Santiago del Cile

capitale del Cile

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Panorama dela città

Santiago (nome ufficiale in spagnolo Santiago de Chile) è la città più popolosa e la capitale dello stato sudamericano del Cile. Collocata in una valle nella zona centrale del paese, amministrativamente fa parte della Regione Metropolitana di Santiago. Stando al censimento del 2002, 4.668.473 persone (circa 1/3 dell'intera popolazione cilena) risiedono nella capitale. Santiago è situata alla latitudine sud di 33°29' e alla longitudine ovest di 70° 40'. (immagini dal satellite [1])

Storia

 
La fondazione di Santiago sulla collina di Huelé ad opera di Pedro de Valdivia in un quadro di Pedro Lira (1889)

Santiago venne fondata da Pedro de Valdivia il 12 febbraio del 1541 con il nome di Santiago del Nuevo Extremo. La cerimonia di fondazione si tenne sulla collina di Huelé (successivamente ribattezzata Collina Santa Lucía). Valdivia scelse questo luogo per il suo clima temperato e per la facilità con cui poteva essere difeso. Il fiume Mapocho divideva l'area in due e la ricongiungeva poi più a sud, formando un'isola.

I primi edifici furono eretti sfruttando il lavoro degli indiani Picunche. La riva meridionale del Mapocho fu poi drenata e trasformata into a public promenade, conosciuta come Alameda (ora Avenida Alameda Libertador Bernardo O'Higgins).

La città fu parzialmente distrutta durante la Guerra di Indipendenza nel (181018), in occasione della battaglia di Maipé che fu combattuta a sud-ovest del centro abitato. Santiago divenne la capitale del Cile indipendente nel 1818.

All'inizio del XIX secolo Santiago era soltanto una piccola città con pochi edifici, fra cui il Palacio de La Moneda, utilizzato al tempo della dominazione spagnola come zecca, e alcune chiese. Negli anni Ottanta del'Ottocento l'estrazione del nitrato nel nord del Cile portò una certa prosperità al paese e favorì lo sviluppo della capitale. Fu così che importanti edifici vennero costruiti nel 1910 per celebrare il centenario dell'indipendenza dalla Spagna, fra quali la Biblioteca Nazionale e il Museo delle Belle Arti.

Negli anni Trenta del Novecento Santiago cominciò a diventare una città moderna, con la costruzione del Barrio Cívico, intorno al Palacio de La Moneda. Nel frattempo, la popolazione aumentava grazie all'arrivo di nuovi abitanti dal nord e dal sud del Cile.

Nel 1985 un terremoto distrusse alcuni edifici di importanza storica nel centro della città.

Attualmente, Santiago rappresenta un centro finanziario molto importante dell'America Latina.