Lo Zoo di 105
Lo Zoo di 105 è una trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00 su Radio 105.
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Conduttore | Marco Mazzoli |
Il programma possiede uno spiccato spirito satirico e si compone principalmente da scenette "recitate" con l'aiuto dei distorsori vocali, che permettono alla stessa persona di interpretare più personaggi, e da scherzi telefonici.
Un record del programma è il numero di querele ricevute: nel mese di luglio 2008 erano ben 146 (23/07/08).[1]
Storia
Il programma, o almeno l'idea di farlo, nacque nell'estate del 1999 da un'idea di Marco Mazzoli, che a quell'epoca lavorava con Gibba a New York per la trasmissione 105 N.Y. Iniziò così a crearsi l'embrione di quello che poi Marco Mazzoli avrebbe trasformato nel programma più ascoltato in Italia in onda su Radio 105.
All'inizio il programma (settembre 1999) era condotto esclusivamente da quest'ultimo e da Gibba, poco dopo si aggiunse il mago Wender e in seguito Leone di Lernia. La trasmissione andava in onda dalle 16 alle 18.
Il successo iniziale dello Zoo di 105 fu sorprendente, nel maggio del 2000 per eccesso di volgarità vennero sospesi e subito riammessi in onda grazie ai sorprendenti dati d'ascolto. La riammissione in onda comportò un cambiamento d'orario, i cattivi ragazzi dello zoo di 105 cominciarono a trasmettere dalle 7 alle 10 e anche in quel periodo i dati d'ascolto continuavano a migliorare. Nello stesso periodo il programma vide la sostituzione del Mago Wender con Chiara Cherubini, spalla che non durò molto visto che nel giro di sei mesi fu nuovamente rimpiazzata dal Mago Wender. Lo Zoo era un concentrato di energia, particolarità era che i conduttori dicevano e mettevano in onda tutto ciò che passava loro per la testa. Memorabili le scenette con Jimmi, David e Woody, le registrazioni delle litigate con la direzione, le donne che, in diretta, simulavano un orgasmo e le parodie di film, programmi televisivi e pubblicità. In una edizione speciale del programma Mazzoli rivelò che la prima querela fu causata proprio per la parodia della pubblicità dell'Iveco Daily. Dal 2001 la sigla del programma e gli stacchetti sono affidati all'allora duo (poi trio) di hip hop sardo Fit Prod, che dopo aver conosciuto Gibba alla presentazione del loro album, hanno avviato la serie di stacchetti dal tono "goliardico" oltre che avere inventato il fantomatico gruppo Maleducati Click, noto per le parodie dei pezzi rap americani tra cui "Coddout Me", rifacimento del pezzo di Eminem "Without Me".
Tutto sembrava andare per il verso giusto quando inaspettatamente nella primavera del 2002 il programma venne sospeso per qualche mese a seguito di una discussione tra Mazzoli e Gibba. Gli ascoltatori, delusi da questa decisione della direzione di sospendere il programma, a furor di popolo consentirono il ritorno in diretta dello Zoo che venne collocato nella fascia oraria dalle 12 alle 14. Il Mago Wender si allontanò ancora dal programma mentre Paolo Noise e Fabio Alisei si aggregarono alla diretta, Arnold prese il posto di Gibba alla regia e al programma venne temporaneamente cambiato nome da Zoo di 105 a Fu-Zoo.
In pochi mesi divenne il programma più seguito di quell'orario e quindi si decise di promuoverlo nella fascia oraria dalle 14 alle 17 e successivamente dalle 14 alle 16 in precisa concorrenza con lo storico programma Deejay Time. La diretta concorrenza con Albertino non impensierì Mazzoli e C. che parolaccia dopo parolaccia scenetta dopo scenetta nel giugno del 2005 divennero il programma più ascoltato d'Italia in quella fascia oraria. Numerosi furono gli assestamenti nel line-up del programma oltre ai già citati abbandoni del Mago Wender anche Paolo Noise venne sospeso, licenziato e riassunto, Gibba tornò nel programma come responsabile produzione una comparsata la fece anche Omar Fantini e un ruolo importantissimo lo ebbe anche il DJ Giuseppe.
