Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2008

14ª elezione del Consiglio della Regione Trentino-Alto Adige
Versione del 27 set 2008 alle 20:04 di Gusme (discussione | contributi) (Risultati: anche "Autonomisti Popolari" esclusi dalle elezioni)

Le elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2008 si svolgeranno il 26 ottobre 2008.[1]

Come da legge elettorale regionale del 2003, gli elettori votano il rinnovo del proprio consiglio provinciale (di Bolzano o di Trento), che insieme formano quello regionale.

Insieme alla tornata elettorale abruzzese, queste elezioni rappresenteranno il primo banco di prova del nuovo scenario politico scaturito dalle elezioni politiche anticipate di aprile. In Trentino-Alto Adige si presenteranno infatti per la prima volta in corsa per il consiglio regionale i partiti nazionali La Destra, Partito Democratico e Il Popolo della Libertà, e i regionali Fassa, Unione per il Trentino e Valli Unite;[2] inoltre l'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro, svincolatosi dall'alleanza con Il Popolo della Libertà, appoggerà il candidato di centrosinistra Lorenzo Dellai per la presidenza della provincia di Trento.[3]

Provincia di Trento

Legge elettorale

In Trentino le elezioni si svolgeranno sulla base della normativa contenuta nella legge n°2 del 5 marzo 2003, già applicata nella precedente tornata elettorale, che prevede l'elezione diretta del Presidente della Provincia e la possibilità di preferenza per un singolo partito ad esso collegato e per tre candidati consiglieri.

Il candidato alla presidenza che ottenga il maggior numero di preferenze viene dichiarato eletto ed entra di diritto a far parte del Consiglio. E' automaticamente membro dell'assise anche il candidato più votato nel comprensorio dei Comuni ladini.

Per quanto riguarda la distribuzione dei seggi ai partiti, essa avviene con un sistema elettorale proporzionale con premio di maggioranza. Alla coalizione sostenente il presidente eletto, viene garantita di base la maggioranza assoluta dei seggi, cioè 18. Se però il presidente eletto ottenga almeno il 40% dei suffragi, ai suoi partiti vengono assegnati almeno i tre quinti dei seggi, cioè 21. A garanzia delle minoranze, la coalizione vincente non può comunque coprire più dei sette decimi dell'assise, cioè 24 seggi. All'interno delle singole coalizioni, o in ogni caso in cui il risultato elettorale rispetti naturalmente le soglie predette, l'attribuzione dei seggi fra le liste dei singoli partiti avviene in base al metodo D'Hont, e all'interno delle liste vengono proclamati eletti i candidati più votati.

Candidati

Lorenzo Dellai, presidente della provincia di Trento dal 1999, verrà nuovamente candidato dal centro-sinistra per la presidenza. A sostenerlo ci sarà l'Unione per il Trentino, partito regionale fondato dallo stesso Dellai nella primavera del 2008, il Partito Democratico, guidato dal sindaco di Trento Alberto Pacher, e altri partiti da sempre a sostegno del centro-sinistra. Appoggeranno invece per la prima volta Dellai, l'Italia dei Valori, che in Trentino aveva sempre scelto di presentare un proprio candidato fuori dagli schieramenti, e l'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro, dopo che aveva scelto di abbandonare la sua collocazione nel centro-destra.[4][5]

Sergio Divina sarà invece il candidato del centro-destra. Oltre al suo partito, la Lega Nord Trentino, verrà sostenuto da Il Popolo della Libertà, al quale hanno aderito anche alcuni politici dell'UDC in rotta con il partito, dal Partito Pensionati, guidato da Claudio Taverna, e da altri partiti di destra. Partiti di nuova fondazione che appoggeranno Divina sono Lista Fassa, lista per le minoranze ladine, Valli Unite, partito territoriale nato dalla Lega Nord, Movimento Autonomia Popolare e la lista "Inquilini Case Popolari"; sarà inoltre presente la lista "Civica per Divina presidente" formata da candidati non collegati con partiti politici.[6]

Un altro candidato è Agostino Catalano, sostenuto da Partito della Rifondazione Comunista e Sinistra Democratica, che saranno uniti nella lista "La Sinistra del Trentino"[7]; mentre Gianfranco Valduga sarà il candidato proposto dal Partito dei Comunisti Italiani. Nerio Giovanazzi poi, politico proveniente dalle file di Forza Italia e che ha scelto di non aderire al PdL, si presenterà alle elezioni sostenuto da due liste: "Amministrare il Trentino" e "Giovani per il Trentino"[8]. Infine Remo Andreolli, ex-assessore provinciale alla sanità ed esponente dei Democratici di Sinistra, ha scelto di correre autonomamente dopo essersi visto rifiutare un posto nelle liste del PD e sarà appoggiato dalla lista Democratici per il Trentino[9].

