LinTo

Versione del 12 dic 2008 alle 12:23 di A7N8X (discussione | contributi) (Collegamenti esterni: *[http://www.vft.org/Sprint/SprintCRPage.html Storia della Linto 500 Twin racer])

Template:Infobox Azienda L'azienda fu fondata da Lino Tonti, dove le iniziali del suo nome vennero usate per il nome dell'azienda, quest'azienda è stata fondata per la creazione di motociclette per il motomondiale, usando componenti Aermacchi, ma il celebre progettista per Aermacchi, Benelli, Ducati e Moto Guzzi, venne finanziato da Umberto Premoli, presidente del Moto Club Varese ed ex pilota di moto, che nel 1968 realizzarono la loro moto da Gran Premio.

Storia sportiva

Dal 1968 crearono e parteciparono al motomondiale con la LinTo 500 GP, affidando la moto al campione varesino Alberto Pagani che ottenne un secondo posto nel Gran Premio della Germania Est ed un quarto posto nel Gran Premio d'Italia corso a Monza, valido per il motomondiale 1968.

Per il 1969 Premoli decise di costruire una piccola serie di esemplari per i corridori privati, tutte verniciate in rosso, e due moto ufficiali, verniciate in azzurro, da affidare a Pagani e al pilota australiano Jack Findlay, inoltre questa stagione sportiva si dimostrò generosa con la LinTo, tanto che Pagani riuscì a vincere il Gran Premio delle Nazioni a Imola e lo svizzero Gyula Marsovszky conquistò il secondo posto nella classe 500, alle spalle di Giacomo Agostini e della sua MV Agusta. Il neozelandese Keith Turner vinse la classica belga del Mettet e in quell'occasione, la LinTo 500 GP venne cronometrata alla velocità di 290 km/h, mediamente superiore di circa 30 km/h rispetto alle concorrenti Norton e Matchless.

L'abbandono di Linto

Quest'azienda venne abbandonata dal suo fondatore LinTo nel 1969 che venne ingaggiato dalla Moto Guzzi per sostituire lo storico direttore tecnico Giulio Cesare Carcano e da li a poco oltre all'abbandono del motomondiale si ha la chiusura dell'azienda.

Collegamenti esterni