Nel periodo prima della definitiva chiusura vi lavoravano come disc jockey: Marco Mazzoli, Leone di Lernia, Fabio Alisei, Paolo Noise, Gibba e Wender che fece l'ennesimo ritorno poche settimane dopo lo spostamento di DJ Giuseppe nel programma Tutto esaurito. Arnold si occupava invece della regia ma, in seguito ad un incidente con la sua moto, è stato sostituito dal dj Pippo Palmieri. Fabrizio Cerutti, alias "Petosauro", è la voce "ufficiale" del programma.
Nella notte di giovedì 13 settembre è stata trasmessa l'ultima puntata ufficiale dello Zoo, al termine della quale, dopo una bastard inside line realizzata dai ringraziamenti degli spettatori, Mazzoli avrebbe dovuto rivelare i nomi di coloro che hanno deciso la fine dello stesso. Ma quando stava per dire il primo nome, la trasmissione è stata interrotta con un lungo bip, mentre la webcam collegata con lo studio si è bloccata su un fermo immagine. Tale presunta censura era in realtà una scena realizzata con la complicità di Mazzoli come da lui scritto nel suo blog, per mantenere vivo il mistero su questa vicenda. Anche a causa di alcune apparenti contraddizioni dello stesso Mazzoli riguardo i motivi della chiusura dello Zoo, ai tempi non fu chiaro quale fosse il motivo e chi fossero le persone responsabili di questa chiusura. Il 1 ottobre 2007 lo Zoo di 105 ritorna comunque in onda [1]. Non si sa ancora bene quale sia il motivo per cui la dirigenza della radio abbia deciso di ignorare queste "pressioni dall'alto" (difficile credere che siano bastate le richieste degli spettatori, di fronte a quella che si scoprirà essere la vera causa). Nel blog del dj vi furono teorie contrastanti tra chi pensava che questa storia fosse un bluff oppure uno scherzo sfuggito di mano agli stessi dj; altre voci ritenevano che la chiusura fosse invece stata richiesta da un politico infastidito da alcune battute. Le voci più insistenti vedevano in Clemente Mastella tale politico, dato che durante l'estate lo Zoo parlò di quella notizia che vedeva l'ex ministro coinvolto in un party a base di cocaina. Tale teoria trovava una conferma non ufficiale dal fatto che, pochi giorni dopo che lo Zoo aveva parlato di un imprenditore, il quale avrebbe voluto usare un ragazzo condannato per omicidio colposo plurimo come testimonial per una linea di abbigliamento, il ministro Mastella ordinò un controllo sulle condizioni di detenzione di tale ragazzo. Prima di questo controllo, la vicenda non ottenne risonanza da parte dei tg, pertanto era evidente che fu proprio lo Zoo di 105 a riportare a galla questa notizia e farla giungere, direttamente o no, alle orecchie del ministro. Quindi si ebbe una conferma che la trasmissione di Radio 105 fosse costantemente "sorvegliata" da Mastella, anche in virtù del controllo mediatico più volte tentato dal ministro, come accadde per la tentata censura della fiction Il Capo dei Capi. Marco Mazzoli non nascose una certa soddisfazione alla notizia delle dimissioni del ministro, affermando più volte che quello che era successo era la giusta punizione per aver tentato di far chiudere il programma.
A metà novembre fu creata una finta disputa con il programma Tutto esaurito per riportare nello Zoo Dj Giuseppe, cedendo in cambio Leone Di Lernia. I due programmi si sfidarono a gara di sms per valutare le preferenze del pubblico; il 22 novembre 2007 Tutto Esaurito ricevette circa 11mila sms contrari all'arrivo di Leone di Lernia, mentre, lo stesso giorno, lo Zoo di 105 ne ricevette 20mila favorevoli al trasferimento.
In occasione delle dimissioni di Clemente Mastella, Marco Mazzoli, entusiasta per la notizia, più volte rivelò che fu proprio lui a tentare la chiusura della trasmissione.
Dal 5 marzo 2008 la trasmissione è in onda anche su Comedy Central (ch. 115 SKY) alle ore 23.30.[2]
Dal mese di marzo 2008 collabora con la trasmissione anche il giornalista di Radio 105 Gennaro Romano, in arte Gerry, con "Studio Chiuso" la parodia del telegiornale di Italia 1 Studio Aperto.
La data del 18 aprile 2008 è stata scelta, in concomitanza con il compleanno di Leone Di Lernia, da Marco Mazzoli per il matrimonio (chiaramente fittizio) tra quest'ultimo e Paolo Noise. L'avvenimento si è svolto all'interno della sede di radio 105, comunque visibile dal di fuori attraverso alcune vetrate. Oltre ai conduttori della trasmissione hanno partecipato vari membri dello staff di Radio 105, e molti fan dello Zoo hanno seguito il "matrimonio" dall'esterno.
