Discussione:Derivata
Bisogna aggiungere anche la differenza tra derivata DESTRA e derivata sinistra e come si scrive, ma io non ne ho le capacità! Qualcuno lo faccia, per favore...
- metti la firma x favore. cmq io ho messo già qualcosa se non è esaudiente ho altro materiale (tanto visto che sono dietro a studiarlo) posso caricarne parecchie di cose --Domenico Biancardi - dimmi tutto 15:20, Ago 10, 2005 (CEST)
Teorema di fermat
Ho aggiunto anche la dimostrazione. conto di inserire anche la dimostrazione dei teoremi di rolle e lagrange, e di aggiungere il teorema di cauchy. spero sia utile. Cristian
Introduzione
Il paragrafo introduttivo non è molto chiaro, e non si capisce cosa voglia dire quando parla di "unicità" della derivata (direzione in avanti o all'indietro??). Andrebbe chiarito o completamente riscritto. --Salvatore Ingala (dimmelo) 19:54, 17 dic 2005 (CET)
- non so se ti riferisci a come è scritto adesso. La derivata si fa in avanti, per definizione. Quindi è unica. Toglierei quindi la frase sulla non unicità. Ylebru dimmela 21:34, 20 gen 2006 (CET)
- La derivata è il calcolo di un limite quindi è giusto dire che si può fare da due direzioni tant'è che esistono derivate destra e sinistra, poichè essa è una proprietà locale cioè si fa punto per punto. E' sbagliato dire che essa non è unica infatti la derivata esiste solo se esiste ed è finito il limite del rapporto incrementale, che può sì essere calcolato (il limite) come destro o sinistro (e quindi avere derivate destra e sinistra), ma devono necessariamente dare lo stesso risultato, se no si hanno salti e altri tipi di discontinuità, cioè la funzione non è derivabile, come poi viene chiarito più avanti. Vince
"In avanti"? Supponendo di avere una funzione regolare da R13 in R8 e di volerne calcolare la derivata, che cosa intendi per "in avanti"??? Essendoci TREDICI assi, esistono TREDICI "avanti" possibili, secondo la (ingenua) definizione che credo tu abbia in mente :-> La derivata (a.k.a. il limite del rapporto incrementale) si fa in un dato punto lungo una prescelta direzione (cioè una retta o semiretta scelta a piacer nostro): l'unico caso in cui si riesce a parlare di derivata "in avanti" e "all'indietro" è con funzioni da R in R, cioè le classiche funzioncine da liceo, che sono un caso semplice ma, purtroppo, molto particolare di funzione derivabile :-) In generale, una funzione di più variabili ha infinite derivate in uno stesso punto del suo dominio, che (sempre in generale) sono tutte diverse: una per ciascuna direzione in cui si può calcolare il rapporto incrementale. Ecco perchè nell'introduzione ho scritto il brano di cui state parlando: troppa gente quando parla di derivata si ferma alla "funzioncina da liceo" e non si schioda più da quel concetto, quando invece sulle derivate c'è da approfondire molto di più. --Kormoran 16:29, 26 gen 2006 (CET)
Opinione su questa voce
Troppe cose dette in modo troppo stringato, poche spiegazioni, pochi esempi. Le dimostrazioni dei vari teoremi sulle derivate andrebbero messe su voci apposite in cui i teoremi vengono discussi in tutte le loro sfaccettature.--Pokipsy76 10:04, 21 gen 2006 (CET)
Beh, buon lavoro Pokipsy -_^ --Kormoran 11:17, 21 gen 2006 (CET)