frangivento e possono essere sfruttate economicamente sia per la fornitura di legno che per la produzione di pinoli.
Assieme agli abeti caratterizzano i boschi di alta montagna italiani e la loro presenza aiuta ad attenuare i possibili dissesti idrogeologici che si verificano con alta frequenza nelle varie regioni.
Identificazione
Si possono identificare i diversi pini in base ad alcune caratteristiche facilmente individuabili:
- mazzette di 2 aghi
- pigne rotondeggianti, 10-15cm, con semi non alati (pinoli), aghi di 10-15 cm: Pino domestico (in Italia specia spontanea in zone marittime)
- pigne coniche, 5-10 cm, aghi di 6-10 cm: Pino d'Aleppo e aghi di 10-20 cm: Pino calabro (in Italia sono entrambe specie spontane in zone marittime e di bassa quota)
- pigne allungate, 12-20 cm, con semi alati, aghi 14-18 cm: Pino marittimo (in Italia specie spontanea in zone marittime)
- pigne ovali di 4-6 cm, aghi 3-7 cm: Pino silvestre (in Italia specie spontanea in zone alpine)
- pigne coniche di 5-9 cm, aghi 5-10 cm: Pino loricato (in Italia specie spontanea in zone alpine d'Appennino Lucano)
- pigne coniche 5-9 cm, aghi 9-17 cm: Pino nero e Pino nero calabro
- pigne 5 cm con semi alati, aghi 4-6 cm: Pino uncinato
- pino dalle dimensioni di un cespuglio, che cresce nelle alte quote: Pino mugo
- mazzette di 3 aghi
- aghi lunghi 10-14 cm: Pino di Monterey
- aghi lunghi 20-30 cm: Pino delle Canarie
- mazzette di 5 aghi
- pigna di ca. 5-7 cm, con pinoli duri e commestibili: Pino cembro, presente come pianta spontanea nelle Alpi, in alta montagna
- pigna di ca. 10-15 cm, aghi lunghi fino 8-10 cm: Pino strobo, in Italia presente come pianta ornamentale
- pigna di ca. 20-30 cm, aghi lunghi fino 12-20 cm: Pino dell'Himalaya, in Italia presente come pianta ornamentale.
Importanza economica
I generi di pino hanno una notevole importanza economica.
Il legname che se ne ricava è di buona qualità.
Dalla corteccia dei pini, si ricava, tramite incisione, l'essenza di trementina; dalle gemme, per mezzo della distillazione, si ricava un olio essenziale, che viene usato in farmacia come balsamico, anticatarrale e diuretico, sotto forma di sciroppo o per inalazione.
Voci correlate
i pini sono esseri insulsi e innocui che fanno la cacca