Jeff Carter (personaggio)
Jeff Carter è il nome di uno dei personaggi del fumetto italiano Dampyr. Ex giornalista inglese del Sun, ora si dedica a tempo pieno all'attività di serial killer / giustiziere, perseguita tramite metodi estremamente violenti nei confronti di coloro che si sono macchiati di qualsiasi colpa.
| Jeff Carter | |
|---|---|
| Lingua orig. | Italiano |
| Autore | Mauro Boselli |
| Disegni |
|
| Editore | Sergio Bonelli Editore |
| 1ª app. | Dampyr n.47 |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Alter ego | Samuel Eardley |
| Specie | Essere umano |
| Sesso | Maschio |
Il personaggio
Samuel Eardley nasce a Sheffield, Inghilterra. Trascorre un infanzia infelice a causa del padre che picchiava la madre e violentava la sorella. Assunto lo pseudonimo di Jeff Carter (in quanto, per sua stessa ammissione, il suo vero nome non suonava troppo bene), diventa una prestigiosa firma del Sun; tuttavia, nel suo animo cova un sentimento di rivalsa per le sofferenze subite, e decide quindi di portare avanti una personale lotta alle ingiustizie, nel modo più radicale possibile: l'omicidio.
Tornato a Sheffield, ufficialmente per una intervista al gruppo dirigente della Temsek, Jeff cerca di carpire informazioni sulle attività illegali della multinazionale: a poco a poco acquisisce la fiducia di alcuni impiegati insoddisfatti, del detective Ann Spade e persino di Harlan, Tesla e Kurjak. Nel frattempo, si dedica alla sua attività di serial killer, arrivando ad uccidere perfino il padre. La sua opera di "giustizia" tuttavia, non si limita all'omicidio: sfruttando la presenza di Harlan e compagni come diversivo, riesce a piazzare una bomba nella sede centrale della Temsek; il palazzo viene totalmente raso al suolo, e Jeff, pur venendo scoperto da Ann Spade, con la quale stava intrattenendo una relazione, riesce a fuggire.
La detective lo rincontrerà più tardi, in occasione di una conferenza a Ciudad Juarez relativa all'ingente numero di omicidi di cui sono vittime le giovani donne; Jeff, che si trova lì per sgominare un potente clan criminale che si dedica a violenti riti propiziatori a base di sangue, sembra dapprima trovarsi in difficoltà, ma viene salvato dall'intervento provvidenziale di Tesla. Alleato temporaneamente con Harlan e compagni, riesce col loro aiuto a salvare Ann Spade prigioniera del cartello criminale, ma i suoi metodi violenti fanno sì che questa alleanza si rompa ben presto.
La missione di serial killer giustiziere di Sam Eardley continua ad Haiti, dove è sulle tracce del famigerato Hungan Senza Volto, autore di diversi misfatti fra i quali il traffico d'organi; quello che Jeff non sa, tuttavia, è che l'Hungan non è un essere umano normale, ma un non-morto, Guinou, trasformato da Draka e a capo di un branco di zombie. Prima di venire zombificato a sua volta, Jeff viene a conoscenza dell'esistenza dei vampiri e dei Maestri della Notte tramite lo stesso Guinou, riuscendo a comprendere alcuni fatti a cui aveva assistito in precedenza (fra cui le abilità straordinarie di Tesla); il processo di zombificazione viene interrotto da Harlan e compagni, ma ormai Jeff non ha più la coscienza di un essere umano ed attualmente vive alle dipendenze di Mambo Erzilì, sebbene, per ammissione di quest'ultima, vi siano ancora delle speranze di guarigione.
Importanza del personaggio
Da quanto risulta da qualche dichiarazione rilasciata da Mauro Boselli, sembra appurato che Jeff Carter non solo debba ritornare[1], ma che il personaggio abbia una importanza maggiore di quella di un "semplice" giustiziere; la presa di conoscenza dell'esistenza dei Maestri della Notte risulterebbe quindi un tassello importante della saga e non solamente funzionale alla singola vicenda.
Note
- ^ http://www.ayaaaak.net/sito/articolo.asp?t=2&id=407 Intervista a Mauro Boselli, luglio 2008