Risultati

I candidati alla presidenza, con i relativi partiti che li sostengono, che hanno presentato la loro candidatura[10] sono:

Candidati Presidente Liste/Partiti
Remo Andreolli
Democratici per il Trentino
Agostino Catalano
La Sinistra del Trentino (lista PRC e SD)
Lorenzo Dellai
(in carica)
Federazione dei Verdi
Italia dei Valori
Leali al Trentino
Partito Autonomista Trentino Tirolese
Partito Democratico
Union Autonomista Ladina
Unione dei Democratici Cristiani e di Centro[nota 1]
Unione per il Trentino
Sergio Divina
Autonomisti Popolari (lista TA e MAP)[nota 1]
Civica per Divina presidente
La Destra
Inquilini Case Popolari
Lega Nord Trentino
Fiamma Tricolore
Lista Fassa
Partito Pensionati
Il Popolo della Libertà
Valli Unite
Nerio Giovanazzi
Amministrare il Trentino
Giovani per il Trentino
Gianfranco Valduga
Partito dei Comunisti Italiani
  1. ^ a b Le liste "Unione dei Democratici Cristiani e di Centro" e "Autonomisti Popolari" sono state escluse dalle elezioni provinciali per vizi di forma; i dirigenti delle formazioni politiche hanno annunciato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale. Fonte: "Udc estromessa dal voto", l'Adige, 27 settembre 2008.

Provincia di Bolzano

Legge elettorale

In Alto Adige gli elettori saranno chiamati a votare le liste di partito, scegliendo quattro candidati al loro interno, per comporre il Consiglio. Non è prevista l'elezione del Presidente della Provincia, la cui nomina è di competenza dell'assise rappresentativa. La normativa non si discosta sostanzialmente da quella in vigore nel XX secolo per l'elezione del Consiglio Regionale, essendosi arenata ogni proposta di riforma davanti alla necessità di tutelare il delicato equilibrio etnico della Provincia.

La ripartizione dei seggi fra le liste avviene sulla base di un sistema elettorale proporzionale puro, con metodo del quoziente Imperiali e dei più alti resti. I candidati consiglieri sono dichiarati eletti nell'ordine delle preferenze riportate. La legge impone la presenza nel Consiglio di almeno un membro di lingua ladina: qualora ciò non accada naturalmente, il candidato ladino più votato, all'interno delle liste che abbiano ottenuto almeno un seggio, ottiene comunque uno scranno sottraendolo al collega di lista il meno votato fra coloro che avrebbero dovuto risultare eletti.

Risultati

I partiti che parteciperanno alle consultazioni[11] sono:

Partiti/Liste
Bürgerbewegung
Die Freiheitlichen
Italia dei Valori
Ladins
Lega Nord Südtirol
Partito dei Comunisti Italiani
Partito Democratico
Il Popolo della Libertà
Sinistra dell'Alto Adige (lista PRC, PS e SD)
Süd-Tiroler Freiheit
Südtiroler Volkspartei
Unione dei Democratici Cristiani e di Centro
Union für Südtirol
Unitalia
Verdi - Bürger Liste Civiche

Note

  1. ^ Istruzioni per la presentazione delle candidature per l'elezione del Consiglio Provinciale di Trento e del Presidente della Provincia (p. 59), Provincia autonoma di Trento.
  2. ^ Dellai e Divina schierano le proprie squadre, Trentino, 30 luglio 2008.
  3. ^ Mauro Favale, Berlusconi, messaggio a Casini I centristi nel partito unico, in la Repubblica, 24 agosto 2008, p. 14. URL consultato il 01/09/2008.
  4. ^ Sette liste a sostegno di Dellai, l'Adige, 21 agosto 2008.
  5. ^ Primo vertice di coalizione con l'Udc, l'Adige, 7 settembre 2008.
  6. ^ Divina raduna i suoi: sicure sette liste, l'Adige, 28 agosto 2008.
  7. ^ La Sinistra del Trentino unisce Prc e Demadonna, l'Adige, 7 settembre 2008.
  8. ^ Cinque in ballo per il trono di Dellai, l'Adige, 6 luglio 2008.
  9. ^ Andreolli ha deciso di presentarsi da solo, l'Adige, 19 settembre 2008.
  10. ^ Elezioni 2008: presentate 23 liste, Ufficio stampa della Provincia di Trento.
  11. ^ Elenco delle liste, Elezioni provinciali 2008 della Provincia di Bolzano.

Collegamenti esterni