Disturbi intestinali

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Eziologia

Le cause di questo male non sono scientificamente chiare; per lo più si ritiene che l'uso prolungato di prodotti avariati determini la morte dei batteri che colonizzano l'intestino e che svolgono la funzione di macerazione dei cibi ingeriti. Di solito non è inconsueto che singoli elementi avariati presenti negli ingredienti dei cibi acquistati possano determinare difficoltà nella digestione e nell'evacuazione dell'intestino all'insaputa del soggetto malato.

Sintomi

I disturbi intestinali possono essere divisi in varie patologie, come diarrea cronica, stitichezza, spasmi, malassorbimento, feci eccessivamente maleodoranti, stress nervoso intestinale. Queste patologie possono verificarsi l'una separatamente dall'altra oppure l'una collegata all'altra in sequenza, a seconda che il disturbo sia di forma passeggera o persistente.

Rimedi

Oltre alle cure specifiche elaborate dalla medicina e condotte sotto la rigorosa supervisione di un medico, i rimedi naturali per chi soffre di disturbi intestinali sono pochi ma efficaci - a patto che se ne faccia un uso massiccio e continuo. Le verdure più indicate per il ripristino della flora intestinale e il suo corretto funzionamento sono il finocchio ed il basilico, composti di essenze fortemente inebrianti. Tra i frutti la prugna è regina nella cura dell'intestino, il quale, stimolato dal carico di zuccheri naturali e di liquidi biologici contenuti nella polpa, svolge una funzione disciogliente rispetto agli accumuli fermentativi nel colon.

Dinamiche sociologiche

I malati di disturbi intestinali sono di solito persone timide, che tendono ad estraniarsi dalla società, visto che sono affette dal cosiddetto complesso del peto, ossia dalla fobia di espellere aria in pubblico e quindi di essere uditi per il rumore o odorati per il puzzo, tanto che i disturbi intestinali vengono catalogati tra le forme di alienazione sociale.