Nella puntata del 22 aprile 2008, lo Zoo di 105 ha avuto ospite al telefono Beppe Grillo. I conduttori, dopo avergli rivolto varie domande inerenti al V2-Day e aver manifestato la loro adesione a questa iniziativa popolare, hanno dichiarato la loro partecipazione (con relativa firma) in una delle piazze italiane per esercitare il diritto di referendum.
Il 23 maggio 2008 la trasmissione ha partecipato al progetto comico di Comedy Central Comicittà andando in onda alle ore 17 sia su Radio 105 sia su Comedy Central.
Il 10 giugno 2008 Leone di Lernia abbandona lo Zoo, in seguito ad un clima di contrasto che si era venuto a formare fra lui ed i vari componenti del programma. Nella trasmissione del giorno dopo, si è comunque evidenziata la volontà di ricongiungersi di tutte e 2 le parti, fra scherzi e battute.[2]
Il 20 giugno 2008 è andata in onda la prima puntata, di "Criminal Zoo", una rubrica dello Zoo in collaborazione con il criminologo Massimo Picozzi, ospite della trasmissione un paio di settimane prima. Dopo quattro settimane, il programma termina per la pausa estiva, ma il grande interesse suscitato negli ascoltatori spinge i dj e Picozzi a realizzare una seconda stagione del programma
Il 31 Agosto 2008 Lo Zoo torna in diretta da Miami. Esattamente come l'anno precedente la trasmissione va in onda anche sulla ZooTv personale di Marco Mazzoli visibile sul blog delllo zoo e sul sito Mogulus. Alla fine del mese, lo Zoo torna a trasmettere dagli studi di Via Turati: l'edizione 2008 è caratterizzata dall'allontanamento definitivo di Leone Di Lernia, a causa delle continue divergenze tra lui e il resto della squadra. Tuttavia, questo non gli impedisce di essere vittima di ulteriori scherzi da parte dello Zoo: la maggior parte di essi consistono in finte telefonate di chiarimento, che in realtà vengono registrate, durante le quali Leone viene stuzzicato e spinto a parlare male dei suoi ex-colleghi. Il 22 ottobre 2008, in via del tutto eccezionale, Leone Di Lernia, è ricomparso al microfono (per coprire l'assenza di Paolo Noise): durante la puntata il rapporto tra lui e il resto della squadra è apparso decisamente logoro.
Dal 9 ottobre 2008, come previsto "Criminal Zoo" è diventata una trasmissione con Marco Mazzoli, Fabio Alisei e Massimo Picozzi in onda alle ore 22:00 del giovedì sera.
Dal 15 ottobre 2008, è ripartita su comedy central la versione televisiva del programma. Anche in questa occasione non sono mancate le prese in giro nei confronti di Leone Di Lernia, facendo notare che durante la sigla del programma (un cartone animato che richiama i personaggi di South Park) la sagoma del dj è stata sostituita da quella di un panda.
Rubriche
Il programma alterna alcuni interventi parlati, in cui i solitamente dj trattano temi di attualità, ad alcune scenette comiche, in gran parte realizzate e montate al di fuori dell'orario di messa in onda.
Scherzi Telefonici
Gli scherzi telefonici sono una delle costanti di tutte le puntate e di tutte le edizioni. Caratterizzati da una grande cattiveria e scorrettezza, hanno fruttato a Marco Mazzoli più di 150 querele, in quanto le vittime non sempre li hanno graditi. Alcuni personaggi, per via delle loro reazioni, sono diventati vittime fisse di questi scherzi: in alcuni casi, come per Umberto, il macellaio di Roma, e la signora Pasqualina, vi è stato un amichevole incontro tra loro e i dj. In altri casi invece, le vittime continuano a rispondere in malo modo, alimentando così gli scherzi nei loro confronti.
- La bastardata del giorno: con questo titolo viene indicato uno scherzo telefonico generico,. Può capitare che alcuni scherzi, che risultano molto divertenti, vengano riproposti più volte: ad esempio è successo con quello in cui Mazzoli si fingeva l'inquilino del piano di sotto, indispettito dallo stereo troppo alto, oppure quello in cui, sostenendo di aver vinto al super enalotto, si chiamava il capo di una ditta (segnalato dagli spettatori) e coprendolo dei peggiori insulti.
