Ussaro

soldato a cavallo degli imperi europei orientali
Versione del 8 nov 2008 alle 03:42 di Pigr8 (discussione | contributi) (ussari polacchi)

L'Ǜssaro è un militare facente parte di un'unità di cavalleria leggera. Il nome, di etimologia incerta e controversa, potrebbe derivare dall'ungherese Huszár che significa "ventesimo": nel periodo rinascimentale una recluta su venti dell'esercito ungherese veniva destinata alla cavalleria. Secondo altre teorie il termine deriverebbe dal tedesco "husar", dall’ungherese "huszár" e questi dal turco "gusar", a sua volta mutuato nel latino "cursarius", che proviene dal greco "chosários", che indicava l'appartenente a una banda di incursori (ed è, peraltro, all'origine del termine corsaro). È stato tradotto in inglese "highwayman", in francese ed in americano "scout" da cui il termine manageriale "scouting" ovvero "esplorazione" ed in russo “ïèðàò” (iedao) ovvero “idealista”.

"Husarz" di Józef Brandt (1841-1915)
Gli ussari della Polonia-Lituania durante la Confederazione Polacco-Lituana furono organizzati in cavalleria pesante.
circa 1577, battaglia di Lubieszow. Ripreso da una stampa di Jost Amman del 1581. Acrilico ed inchiostro. Dipinto da Dariusz T. Wielec]]-->
Ussaro polacco 'alato', la cui prima apparizione fu nella battaglia di Lubiszew del 1577

Origine

I primi Ussari (anche chiamati Usseri) furono ufficialmente costituiti da Mattia I d'Ungheria nel 1485 durante la guerra contro l'Impero ottomano. In quella guerra gli ussari affrontarono con successo gli spahis turchi. Il modello fu poi copiato da altri eserciti, in primo luogo dai Polacchi. Fu il re Stefan Batory, ungherese, ma eletto re di Polonia, a riorganizzare la cavalleria sul modello ungherese nello schieramento, ma con pesanti armature e lunghe lance, come massa compatta di sfondmento delle linee nemiche. Le "ali" avevano la funzione di ingigantire la figura del cavaliere e la leggenda dice che il vento relativo prodotto dalla corsa producesse un caratteristico fruscio che concorreva ad intimorire gli avversari. In ogni caso, gli ussari polacchi combatterono varie battaglie contro turchi, russi e svedesi senza praticamente mai venire sconfitti (tranne un caso, la battaglia di Żółte Wody nel 1648), anche in condizioni di impressionante inferiorità numerica. Nella battaglia di Kluszyn contro i Russi vinsero nonostante fossero sovrastati di numero per 5 a 1, e questa vittoria spianò la strada ai polacchi per l'occupazione di Mosca, che venne occupata per oltre un anno dal re polacco.

Anche l'esrcito austriaco si servì di ussari, sbrigativamente chiamati ungheresi, ma che erano costituiti, per una parte significativa da elementi appartenenti ai reparti serbo-croati delle zone di confine militare. Gli Ussari polacchi contrastarono l'esercito di Gustavo II Adolfo di Svezia. In Francia Luigi XIII fu tra i primi regnanti a far incorporare nel proprio esercito questi elementi della cavalleria leggera. Fu successivamente Federico II di Prussia a utilizzare ampiamente degli Ussari durante la Guerra di successione austriaca. La Gran Bretagna arruolò degli ussari provenienti dall'Assia durante la Guerra di indipendenza americana.

Equipaggiamento

All'inizio, l'equipaggiamento dell'ussaro era composto da una sciabola da cavalleria, dalla lancia e da una armatura leggera; agli stivali portavano gli speroni per spronare i cavalli nelle cariche. L'attacco principale era proprio costituito da una carica compatta con la lancia in resta, contro le truppe della fanteria. Essi erano spesso impiegati sia per la ricognizione che per le rapide incursioni tese all'approvvigionamento dell'armata durante la marcia. In combattimento la loro funzione era sia non dare tregua al nemico, che impadronirsi delle batterie dell'artiglieria o l'inseguimento delle truppe in ritirata.

Epoca moderna

Con il tempo, essi divennero una truppa scelta dall'uniforme colorata. Il loro tipo di armamento abbandonò la lancia per la carabina leggera e le pistole; la sciabola fu conservata ed è un elemento caratteristico dell'ussaro sceso da cavallo. Essa pende infatti molto bassa dietro le gambe, e le cinghie, che la tengono, sostengono a loro volta anche il fodero (custodia piatta ornata dall'emblema del reggimento).

Più tardi gli ussari furono riconvertiti in unità d'onore o in unità corazzate. Tutt'ora le armate francesi, britanniche e belghe conservano alcune unità dette "Ussari" nelle loro forze blindate.

Nomi e tradizioni dei reggimenti francesi

Nati, per tradizione, dall'Ancien régime, i reggimenti francesi degli ussari portano il nome del loro proprietario fondatore o il nome del più importante (notiamo che sotto l'Ancien régime i reggimenti erano al soldo di un proprietario, spesso nobile, che comandava e provvedeva al loro equipaggiamento).

Ecco in nomi dei cinque reggimenti principali, nell'ordine delle loro numerazioni:

Questi 5 reggimenti, in ordine di anzianità, sono tradizionalmente designati dall'antico termine houzard. Così si parla di Chamborant Houzards per designare il 2° Reggimento Ussari.

Cultura popolare

Voci correlate

Bibliografia

  • Radoslaw Sikora, Ussari, il terrore dell'Est, in Arte della Guerra, n° 9, agosto-settembre 2003, p. 66-75.

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