Toru Iwaya

artista e pittore giapponese

Toru Iwaya (岩谷徹) (?) (Koriyama, 12 Febbraio 1936) è un artista e pittore giapponese.

Biografia

Nato a Koriyama, in Giappone nel 1936, ultimogenito di Iwaya Kanekichi e Kageyama Matsu, Toru Iwaya si spostò nel 1955 a Tokyo. Dopo essersi laureato all'Università delle tecnologie e delle scienze marine (東京水産), ritornò nel 1960 a Koriyama, dove nel 1965, all'età di 29 anni, sposò Keiko Sugano.

Nel 1971 si trasferì a Parigi, considerata la capitale europea dell'arte, per una ricerca di ispirazione artistica. Toru Iwaya, autodidatta in pittura e in incisione, voleva essere immerso in un ambiente che lo aiutasse a crescere artisticamente. Ritornò in Giappone, stabilendosi a Koriyama, nel 1999, a causa del deteriorarsi delle condizioni di salute della moglie e della sorella.

Arte

Uno dei temi principali dei lavori di Toru Iwaya è un accentuato nichilismo e la battaglia costante alla ricerca di risposte alle domande sull'esistenza e sul significato della vita.

La sua tecnica dell'acquaforte, chiamata "tecnica scura", è un metodo raramente usato oggi. Questa tecnica esprime la profondità di un mondo interiore presente al di sotto dell'immagine raffigurata sulla superfice scura.

Un'altro tema ricorrente è la maschera (能), usata nella drammaturgia giapponese a partire dal XIV secolo.

Toru Iwaya non è stato direttamente coinvolto nel Bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, tuttavia questi due eventi hanno influenzato, e continuano a influenzare oggi, il suo lavoro.

Molti dei suoi lavori sono esposti in gallerie situate in varie parti del mondo: la Bibliothèque nationale de France, il museo della sua città natale di Koriyama e quello della città di Fukuoka, sempre in Giappone, e la New York Public Library


Il periodo francese

Nonostante abbia iniziato a studiare la tecnica dell'acquaforte molto tempo prima di trasferisi in Francia, il suo periodo più produttivo concise con il suo trasferimento a Parigi nel 1971.

A causa del deterioramento delle condizioni di salute della moglie durante la sua lunga permanenza a Parigi, Toru si dedicò con maggior impegno alla tecnica dell'acquaforte. Durante questo periodo incontrò il maestro Yozo Hamaguchi, da lui considerato come un "fratello maggiore", una figura a lui superiore, con il quale realizzò diverse mostre a New York.

Durante il soggiorno parigino fu influenzato da diversi artisti, allora famosi in Europa, come Paul Klee, Odilon Redon, Marc Chagall e Joan Miró. Questo lo possiamo notare nel suo lavoro del 2004, Lode a Klee e Miró.

La collezione completa dei suoi lavori è stata pubblicata nel 1991 nel Catalogue Raisonné.

Dopo il suo ritorno in Giappone ha proseguito la sua produzione e ha iniziato ad insegnare le sue tecniche.

Simbolismo

  • Crocifissione di Gesù: considerata simbolo della Shoa, sebbene questa sia accaduta molti anni prima dell'inizio del suo lavoro di artista. Toru Iwaya è sempre stato simpatizzante del messaggio e degli insegnamenti di Gesù.
  • "Albero": simbolo di serenità e di purezza.
  • "Scene circensi": simbolo dell'armonia dell'uomo con l'animale, che induce creatività negli uomini. Armonia degli uomini che vivono e lavorano insieme dove l'errore di uno simbolizza il fallimento del gruppo.
  • "Cavalli": simbolo di velocità e potenza.
  • "Maschera Nō": esatto opposto del cavallo, simbolo di serenità e misticismo.

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