Haile Gebrselassie

mezzofondista e maratoneta etiope

Haile Gebrselassie (Asella, 18 aprile 1973) è un atleta etiope, mezzofondista. Gebrselassie attualmente detiene il record mondiale dei 20.000 m e della maratona. Detiene inoltre il record dell'ora, stabilito a Ostrava (Repubblica ceca). Finora ha stabilito 26 record mondiali e vinto 4 Campionati del mondo e 2 ori olimpici. Gebrselassie è considerato uno dei più grandi fondisti della storia.

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Nazionalità
Altezza169 cm
Peso56 kg

Carriera

Dal 1992 al 1997

Gebrselassie si fece notare in campo internazionale nel 1992 quando vinse l'oro nei 5.000 m e nei 10.000 m nel Campionato Mondiale Juniores d'Atletica leggera a Seul e l'argento al Mondiale di Cross Country, nella gara riservata ai giovani.

L'anno seguente Gebrselassie vinse il primo dei suoi (finora) quattro ori mondiali nei 10.000 m. Nel 1993 corse anche i 5.000 m piazzandosi secondo dietro Ismael Kirui.

Nel 1994 vinse un bronzo al Mondiale di Cross Country. Sempre nel '94 abbatté il suo primo record correndo i 5.000 m in 12'56"96, superando di due secondi il precedente primato di Said Aouita.

Nel 1995 Gebrselassie corse i 10.000 m in 26'43"53 a Hengelo (Olanda) abbassando il record del mondo di ben 9 secondi. Quella stessa estate a Zurigo (Svizzera) corse i 5.000 m in 12'44"39, abbassando di addirittura 10.91 secondi il precedente record, stabilito da Moses Kiptanui pochi mesi prima. Questo record fu premiato con il titolo di 'Performance dell'anno' dalla rivista Track and Field News.

Con questa prestazione Gebrselassie mise apparentemente il record dei 5.000 m fuori dalla portata di altri atleti, ma l'anno successivo Daniel Komen dimostrò il contrario. Sempre a Zurigo, un esausto Gebrselassie, sofferente per una vescica rimediata nel duro tracciato di Atlanta (dove vinse l'oro olimpico nei 10.000 m nel 1996), non riuscì a rispondere al giro di 58 secondi segnato da Daniel Komen che a 5 giri dalla fine prese il largo ma che non riuscì a battere il record di poco, finendo in 12'45"09.

Nel 1997, Gebrselassie si prese la rivincita nello stesso meeting. Fresco del suo terzo oro mondiale nei 10.000 m., batté Komen il 13 agosto coprendo i 200 metri finali in 26,8 secondi, abbattendo il suo precedente record (con il tempo di 12'41"86). Komen però riusci a conquistare il tanto desiderato record appena nove giorni dopo fermando il cronometro a 12'39"74.

Dal 1998 al 2004

L'anno successivo, il 1998, vide Gebrselassie abbassare il record mondiale indoor dei 2.000 m e 3.000 m e riprendersi i record dei 5.000 m e 10.000 m, guadagnando un ingente jackpot per aver vinto tutte le gare della Golden League cui aveva preso parte in quell'estate. Nel giugno 1998 stabilì il nuovo record del mondo nei 10.000 m con 26'22”75, abbattendo il precedente di Paul Tergat. Appena 13 giorni dopo rubò il record dei 5.000 m di Komen a Helsinki (Finlandia). L'apripista croato Branko Zorko prese il ritmo troppo lentamente, correndo 1000 metri in 2'33”91 cedendo dopo un miglio. Million Wolde e Assefa Mexgebu portarono Gebrselassie a percorrere i primi 2000 metri in 5'05”62. I suoi apripista però non potevano mantenere quel ritmo e Gebrselassie fu costretto a percorrere gli ultimi 6 giri da solo. Dopo 3000 metri aveva un tempo di 7'38”93, tanto che i commentatori inglesi annunciarono che era impossibile che potesse insidiare il record. A 4 giri dalla fine (8'40”00) Gebrselassie aveva bisogno di percorrere l'ultimo miglio in meno di 4 minuti per battere il record del mondo. Nel giro finale, seppur dolorante, Gebrselassie decollò, percorrendo 400 metri in 56”77 secondi e segnando il nuovo record del mondo (12'39”36).

Nel 1999 Gebrselassie interpretò se stesso nel film Endurance, film che racconta la sua vittoria nei 10.000 m ai Giochi Olimpici di Atlanta. In pista, invece, vinse il 1.500/3.000 metri doppio ai campionati mondiali indoor, difese il suo titolo mondiale nei 10.000 m outdoor, e rimase imbattuto in tutte le gare cui prese parte (corse su distanze da 1.500 m a 10.000 m).

