Gli uccelli
Gli uccelli è un film del 1963 diretto da Alfred Hitchcock interpretato da Rod Taylor, Jessica Tandy, Suzanne Pleshette e Tippi Hedren (al suo debutto sul grande schermo), che poi avrebbe interpretato anche il successivo film di Hitchcock, Marnie.
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[[File:File:Gli Uccelli.JPG|frameless|center|260x300px]]L'inquadratura finale del film | |
Durata | 119' |
Regia | {{{regista}}} |
È tratto dall'omonimo romanzo di Daphne Du Maurier, di cui però mantiene solo l'idea centrale del racconto, cioè l'attacco degli uccelli contro gli uomini, mentre la sceneggiatura (scritta da Evan Hunter) e personaggi sono creati ex novo.
Fu presentato fuori concorso al 16° Festival di Cannes ed è considerato uno dei capolavori assoluti di Hitchcock.
Trama
In un negozio di animali a San Francisco si incontrano l'avvocato Mitch Brenner (Rod Taylor) e la ricca e giovane Melanie (Tippi Hedren), figlia dell'editore di uno fra i maggiori giornali della città.
Indispettita e insieme attratta dall'atteggiamento dell'uomo, Melanie decide di fargli una sorpresa e di recarsi a Bodega Bay - dove Mitch trascorre i fine settimana in compagnia della madre e della sorellina Cathy - col pretesto di donare alla bimba, per il suo compleanno, una coppia di pappagalli "inseparabili".
Da poco arrivata sul posto, Melanie viene attaccata da un gabbiano che le ferisce il volto.
Melanie viene ospitata da Annie, maestra di scuola di Cathy e vecchia fiamma di Mitch. Durante la notte un gabbiano, inspiegabilmente, sbatte sulla porta di casa.
È solo il primo di una serie di strani accadimenti che vedono protagonisti gli uccelli: le galline della casa si rifiutano di mangiare; durante la festa di Cathy uno stormo di gabbiani attacca i bambini; la sera stessa la casa dei Brenner viene attaccata da centinaia di passeri che entrano attraverso il camino; viene ritrovato nella propria dimora un cadavere a cui gli uccelli hanno strappato gli occhi; un peschereccio viene assalito dai gabbiani; una trentina di bambini vengono aggrediti da una frotta di corvi mentre escono da scuola.
I paesani sono per lo più increduli e tendono a minimizzare gli eventi, fino a quando non si verifica un attacco di vaste proporzioni in pieno giorno, sotto gli occhi di tutti gli abitanti di Bodega Bay.
In breve tempo l'intera cittadina viene assalita da migliaia di uccelli che seminano il terrore uccidendo alcune persone (tra cui la maestra Annie) e distruggendo ogni cosa.
I protagonisti si barricano in casa, assediati dagli uccelli che feriscono gravemente Melanie; Mitch decide di portarla all'ospedale. All'alba i quattro partono alla volta di San Francisco.
Appollaiati ovunque, migliaia di uccelli li osservano immobili e minacciosi.
Il film non dà alcuna spiegazione sulla rivolta degli uccelli né su una possibile conclusione, lasciando possibili molteplici interpretazioni.
Cameo
Come in quasi tutti gli altri suoi film, Hitchcock appare in un cameo: ne Gli uccelli lo si vede, all'inizio, uscire dal negozio di animali con due cani al guinzaglio.
Sequel e remake
Gli uccelli ha avuto un sequel apocrifo, Uccelli 2 - La paura, nel 1987, e uno ufficiale, Gli uccelli II, nel 1994, prodotto però solo per la TV. Per il 3 luglio 2009 è prevista l'uscita di un remake cinematografico diretto da Martin Campbell e interpretato da Naomi Watts, la pre-produzione del quale è iniziata nell'autunno 2007.
Curiosità
- Le riprese furono interrotte per una settimana a causa di un esaurimento nervoso di Tippi Hedren: nella scena in cui sale in una camera e viene aggredita dagli uccelli, uno dei gabbiani la ferì involontariamente vicino al viso e lei perse la pazienza; il lunedì successivo, quando dovettero riprendere le riprese, la trovarono stesa sul divano in stato di choc. Usarono quindi una controfigura per la scena in cui Mitch la porta giù dalle scale.
- Uno dei corvi addestrati aveva preso in antipatia Rod Taylor, e appena lui arrivava sul set chiedeva preoccupato se l'uccello lavorasse quel giorno; il corvo, però, lo aspettava puntualmente appoggiato su una trave del set e lo inseguiva per beccarlo.
- L'associazione per la protezione degli animali era sempre presente sul set per assicurarsi che non venisse fatto del male agli uccelli.
- Hitchcock detestava lavorare in esterni, infatti la maggior parte dei fondi che si vedono sono stati dipinti: nonostante le difficoltà per le tecniche di ripresa sul fondale blu in uso in quel periodo, trovarono un'alternativa usando il metodo introdotto da Disney, usando cioè mascherine e fondali illuminati con lampade al sodio su fondale giallo.
- Una prima versione del finale prevedeva che i fuggiaschi giungessero a San Francisco e trovassero il Golden Gate invaso dagli uccelli. In seguito, Hitchcock optò per un finale aperto a diverse interpretazione e volle che dopo l'ultima inquadratura non comparisse la scritta “The End”.
- "Gli Uccelli" è totalmente privo di colonna sonora: neppure nei titoli di testa viene usata la musica, ma solo il gracchiare dei corvi.
Collegamenti esterni
- (EN) Gli uccelli, su IMDb, IMDb.com.