Konix Multisystem
Konix Multisystem è il nome di una console per videogiochi progettata dalla azienda gallese Konix e dall'inglese Flare Technology. Annunciata nel 1989, non è mai stata commercializzata, nonostante l'interesse di alcune aziende come LucasArts e Sony.
Storia
Il sistema era stato ideato dalla Konix, azienda che produceva joystick per i sistemi dell'epoca; per la realizzazione della console vera e propria venne contattata la Flare Technology, che stava sviluppando una nuova tecnologia chiamata Flare One, di potenza simile ad un Amiga 500 ma più econonomica da realizzare: fra gli altri collaboratori è possibile citare Jeff Minter.
La console avrebbe dovuto essere dotata di una grande varietà di periferiche, a partire da quello principale, lo Slipstream, un controller che poteva essere configurato in diverse modalità a seconda del gioco scelto (manubrio, volante, cloche)[1]. Era inoltre stato realizzato un prototipo di una poltrona dotata di force feedback, collegabile al sistema.
Erano in fase di produzione 24 videogiochi, tra i quali la conversione del secondo capitolo di The Last Ninja[2], di Starglider 2[3] e di Attack of the Mutant Camels[4].
Nonostante l'effettiva costruzione di alcuni prototipi funzionanti e il grande interesse suscitato[5], il Multisystem non è mai stato commercializzato per mancanza di investimenti adeguati.
Caratteristiche tecniche
- CPU: 16-bit 8086 processor
- Co-processore: ASIC processor (a 12MHz)
- RAM: 256KB (in seguito portata a 512K)
- Grafica:
- Custom blitter
- palette a 4096 colori
- Risoluzioni:
- 256×200 (256 colori)
- 512×200 (16 colori)
- 256×200 (16 colori)
- Sonoro:
- Custom DSP
- Stereo sound
- Supporto: disk drive proprietario da 880KB 3.5"
- Altro: porta per espansione a Cartucce