Solitamente questi scherzi vengono trasmessi a due o più riprese durante le puntate.
- Faccia a faccia: realizzati dal mago Wender, sono scherzi in cui le vittime si trovano a dialogare -ovviamente senza rendersene conto- con voci registrate, tratte da film o cartoni animati: Heidi, Akima (personaggio di Jeeg Robot d'Acciaio, il sergente Hartman di Full Metal Jacket, Il Padrino o Carlo Verdone. Altre volte, le vittime vengono chiamate con la voce di altri personaggi, a loro volta, incappati in questi scherzi, come Umberto il macellaio di Roma o la signora Pasqualina.
- La porno dedica: Marco Mazzoli chiama una linea erotica e si convince la signorina a dire le peggiori sconcerie, ma dicendo di volersi far chiamare con il nome di un vip. Dopodichè si utilizza questa registrazione realizzando un faccia a faccia' con il vip in questione.
- Test di personalità: la vittima viene chiamata e registrata. Dopodichè la si richiama e la si mette in contatto con la sua stessa voce. Gran parte delle vittime non è in grado di riconoscere la propria voce registrata e continua a parlare.
- E.T: è un faccia a faccia, ma la voce chiamante in realtà esegue solo una serie di versacci. Le uniche parole intelligibili sono "E.T. telefono a caso". Ogni tanto, questi versacci, vengono intervallati da un rutto fortissimo.
- Scrocchignolo: Zanfo Zanfagni (Fabio Alisei), conduttore di questa fantomatica trasmissione, chiama alcuni esercizi commerciali, cercando di ottenere una fornitura gratuita di prodotti in cambio di una marchetta televisiva. Zanfagni è caratterizzado da una parlantina spesso incomprensibile e da modi di fare decisamente indisponenti.
- I Tamarri: Paolo Noise e Wender chiamano le loro vittime, iniziando ad apostrofarli e minacciarli con le frasi tipiche del tamarro.
- Gli studenti: Paolo e Wender si fingono due studenti delle medie che chiamano i dj delle altre radio, chiedendo in prestito i soldi per andare a mangiare una pizza. Ognuno dei due dj, nel presentarsi, utilizza il nome e cognome dell'altro.
- Il collezionista: Marco Mazzoli si spaccia per un maniaco. Tale scherzo viene realizzato quasi esclusivamente nei confronti di Leone Di Lernia: ultimamente il collezionista lo prende di mira a causa della sua esclusione dalla diretta.
Bastard Inside Line
E' una linea telefonica lasciata a disposizione degli acoltatori per dire tutto quello che vogliono. Inizialmente nasce per mandare a quel paese qualcuno, ma col tempo gli spettatori hanno saputo utilizzarla gli scopi più disparati, talvolta anche lasciando messaggi seri. Altre volte, le canzoni degli ascoltatori, sono state remixate e utilizzate come sigla del programma. Va in onda intorno alle 14,30 e alle 15,30.
Parodie
- Parodie di film e telefilm
- Studio Chiuso: nata come parodia di Studio Aperto, presentava al suo interno notizie assolutamente inutili, riguardanti vip o animali, mentre le notizie serie e importanti venivano liquidate con un sonoro "ma a me che mi frega". Spesso veniva seguita da un'imitazione di Mario Giordano (realizzata da Paolo Noise), che lo rappresentava come un bambinone intento a giocare con le macchinine durante le riunioni. Il notiziario di Italia 1 si è indirettamente vendicato di questa presa in giro, quando, realizzando un servizio sull'ospitata di Fabrizio Corona ai microfoni dello Zoo, non ha citato il nome della trasmissione e ha eliminato dalle inquadrature i volti dei dj; inoltre, per un certo periodo, ha mostrato quotidianamente servizi dedicati a Viva Radiodue(principale concorrente dello Zoo), arrivando a descriverlo come "Lo zoo più amato d'Italia". Ultimamente la satira verso il notizirio di Italia 1 è stata praticamente eliminata: Studio Chiuso è una semplice rassegna di notizie assurde, elencate da Gerry Romano (giornalista della redazione di radio 105).
