I plasmodesmi sono strutture tipiche delle cellule vegetali, che mettono in comunicazione cellule vicine attraverso le pareti cellulari. La parete cellulare non è continua: esistono zone in cui fra due cellule non viene deposto materiale, pertanto le due cellule vicine possono comunicare mediante passaggio di citoplasma e di molecole. Si formano durante la divisione cellulare da tubuli del reticolo endoplasmatico che vengono "intrappolati" nella piastra cellulare in via di formazione. Nella parete cellulare i plasmodesmi si trovano tra coppie di punteggiature, al microscopio elettronico appaiono come stretti canali delimitati da una membrana plasmatica. Costituiscono una via di trasporto di determinate sostanze da una cellula all'altra. Attraverso di essi possono passare ioni, zuccheri e molecole segnale e altre piccole molecole. Unite dai plasmodesmi, le cellule vegetali si comportano come un'unica unità funzionale definita continuum simplastico o, più semplicemente, simplasto.

Probabile struttura di un plasmodesma semplice

Struttura

Il plasmodesma è formato da un canale attraverso la parete delimitata dalla membrana plasmatica e contenente al centro una struttura tubulare del reticolo endoplasmatico che prende il nome di "desmotubulo". Inizialmente, si pensava che attraverso il desmotubulo avvenissero scambi di ioni e piccole molecole, ma tale ipotesi è stata smentita in quando le membrane che formano il tubulo sono addossate e non vi è spazio all'interno di esso. Restava perciò fonte di perplessità la selettività dei plasmodesmi (che, in genere, non lasciano passare molecole più grandi di 1000 Dalton) malgrado la loro dimensione: sono molto più grandi delle più grandi molecole che lo possono attraversare. Questo è dovuto dalla presenza del desmotubulo al centro e di proteine associate al desmotubulo o al lato interno della membrana plasmatica che circonda il plasmodesma. Queste proteine ingombrano il canale precludendo il passaggio a molecole troppo grosse. Studi di microscopia elettronica inoltre dimostrano la presenza di proteina globulari vicino alle cellule comunicanti nello spazio tra membrana e parete. Tali proteine formano un restringimento delle imboccature del plasmodesma che prende il nome di "collo", e sono visibili anche perché provocano una "gobba" nella membrana plasmatica delle cellule comunicanti intorno al plasmodesma che prende il nome di "Anulus". Si ipotizza che tali proteine possano variare il loro ingombro in modo da agire some uno sfintere permettendo il passaggio di talune molecole troppo grandi per passare normalmente, ma solo una volta riconosciute. Per questi motivi il trasporto simplastico (mediante membrane e plasmodesmi) è selettivo. È possibile che tali proteine possano chiudere completamente il plasmodesma, e questo spiegherebbe l'esistenza di campi simplastici differenti, ma sono necessari ulteriori studi.

Tipi di plasmodesmi

I plasmodesmi sono definiti PRIMARI se si formano contestualmente alla deposizione della parete, o SECONDARI se si formano sucessivamente digerendo la parete precedentemente deposta. Possono anche essere divisi in SEMPLICI o COMPOSTI in base alla complessità del canale o dei canali che vengono a formarsi.