Pontegradella

frazione del comune italiano di Ferrara

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Casa Sitta.

Pontegradella è una frazione di 1.591 abitanti del comune di Ferrara. Si trova a est del capoluogo a circa 2 chilometri di distanza dalle mura cittadine.

Geografia fisica

La zona abitativa del borgo sorge su un'area prevalentemente pianeggiante, caratterizzata da ampi campi coltivati e canali di scolo. Le basse temperature in inverno ne fanno una zona soggetta a numerosi giorni di nebbia e di pioggia, fattori climatici che caratterizzano tutto il territorio ferrarese, mentre l'estate appare più calda e afosa.

Storia

Pontegradella era considerata in passato una estensione del quartiere Quacchio (toponimo che deriva dal latino aquatio), nome che si riferisce a un vasto territorio acquitrinoso intorno al Po di Volano e alle opere di canalizzazione limitrofe.

 
Strada di campagna presso Pontegradella.

Questo era parte di un insieme borghi situati a ridosso delle mura orientali della città. Alcuni dei borghi originari furono rasi al suolo nel Medioevo, per ordine di Alfonso I d'Este, allo scopo di estendere la zona di difesa esterna in quest’area della città.

I primi insediamenti a Pontegradella risalgono al dodicesimo secolo, quando le bonifiche resero abitabili queste aree paludose. Il borgo era considerato fra quelli raggiungibili per via fluviale dal Po di Volano. Il ramo navigabile principale di questo sistema idrico, in epoca medievale, aveva un andamento completamente diverso da quello attuale e – a quanto pare – formava anche una serie di isole.

Un decreto emesso nel 1438 impegnava il Ducato Estense a fornire stabilmente un medico, una scorta di medicinali e un barcaiolo per questa località.

Pontegradella ebbe lo status di frazione solo ai primi del ‘900. Il luogo, che prima era un semplice crocevia presso il ponte sul Naviglio tra via Pioppa e via Pontegradella, fu dotato di un proprio ufficio postale e di una parrocchia. Nel 1910 venne costruita la scuola elementare tuttora esistente, il cui edificio risulta oggi fortemente sottodimensionato rispetto alla consistenza della popolazione scolastica residente, ragione per cui, pur trattandosi di scuola statale, le iscrizioni sono a numero chiuso. Poco distante dalla scuola, sul lato opposto della stessa via Pioppa, si trova la scuola dell'infanzia "Agnese Zanardi", edificata nel 1954 su un terreno di proprietà Zanardi Prosperi, ed attualmente gestita dalle suore francescane di Malta.

Toponimo

In passato la località era riferita anche con i toponimiPonte Gradella” o “Ponte della Gradella”. Il toponimo deriva probabilmente da “gratella” ovvero “graticcio”, si riferiva a un piccolo ponte di grate di legno che permetteva l’attraversamento del canale Naviglio, un tempo navigabile.

Luoghi d'interesse

Sulla via Pontegradella che costeggia il Naviglio spicca un edificio detto Villa delle Statue, una grande casa colonica padronale con vasto giardino e pertinenze rurali, circondata da mura merlate decorate con grandi calchi di gesso. Recentemente è stato ristrutturato e suddiviso in diverse signorili unità immobiliari.

Sulla via Pioppa, di fronte alla chiesa di San Pietro Apostolo, sorge Casa Sitta, villa ottocentesca fatta costruire dagli omonimi possidenti terrieri, in cui nacque e visse fino agli anni trenta l'allora rettore dell'Università Pietro Sitta.

 
Villa delle Statue. Muro di cinta esterno.

Geografia antropica

Urbanistica

Vi è stata negli ultimi anni una forte espansione residenziale; i nuovi insediamenti, collegati a Pontegradella tramite piste ciclabili e piccoli ponti sul canale del Naviglio, alternandosi alle aree di campagna, costituiscono un paesaggio urbano "verde" ormai caratteristico di questa zona della città. Le nuove aree abitative si sono insediate maggiormente lungo la Via Pontegradella mentre l'interno del borgo è stato soggetto ad un miglioramento in termini dia viabilità con l'aggiungta di una nuova segnaletica insieme all'illuminazione pubblica mentre le nuove aree residenziali si sono intensificate a nord del borgo.

Suddivisioni amministrative

Al giorno d’oggi la frazione è parte della Circoscrizione Zona Est, il cui territorio paesaggistico finora è stato preservato dall’inserimento di attività produttive. Un'altra piccola suddivisione della frazione è quella di "Ponte Travagli" ubicato a nord del borgo.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Pontegradella è collegata a Ferrara tramite l'omonima via principale che parte dalla circonvallazione est di Via Caretti fino al borgo. La via di collegamento secondaria più importante è la Via Copparo che arriva al borgo innestandosi a nord dei suoi confini. La frazione è caratterizzata da un'unica strada che la attraversa tutta nella sua lunghezza, ovvero Via Pioppa. Recentemente, grazie all'interramento di una porzione del canale ed alla realizzazione di un parcheggio e di alcune aiuole, l'antico crocevia ha acquisito l' aspetto di una piccola piazza dotata di attraversamenti pedonali e nuova segnaletica verticale.

Mobilità urbana

La frazione è collegata alla città dalla linea di trasporto pubblico n° 10, gestita da AMI, il cui tragitto è stato recentemente allungato sino alla vicina località di "Ponte Travagli".

Voci correlate

Collegamenti esterni

Pontegradella su Google Maps: [1]