Ercinoaldo
Ercinoaldo o Erchinoaldo (Nîmes, 614 – 642) fu regante della Neustria, sostituendo il potere di Ega nel 639 quando ella improvvisamente morì.
Nacque nel 614 a Nîmes, da una famiglia nobile che si ostinava ancora a mantenere ormai antichissimi riti e appellativi familiari che appartenevano all'epoca dell'Impero Romano d'Occidente. Egli andò a Poitiers per potersi arruolare nell'esercito di Pipino di Landen, nel 634. Ercinoaldo era molto religioso e contrastava a spada tratta le varie eresie che "infestavano" le contrade del regno dei Franchi all'epoca. La sua religiosità lo condusse più volte a Roma.
Il documento ligneo di Ercinoaldo
Alcuni suoi documenti sono incredibilmente stati ritrovati recentemente [senza fonte] presso le rovine di una casa tardo-antica di Nîmes che tutt'oggi fa da fondamenta ad un altro edificio. È sicuro che quella casa appartenesse alla sua nobile famiglia. Il documento, che corrisponde ad una cassa di legno, è troppo rovinato in molte parti e le incisioni si confondono alle rotture del legno. Questi documenti sono di recentissima scoperta (2006) e sono tutt'ora oggetto di studio. La lingua pare essere un latino molto tardo ma ancora molto poco influenzato dalle nuove lingue. Da prime voci, pare che Ercinoaldo avesse descritto la desolazione di Roma durante il suo arrivo, descrviendone l'inesorabile distruzione, il decadimento, raffigurando addirittura alcuni luoghi importanti della città durante l'Impero. Nel febbraio 2007 l'università di Parigi ha reso noto parte dello studio tutt'oggi in corso. Ercinoaldo volle descrivere le rovine romane dell'ex capitale dell'Impero Romano, imitando così i grandi storici dell'antichità: ispirandosi soprattutto a quelli greci a quanto pare. Descrive in breve le grandi basiliche imperiali della città, poi descrive i numerosi templi pagani tutti in rovina e abbattuti in gran parte. Nomina anche la popolazione dicendo che una strana malattia s'aggirava fra i mendicanti. Salì sul campidoglio e vide i Fori romani descrivendone le numerose vestigia ancora perduranti (fra cui anche i templi pagani) e nominando strane persone che s'aggiravano per il foro vestendosi ancora come trecento anni prima si poteva fare: erano gli ultimissimi membri del senato patrizio. Lo straordinario documento ligneo descrive inoltre la situazione politica oltre che sociale e urbanistica della città di Roma attorno al 630. Gli ultimi risultati si sapranno non prima del prossimo anno.
Ercinoaldo a Poitiers
Nel 634 il giovane cavaliere dotto e religioso, raggiunse la turbolenta città, all'epoca un villaggio, di Poitiers dove il re Pipino di Landen accettava l'arruolo per riformare un potente esercito di cavalleria per contrastare i Goti. Lì per una serie di fortunate coincidenze, Ercinoaldo divenne reggente al potere della regione di Neustria a causa della morte prematura della reggente già designata per Sigeberto III figlio di Dagoberto: ovvero Ega. Egli quindi regnò per breve tempo la regione di Neustria come terra indipendente dal contesto del Regnum Francorum. Tuttavia egli morì nel 642 proprio mentre intraprendeva un viaggio verso Roma, non lontano dalla Milano longobarda attaccato proprio da un plotone di Longobardi. Egli venne presto dimenticato da molti ed a Poitiers di lui non si seppe più nulla, tanto che l'anno dopo il potere autonomo di Neustria venne inglobato al regno dei Franchi.