Polaris
La Stella Polare (Polaris/α UMi/α Ursae Minoris/Alpha Ursae Minoris) è la brillante stella vicina al polo nord celeste. È anche conosciuta come la stella del Nord.
Polaris (Aab/B) | |
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coordinate celesti invalide | |
Classificazione | Supergigante gialla |
Classe spettrale | F7 Ib-II SB |
Tipo di variabile | Variabile Cefeide |
Distanza dal Sole | 433 anni luce (133 parsec) |
Costellazione | Orsa Minore |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 02h 31m 48,7s |
Declinazione | +89° 15' 51" |
Dati fisici | |
Raggio medio | 30 R⊙ |
Massa | 5 - 6 M⊙
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Periodo di rotazione | ? e 0,6 giorni |
Velocità di rotazione | ~17 km/s |
Temperatura superficiale |
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Luminosità | 2200 L⊙
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Indice di colore (B-V) | 0,60 |
Età stimata | ? |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 1,97 |
Magnitudine ass. | -3,64 |
Parallasse | 7,56 ± 0,48 mas |
Moto proprio | AR: 44,22 mas/anno Dec: -11,74 mas/anno |
Velocità radiale | -17,0 km/s |
Nomenclature alternative | |
Poiché si trova quasi perfettamente sulla proiezione in cielo dell'asse di rotazione della Terra "sopra" il Polo Nord (che definendo così il polo nord celeste), Polaris è apparentemente ferma nel cielo, mentre tutte le altre stelle sembrano ruotarle attorno. È così un ottimo punto di riferimento per la navigazione celeste. L'antichità dell'uso di questa stella è testimoniata dal fatto che è stata trovata nelle prime tavolette assire conosciute. Nella nostra era, Polaris si trova a circa 1 grado di distanza dal vero polo nord celeste, e descrive quindi un piccolo cerchio di circa 2° di diametro. Polaris definisce il vero azimut nord solo due volte nell'arco delle 24 ore. Durante il resto della giornata è solo un'approssimazione, che deve essere corretta usando le apposite tabelle.
Anche se Shakespeare scrisse "Sono costante come la Stella del Nord", a causa della precessione degli equinozi la stella più vicina al polo nord celeste cambia col passare dei millenni. Thuban era la Stella Polare in passato, e Vega lo diventerà in futuro.
Polaris è facile da trovare, seguendo la linea formata da Merak e Dubhe (β e α Ursae Majoris), le due stelle al margine del Gran Carro. È anche possibile seguire il punto centrale della 'W' formata da Cassiopea.
Polaris si trova a 433 anni luce di distanza (pari a 133 parsec), secondo le ultime misure effettuate dal satellite Hipparcos [1]. È una stella supergigante di tipo spettrale F7, con due compagne più piccole: una stella di sequenza principale di tipo F3, posta a 2000 unità astronomiche di distanza, e una più vicina a sole 5 unità astronomiche. La stella principale, quella visibile ad occhio nudo, è una Variabile Cefeide, una stella pulsante la cui luminosità varia del 16% durante un periodo di 3,97 giorni.
Dopo un'attenuazione ed un minimo dell'oscillazione, Polaris ha ricominciato ad aumentare la variabilità[1]
Non esiste una Stella Polare del Sud vera e propria. La stella più vicina visibile ad occhio nudo (Sigma Octantis) è molto debole. La brillante costellazione della Croce del Sud punta tuttavia verso il polo sud celeste.