Forze speciali
Per "Forze Speciali" si intende una vera e propria specializzazione delle unità militari. Non è un sinonimo di "corpo d'elite", unità d'élite o corpo speciale. Nella dottrina Americana le Forze Speciali (Special Forces) sono i Berretti Verdi, mentre tutte le altre unità (SEAL, DELTA, RANGER etc.) sono SOF (Special Operation Forces, Forze per Operazioni Speciali). Nella dottrina italiana le "Forze Speciali" sono il 9° Col Moschin, il GOI, il 17° Stormo e il GIS. Con le altre definizioni (corpo d'élite, unità d'élite o corpo speciale) si possono indicare tutti quei reparti con una particolare specializzazione (dai Lagunari ai reparti NBC), ma dottrinalmente fanno parte di un'ARMA, e/o specializzazione (ARMA della fanteria, specializzazione LAGUNARI). I reparti di polizia non sono Special Forces, ma bensì reparti controterrorismo, definibili anche con i sinonimi corpo d'élite, unità d'élite o corpo speciale.

A unità di questo tipo sono demandati i compiti più difficili, che i militari o agenti del resto del corpo non sono addestrati ad affrontare. Per questo motivo l'accesso alle unità d'élite è subordinato ad una severa selezione e ad un addestramento impegnativo.
I compiti tradizionali sono tre: - Azioni Dirette; - Assistenza Militare; - Ricongnizioni Speciali. A queste si aggiungono: - Operazioni contro-terrorismo - Evacuazine di connazinali da paesi a rischio - Controproliferazine di materiale CNBC.
Solitamente le azioni dei corpi speciali sono eseguite da appositi gruppi operativi (talvolta si parla, quantunque impropriamente, di commando) addestrati alla singola missione che viene preventivamente pianificata, provata (eventualmente con simulazione della situazione e delle prevedibili evoluzioni) e discussa. Gli addestramenti comprendono in genere corsi di roccia, armamento, topografia, combattimento corpo a corpo, paracadutismo, discesa in corsa da veicoli e da elicotteri, guida veloce, psicologia, criminologia, medicina, lingue, spionaggio.
Le prime azioni si hanno già durante la II GUERRA MONDIALE da parte dei paracadutisti Tedeschi, SAS inglese, X MAS e Arditi Italiani.
Successivamente, il blitz israeliano a Entebbe fornì la riprova dell'opportunità di predisporre forze specialistiche per esigenze speciali.

In Italia i corpi più rappresentativi sono il COMSUBIN, Comando Subacquei e Incursori della Marina Militare, , il Col Moschin, i GIS dei Carabinieri, . Nel 1977 per le forze speciali italiane è stata introdotta anche la denominazione UN.I.S. (UNità Interventi Speciali).
Unità d'élite operative
- Italia
- Operative
- Gruppo Intervento Speciale (GIS) - Carabinieri, un'Unità Antiterrorismo
- Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (NOCS) - Polizia di Stato, un'Unità Antiterrorismo
- Anti Terrorismo Pronto Intervento (ATPI) - Guardia di Finanza
- 9° Reggimento d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin"
- Comando Subacquei ed Incursori (Com.Sub.In.) - Marina Militare Italiana
- 17° Stormo Incursori - Aeronautica Militare
- 185° Reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi "Folgore" R.A.O.
- 4° Reggimento Alpini Paracadutisti (Rangers) "Monte Cervino"
- Storiche
- Arditi
- Xª Flottiglia MAS - corpo della Regia Marina
- Mariassalto - corpo della Regia Marina erede della Xª Flottiglia MAS, dopo che nome è insegne erano state mantenute da un'unità analoga della Repubblica Sociale Italiana
- Operative
Voci correlate
- Elencazioni di unità per paese di appartenenza