Nel 2000 vinse di nuovo tutte le gare cui partecipò, classificandosi ancora primo nel ranking mondiale dei 5.000 m e 10.000 m. Alle Olimpiadi di Sidney diventò il terzo uomo nella storia a difendere un titolo olimpico dei 10.000 m (dopo Emil Zátopek e Lasse Virén). La vittoria di stretta misura sul keniota Paul Tergat, venne dopo uno scoppiettante finale, con i 26,4 secondi negli ultimi 200m di quest'ultimo e uno strepitoso 25,4 di Gebrselassie. Il margine di vittoria fu di 0,09 secondi (margine più stretto addirittura di quello dei 100 m piani).

Nel 2001 Gebrselassie vinse la mezza maratona ai Campionati del mondo di mezza maratona IAAF e il bronzo nei 10.000 m ai Mondiali di atletica.

Il 30 agosto 2003 fu eletto membro della Commissione Atleti della IAAF. Anche nel 2003, ai Campionati del mondo a Parigi, Gebrselassie corse una delle gare di 10.000 m più memorabili della storia vincendo un argento dietro il suo connazionale e pupillo Kenenisa Bekele. La seconda metà della finale fu corsa in uno straordinario 12'57”24 (12'57”2 per Bekele, 12'58”8 per Gebrselassie). Secondo la Federazione “non solo furono gli ultimi 5.000 metri più veloci di sempre a un campionato del mondo durante la gara dei 10.000 m (il record precedente era di 13'12”12 stabilito ad Atlanta), ma furono i 5.000 metri più veloci in assoluto per quanto riguardava la gara stessa dei 5.000 m, il cui record apparteneva a Salah Hissou (Siviglia '99).” (Questo fin quando il record dei 5.000 m non fu battuto una settimana dopo al Campionato Mondiale Track & Field, dove i tre medagliati, tra i quali lo stesso Bekele, corsero in un tempo inferiore a quello della gara di Parigi).

Durante le Olimpiadi di Atene nel 2004, Gebrselassie tentò di diventare il primo uomo a vincere tre ori olimpici consecutivi nella disciplina dei 10.000 m. Non riuscì a compiere l'impresa, finendo quinto. La gara fu vinta da Bekele che abbatté pure i precedenti record di Gebrselassie nei 5.000 m e 10.000 m. Poco prima i giochi di Atene, Gebrselassie fu impossilitato ad allenarsi per 3 settimane a causa di un'infiammazione al tendine d'Achille. Questo infortunio fu abbastanza grave che non avrebbe potuto completare lo stesso l'allenamento, ma non si allenò più a causa della notevole pressione da parte dei tifosi Etiopi che del dolore. L'aver perso questo periodo di allenamento probabilmente gli costò la medaglia.

Dal 2005 a oggi

Da quando ha lasciato la pista, dopo le Olimpiadi del 2004, Gebrselassie si è concentrato sulle gare su strada e sulla maratona. Nelle maratone che ha corso sono incluse quelle di Londra 2002 (3° posto dietro a Khannouchi e Tergat), Amsterdam 2005 (1° posto), Londra 2006, Berlino 2006 (1° posto), Fukuoka 2006 (1° posto), Londra 2007 e Berlino 2007 e 2008 (1° posto e record del mondo in entrambe le occasioni).

Nel 2005 Gebrselassie fu imbattuto in tutte le gare su strada cui prese parte. Tra le imprese maggiori di quell'anno sono da ricordare la vittoria alla Maratona di Amsterdam (la più veloce dell'anno con 2.06'20”) e il record del mondo nelle 10 miglia a Tilburg in Olanda. (Il tempo non ufficiale al passaggio dei 15000 metri fu addirittura 7 secondi sotto il record del mondo dei 15.000 m).

Gebrselassie cominciò il 2006 positivamente battendo il record mondiale della mezza-maratona di 21 secondi, fermandosi sul tempo di 58'55”. Abbatté questo record, il suo primo record in suolo americano, correndo la seconda metà della maratona Arizona Rock 'n' Roll. Durante la gara abbatté anche il record di Paul Tergat nei 20.000 m. Il 2006 vide inoltre un'altra sua vittoria quando infranse il record nei 25 km superando il precedente di 68 secondi (1.11'37”). Questa gara fu organizzata in modo che Gebrselassie e altri sei corridori corressero 5 km prima di passare per la linea iniziale della gara dei 20 km a Alphen, in Olanda. Il record però non fu riconosciuto dalla IAAF. Il 23 aprile 2006 finì 9° alla Maratona di Londra con un tempo di 2.09'05” (la gara fu vinta dal keniota Felix Limo, che corse in 2.06'30”). Gebrselassie parlò di quel 9° posto definendola la “peggior gara della mia carriera”. In ogni caso, il 24 settembre tornò a vincere alla Maratona di Berlino, segnando il tempo più veloce dell'anno, 2.05'56”. Questa vittoria fu seguita da quella alla Maratona di Fukuoka (Giappone) in 2.06'52”. Il tempo effettuato a Berlino lo fece diventare il quinto uomo della storia a correre la maratona in meno di 2.06'.

