Centro commerciale

complesso edilizio omogeneo nel quale si concentrano numerose attività commerciali

Un centro commerciale è un insieme di edifici nel quale si concentrano numerose attività commerciali quali insegne GDO, negozi specializzati, cinema, e ristoranti. Il centro commerciale è solitamente formato da uno o più edifici che ospitano le diverse imprese commerciali alle quali è possibile accedere tramite piccole vie e piazze, spesso al coperto (gallerie) aperte solo al traffico pedonale. Sorgono allo scopo di concentrare in poco spazio un considerevole numero di attività commerciali, così da offrire al consumatore un'ampia gamma di beni e servizi a cui accedere senza compiere, per passare da uno all'altro, lunghi spostamenti.

Centri commerciali a misura di automobilista

I centri commerciali, così come vengono abitualmente intesi al giorno d'oggi, nascono per essere a misura di automobilista e si collocano solitamente in aree caratterizzate da elevata accessibilità veicolare e trasportistica (spesso nelle periferie delle città). Questo modello è inizialmente sorto negli Stati Uniti, dove per la prima volta si è creato lo scenario urbanistico e sociale tale da consentire/richiedere una simile soluzione, per poi diffondersi anche in altre parti del mondo. Le automobili dei clienti del centro commerciale trovano posto in ampi parcheggi esterni, spesso coperti (anche su più piani) che costituiscono parte integrante del centro.

Schema tipo di un centro commerciale

Centro commerciale alla francese

Il tipico centro commerciale anni '80, prevede un ipermercato (raramente un supermercato) con un corridoio sul fronte casse e dal lato opposto una serie di negozietti (in genere una decina/dozzina) che si estendono quindi per tutto il lato lungo dell'ipermercato. In genere questi negozietti erano attività di servizi all'ipermercato (come ad esempio edicole, lavanderie, calzolai, sportelli bancari, gastronomie...). Oggi questo format tende ad essere meno seguito, tanto che non viene più nemmeno definito "centro commerciale", bensì "ipermercato con negozi" o "ipermercato con galleria commerciale" e comunque i negozi in genere sono di abbigliamento e bar/caffetterie. Negli anni il numero di negozi è andato via via aumentando, basti pensare che quando aprì i battenti nel 1990 il centro commerciale "Le Piramidi" a Torri di Quartesolo (Vicenza) era il più grande d'Italia con i suoi 150 negozi, oltre il doppio dei più grandi centri commerciali realizzati fino allora, e aveva la particolarità di non ospitare un ipermercato (solo un piccolo supermercato). Col passare degli anni si sono costruiti centri commerciali sempre più grandi come Le Gru di Torino o l'OrioCenter a Orio al Serio per non parlare dei recenti Etnapolis (Catania), Parco Leonardo (Fiumicino (RM)), Porta di Roma (Roma), Romaest (Roma), Euroma 2 (Roma) che sfiorano i 300 negozi.

Centro commerciale su più piani

Capita che alcuni centri commerciali vengano ospitati in ex aree industriali dismesse opportunamente ristrutturate e allora sono caratterizzati dall'avere un numero di negozi magari non grandissimo ma ubicati in molti piani (anche 7 o 8). In genere in Italia è molto raro che l'ancòra del centro sia un discount, anche se questa situazione è abbastanza frequente nelle regioni del Nordest. Poi vegono i buraggi.

Centro commerciale-direzionale

Prevede una galleria di negozi al piano terra e servizi o uffici ai piani superiori.

Parco commerciale

Altro format che si è molto sviluppato negli ultimi anni, ovvero una aggregazione di negozi di medie-grandi dimensioni (ipermercati, mercatoni, mobilifici, casalinghi, outlet, grandi magazzini, centri bricolage, ...) ciascuno con entrata indipendente (è quindi, quasi sempre, assente una galleria coperta).

Paese degli acquisti

In questa tipologia si inseriscono quei paesi che sono riusciti a far emergere l'attenzione per il cliente, e attraverso la sinergia tra Amministrazione comunale e Commercianti sono in grado di offrire al cliente una esperienza di acquisto nuova, ma nello stesso tempo antica. In questa categoria un esempio è dato da Camisano Paese degli Acquisti.