Infermiere
L'infermiere è il professionista sanitario responsabile dell'assistenza generale infermieristica. L'assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale ed educativa. Le principali funzioni dell'infermiere sono quindi la prevenzione delle malattie, l'assistenza ai malati e ai disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria (Decreto 14 settembre 1994, n. 739).

Quella dell'infermiere è una professione sanitaria (legge 1º febbraio 2006, n. 43) dell'area delle scienze infermieristiche (decreto ministeriale 29-03-01). Egli svolge con autonomia professionale le attività dirette alla prevenzione, alla cura e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva (legge 10 agosto 2000, n. 251); espleta le funzioni individuate dalle norme istitutive del relativo profilo professionale (vedi Decreto 739/94) nonché dallo specifico Codice Deontologico (vedi C.D. maggio 1999) ed utilizza metodologie di pianificazione per obiettivi dell’assistenza.
L'esercizio della professione è subordinata al conseguimento del titolo universitario (laurea di primo livello in infermieristica), rilasciato a seguito di un esame finale con valore abilitante alla professione e dall'iscrizione al relativo albo professionale. Tale titolo è valido sull'intero territorio nazionale nel rispetto alla normativa europea in materia di libera circolazione delle professioni (legge 1º febbraio 2006, n. 43). Sono ritenuti validi i titoli acquisiti prima della normativa attuale (Diploma Universitario di Infermiere, Infermiere Professionale).
Il 12 maggio si celebra la Giornata internazionale dell'Infermiere, in onore della madrina della moderna professione infermieristica, Florence Nightingale.
L'attività infermieristica
Il dottore in Infermieristica partecipa all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività e formula i relativi obiettivi; pianifica, gestisce e valuta l'intervento assistenziale infermieristico; garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agisce sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto.
L'infermiere svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o di libera professione; contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo allo specifico profilo professionale e alla ricerca.
Percorso formativo
Il passato
All'inizio degli anni '90, per diventare infermiere, allora denominato Infermiere Professionale, era sufficiente frequentare un corso professionale di tre anni al quale si poteva accedere con una scolarità di 10 anni (biennio di scuola media superiore).
Con legge del 19 novembre 1990, n. 341 - Riforma degli ordinamenti didattici universitari - Gazzetta Ufficiale 23 novembre 1990, n. 274, viene istituito, il “diploma universitario di primo livello in Scienze infermieristiche”.
Segue un breve periodo di transizione tra il vecchio e il nuovo ordinamento didattico, ma nel '92, grazie al Decreto legislativo del 30 dicembre 1992, n 502 - Riordino della disciplina in materia sanitaria - Gazzetta Ufficiale 30 dicembre 1992, n. 137, viene sancito il definitivo passaggio alla formazione universitaria. Diventa requisito obbligatorio il diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado. Il titolo rilasciato al termine del corso è un “diploma universitario”
Il percorso formativo odierno
Il Decreto Ministeriale del 02 aprile 2001 - Determinazione delle classi delle lauree specialistiche universitarie delle professioni sanitarie - Gazzetta Ufficiale 5 giugno 2001, n.128, trasforma il diploma universitario per infermiere in laurea triennale e viene inoltre prevista la laurea specialistica nelle Scienze infermieristiche e ostetriche. Il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004, n. 2701 modifica la denominazione del corso di laurea specialistica in “corso di laurea magistrale”.
- Laurea in Infermieristica (3 anni, 180 CFU) - Titolo: "Dottore in Infermieristica"
- Laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (2 anni, 120 CFU) - Titolo: "Dottore Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche "
- Dottorato di Ricerca (3 anni)
- Master di I/II Livello (1 anno, 60 CFU)
Attività professionale
L'infermiere svolge la propria attività in numerosi contesti, a diretto contatto con del paziente/utente, nella prevenzione, nella ricerca o in ambito dirigenziale.
Le aree di operatività a contatto con il paziente/utente seguono processi assistenziali di natura complessa.
In fase di diagnosi, l'infermiere è presente nell'ambulatorio prelievi, negli ambulatori specialistici di chirurgia, endoscopia e nelle radiologie.
Nella fase della cura, la presenza dell'infermiere professionista attento e capace nel prendersi cura del paziente/cliente è costante nei reparti di cure generali e specialistici tipo chirurgia, cardiologia, neurochirurgia, oncologia, diabetologia.
Il master in area critica aumenta le capacità professionali proiettando l'infermiere verso una assistenza sanitaria specializzata nelle unità operative dell'area critica come sala operatoria, D.E.A. pronto soccorso, terapia intensiva cardiologica,terapia intensiva neonatale, Servizio 118 Emergenza Sanitaria.
Nella fase di recupero e riabilitazione, all'interno delle proprie realtà lavorative, l'infermiere produce spesso il materiale informativo per la dimissione dell'ammalato e provvede all'educazione nella fase di dimissione.
Recentemente sono presenti reparti specializzati definiti post-acuti o di riabilitazione estensiva, dove il percorso di riabilitazione vede l'equipe infermieristica essere il personale di riferimento, mentre il medico segue il decorso ed interviene nei casi di emergenza.
Nell'ambito del Management Sanitario per le Funzioni di Coordinamento infermieristico, l'infermiere è presente a livello di dipartimento, e/o Unità Operative oltre alla gestione del personale egli si occupa degli aggiornamenti professionali, del controllo e sorveglianza ambientale. Quello del coordinatore infermieristico (ex Caposala) è un ruolo intermedio tra professionisti e dirigenza strategica aziendale, quindi anello indispensabile per il buon funzionamento dell'intero sistema.
L'infermiere può svolgere la propria attività sia nel pubblico impiego che nel privato ma anche in regime "libero professionale".
Specializzazioni
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su infermiere