- Dj Dingo: è la parodia del dj Ringo, che viene mostrato come un dj balbuziente, incapace di andare in moto e dalla dizione imprecisa. Dopo aver annunciato brani della storia dell'heavy metal, vengono trasmesse invece sigle dei cartoni animati. Ringo, inizialmente infastidito dalla parodia (soprattutto a causa degli insulti ricevuti da telespettatori che non avevano colto l'ironia) ha addirittura accettato di partecipare ad uno skecth.
- Troppo Personale: è la parodia del programma condotto da Marco Balestri su R101. Caratterizzato da un modo di parlare lento e inespressivo, in questo progamma Marco Palestro si trova a dialogare con un telespettatore - sempre lo stesso - che ogni volta racconta di fare un lavoro assurdo e umiliante. Lo stesso Marco Balestri ha detto di aver apprezzato la parodia e di essersi auto-imitato durante la sua trasmissione.
- Medashopping: una serie di televendite che fa il verso a quelle di Mediashopping (il cui nome è stato storpiato a causa di una diffida ricevuta dopo la prima messa in onda), imitando anche i due conduttori. In ogni puntata un telespettatore (che viene chiamato Davide, ma lui precisa a gran voce che "non si chiama Davide!") telefona per lamentarsi del prodotto appena reclamizzato. Gil Cooper, personal trainer che realizza molte televendite di Mediashopping, aveva accettato di partecipare allo Zoo per realizzare uno skecth, ma la stessa Mediaset glielo ha impedito.
- Teletappis: parodia del cartone animato Teletubbies.
- Gino lo spazzino: è l'imitazione del programma "Il Cammino di Gigi D'Agostino" attualmente condotto dallo stesso dj sull'emittente m2o.
Varie
- Chuck Norris facts: tratti dall'omonimo sito, vengono recitati alcuni facts su Chuck Norris
- I fatti della vita: parodia di un omonima canzone dei Lazyboys, di cui viene ripresa la base, una voce femminile recita alcune stranezze - ovviamente inventate - che iniziano tutti con "lo sapevate che..."
- Vito Scinniti: interpretato da Paolo Noise, è un personaggio coi modi di fare tipici del mafioso e cocainomane. Le sue rubriche sono diverse: può essere opinionista, oppure conduttore di trasmissioni come Dr. Stranovito , Vitoyager e L'Isola dei mafiosi. E' caratterizzato da un linguaggio pieno di neologismi assoultamente improbabili.
- La sputtanata: viene trasmessa una registrazione, spesso una telefonata, in cui un componente dello Zoo, o qualcuno a loro vicino, viene pubblicamente smascherato.
- Il Quizzone: Paolo Noise scende tra gli ascoltatori della "cumpa" e realizza un finto quiz, in cui non si vince assolutamente nulla. Per prennotarsi, il concorrente deve urlare "sono uno stronzo".
- Festival di San Jimmy: durante il periodo del Festival di Sanremo, viene creato un festival parallelo, basato su canzoni surreali e assurde. Gran pate dei brani sono scritti ed eseguiti dagli stessi componenti dello Zoo (in particolare da Fabio Alisei, diplomato al conservatorio) o altri membri dello staff di Radio 105. Ma vengono anche trasmessi brani inviati dagli stessi ascoltatori, che in alcuni casi entrano nella rotazione musicale del programma.
- Superterrone: una serie di scenette in cui Vincenzo (Wender), personaggio timido ed educato, viene maltrattato da parte di un personaggio interpretato da Paolo Noise, arrogante e minaccioso- Giunto al limite della sopportazione, Vincenzo si trasforma in Superterrone e si vendica dei torti ricevuti. Fino all'edizione 2007-08, Superterrone era interpretato da Leone Di Lernia, mentre ora è lo stesso Wender a coprire entrambi i ruoli. Questo sketch ha fatto nascere il tormentone Scemo dimmerda, che è diventato un appellativo utilizzato simpaticamente tra i fans del programma.
- Casa Di Lernia: è un finto reality show ambientato tra le mura domestica della famiglia Di Lernia. Non viene più realizzato dal 2006, dopo che Leone Di Lernia ha preteso una quota economica per l'utilizzo della propria famiglia.
- Gigi il milionario: è un personaggio realmente esistente, che si vanta continuamente delle sue ricchezze. Le sue esagerazioni e il comportamento sprezzante verso i "poveri" (ovvero i componenti dello Zoo), hanno fatto credere che le sue telefonate fossero combinate. Anche se in rapporto semi-conflittuale coi componenti dello Zoo, in realtà sono diventati molto amici.