A Londra il 22 aprile 2007 Gebrselassie sfidò il vincitore della Maratona di Londra 2006 Felix Limo, il vincitore della Maratona di Londra 2005 Martin Lel, il campione olimpico in carica Stefano Baldini, il vincitore della Maratona di New York 2006 Marilson Gomes dos Santos e l'allora detentore del record della maratona Paul Tergat in quella che sarebbe stata una gara eccitante, secondo gli organizzatori. Gebrselassie comunque si arrese al miglio 18, accusando difficoltà nel respirare che si scoprì essere un'allergia a un polline presente nell'aria. Questo permise al vincitore del 2005, Martin Lel, di tornare a casa con un'altra vittoria dopo un finale scoppiettante. Un mese più tardi Gebrselassie fece un sorprendente ritorno in pista quando corse i 10.000 m a Hengelo (Olanda) in 26'52”81 finendo 5°. Il tempo stabilito da Gebrselassie fu notevole, nonostante sia stata l'ottava volta in cui è sceso sotto i 27 minuti (più di ogni altro nella storia): infatti con questo tempo è l'unico uomo oltre i 30 anni ad essere sceso sotto i 27 minuti nei 10.000 m. Inoltre ciò che più sorprende è il riuscire a correre a questi ritmi per 12 anni (dal 1995 al 2007). Il 27 giugno 2007 lanciò l'attacco al record dell'ora a Ostrava in Repubblica Ceca. Riuscì a stabilire questo record, percorrendo 21.285 metri, superando il precedente di 21.101 metri, di Arturo Barrios. Inoltre Gebrselassie corse 50 giri (20.000 m) in 56'25”97, un altro record del mondo, battendo il precedente sempre di Barrios. Questi due furono il 23esimo e il 24esimo record di Gebrselassie. Gebrselassie fece il suo debutto a New York quando vinse la Mezza-Maratona di New York il 5 agosto 2007 battendo il precedente record della gara di 2 minuti. Inoltre c'è un particolare curioso per quanto riguarda la mezza-maratona: ha vinto tutte e 8 le gare di questa disciplina cui ha preso parte. Il 30 settembre 2007 Gebrselassie vinse la Maratona di Berlino in 2.04'26”, stabilendo il nuovo record del mondo sotto di 29 secondi rispetto al precedente di Paul Tergat. Alla fine della gara lo stesso Gebrselassie si scusò al telefono con l'amico-rivale per aver superato il suo record. Il 28 settembre 2008 stabilisce il suo ennesimo record del mondo, portando a termine la Maratona di Berlino con il tempo di 2.03'59", migliorando di ben 27 secondi il record precedente da lui stesso detenuto.

I record personali

Outdoor

Gara Tempo Data Luogo
1.500 m 3:33.73 06-06-1999 Stoccarda
Miglio 3:52.39 27-06-1999 Gateshead
3.000 m 7:25.09 28-08-1998 Bruxelles
Due miglia 8:01.08 31-05-1997 Hengelo
5.000 m 12:39.36 13-06-1998 Helsinki
10.000 m 26:22.75 01-06-1998 Hengelo
10 km (strada) 27:02 11-12-2002 Ad-Dawhah
15 km (strada) 41:38 11-11-2001 Nijmegen
Dieci miglia (strada) 44:24 04-09-2005 Tilburg
20 km (pista) 56:26.0 27-06-2007 Ostrava, Czech Republic
1ora (pista) 21.285 m 27-06-2007 Ostrava, Czech Republic
20 km (strada)* 55:48 15-01-2006 Phoenix
Mezza maratona 58:55 15-01-2006 Phoenix
25 km (strada) 1:11:37 12-03-2006 Alphen aan den Rijn (non riconosciuto dalla IAAF)
Maratona 2:03:59 28-09-2008 Berlino

*preso durante la gara di mezza maratona.

Indoor

Gara Tempo Data Luogo
1.500 m 3:31.76 01-02-1998 Stuttgart
2.000 m 4:52.86 15-02-1998 Birmingham
3.000 m 7:26.15 25-01-1998 Karlsruhe
Due miglia 8:04.69 21-02-2003 Birmingham
5.000 m 12:50.38 14-02-1999 Birmingham

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