L'alba dei morti viventi
L'alba dei morti viventi è un film del 2004 diretto da Zack Snyder, remake del film Zombi di George Romero.
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Durata | 97' |
Rapporto | 2,35:1 |
Regia | {{{regista}}} |
È stato presentato fuori concorso al 57° Festival di Cannes.
Trama
Una strana epidemia trasforma le persone in morti viventi. Un gruppo di pochi sopravvissuti si riunisce in un centro commerciale deserto, al sicuro dall'attacco degli zombi. Trascorrono la loro giornate rubando dai negozi, sparando agli zombie dal tetto e comunicando con un sopravvissuto dall'altra parte della strada con delle lavagne e dei binocoli. Col passare del tempo si rendono conto che non potranno vivere per sempre lì aspettando solo la morte, decidono così di trasferirsi in una delle isole al largo della città che dovrebbero essere disabitate. Vengono preparati due pulmini fortificati per affrontare il viaggio fino al porto, dove fuggire sulla barca di uno degli assediati. Quando infine i morti viventi entrano nel centro commerciale, i superstiti sono forzati a partire in fretta e furia: il viaggio è più difficile del previsto, perché il numero degli zombi è così elevato che il pulmino non riesce ad avanzare. Durante il percorso disperato, la maggior parte degli umani cade vittima dei mostri. I pochi superstiti salgono sulla barca e si dirigono verso un'isola vicina, dove vengono accolti dall'ennesima orda di [[morti viventi]. Quest'ultimo sviluppo della trama avviene durante lo scorrimento dei titoli di coda: una breve sequenza al termine della pellicola lascia intendere che anche la sorte di questi pochi scampati sia segnata. Template:Finetrama
Gli zombie nei film di Romero
- La notte dei morti viventi
Questi zombie sono quelli classici del genere: lenti,stolti e privi delle capacita' cognitive essenziali.
- L'alba dei morti viventi
Nel remake del secondo capitolo del ciclo di Romero, gli zombie sono in grado di correre, saltare e attaccare anche meglio di un umano vivo ma sono sprovvisti di intelligenza, una caratteristica vista nel britannico 28 giorni dopo di Danny Boyle. Una lettura del film può indicare il decadimento culturale dell'americano medio. Incapaci delle cose più elementari, come per esempio guidare un'auto, in una guerra tra poveri, gli zombi di Snyder si scagliano contro individui di un ceto medio più istruito od avveduto. Questa recente rivisitazione dello zombie, però, lo priva completamente di quell'aura inquietante che permea invece gli orginiali di Romero, rendodolo più simile ad un cattivo da videogame. A seguito del film di Snyder si è aperta una vicenda legale con Romero, dal momento che sembra non siano stati chiesti e pagati i diritti per fare il remake. il giorno dei morti viventi
- La terra dei morti viventi
Qui gli zombie perdono le loro capacita' motorie estreme, inserite nel remake di Snyder, grazie al ritorno dietro alla macchina da presa del loro "papà" Romero che li riporta alla più inquietante versione originale e, invece, inserisce la comparsa dell' intelligenza in uno di loro, che guidera' gli altri contro gli umani. Essi imparano a usare le armi da fuoco,ad attraversare i corsi d'acqua camminando sul fondo, a organizzarsi e usare tattiche complesse per catturare le prede.