Scrittura ieratica
La scrittura ieratica è la forma di scrittura dell'Antico Egitto correntemente utilizzata dagli scribi.

Sviluppatasi insieme o in seguito alla forma detta geroglifica (spesso per semplificazione), era maggiormente adatta ad essere tracciata con un pennello sul papiro ed anche su ostraka (pietra).
Ogni glifo della scrittura monumentale (geroglifica) corrisponde ad un segno ieratico al punto che nella moderna prassi dell'egittologia i testi in ieratico vengono spesso resi in geroglifico.
Il nome, che significa scrittura sacra, è di origine greca ed ha trasmesso la non corretta concezione che si trattasse di una forma utilizzata solamente dai sacerdoti.
Dallo ieratico fu poi derivato il demotico, una forma semplificata della scrittura che entrò in uso solo nel I millennio a.C.
Storia
La scrittura Ieratica (al contrario di quella Geroglifica) si leggeva sempre da destra a sinistra. Inizialmente poteva essere scritta sia in righe sia in colonne, come il Geroglifico, ma dopo la XII Dinastia (specialmente sotto ad Amenophi III), la scrittura orizzontale divenne uno standard. Non è da escludere l’ipotesi che ciò sia stato fatto per evitare che lo scriba macchiasse il papiro con la mano, ma forse fu fatto per ottimizzare la lettura di un papiro arrotolato.
La scrittura Ieratica fu utilizzata per la prima volta nel Periodo Protodinastico, sviluppatasi parallelamente alla più formale scrittura Geroglifica. Vedere lo Ieratico come un derivato del Geroglifico è un grave errore. Il vero Geroglifico, inciso sulla pietra, non apparve prima della I Dinastia, molto dopo che lo Ieratico si fu stabilizzato come pratica degli scribi. Pertanto i due sistemi di scrittura si sono sviluppati parallelamente, piuttosto che come una singola lineare.
Lo Ieratico fu usato per tutto il periodo dei faraoni (I, II e III Dinastia) e nel periodo Greco-Romano. Tuttavia, attorno al 660 a.C., lo Ieratico fu sostituito dal Demotico (e in seguito dal Greco) in gran perte dei documenti, ma la classe sacerdotale continuò a usarlo per secoli, soprattutto nel III secolo a.C.
Il documento più antico

Il papiro di Edwin Smith è il più antico documento in lingua Ieratica nel mondo. Scritto in Egitto attorno al 1600 a.C., il testo descrive le osservazioni anatomiche, gli esami, le diagnosi, i trattamenti e le prognosi di quarantotto categorie di problemi medici in modo molto dettagliato.
Tra i trattamenti descritti si parla della chiusura di ferite con punti di sutura, la prevenzione e la cura dei infezioni con miele e pane ammuffito, la sospensione di un’emorragia con carne cruda e l’immobilizzazione della testa e della colonna vertebrale.Tradotto nel 1930, il documento dimostra la sofisticazione e la praticità della medicina egiziana antica. Alcune parti riguardano la pulizia del viso.
Usi e Materiali
Per gran parte della sua lunga storia, lo ieratico fu utilizzato per documenti amministrativi, di contabilità, testi legali e lettere, come per testi matematici, medici, letterari e religiosi. Durante il periodo greco-romano, quando il demotico (in seguito sostituito dal greco) divenne la principale scrittura amministrativa, lo ieratico era limitato perlo più a testi religiosi. In generale, lo ieratico fu molto più importante del geroglifico nella storia dell’Egitto,essendo la scrittura della vita quotidiana. Era anche il primo sistema di scrittura ad essere insegnato agli studenti, mentre la conoscenza del geroglifico era limitata a una ristretta minoranza. Infatti è possibile trovare errori nel Geroglifico, dovuti a fraintendimenti di testi originariamente scritti in Ieratico.
Molto spesso lo ieratico veniva scritto con un pennello su papiro, legno o pietra. A Deir el Medina furono trovate parecchie tavole di pietra, che ci tramandano un quadro delle vite di comuni uomini di lavoro egiziani. Sono stati trovati testi in scrittura ieratica su tessuti, specialmente nelle strisce di tessuto usati per le mummie. La categoria di testi ieratici su pietra porta il nome di ieratico lapidario; questi testi sono frequenti soprattutto su stele nella XXIII dinastia.
A volte, durante la VI dinastia i testi ieratici vennero scritti su tavole di argilla con degli stilo, in modo simile al cuneiforme. Sono state ritrovate circa cinquecento di queste tavolette nel palazzo del governatore ad Ayn Asil (Balat) e quasi altrettante ad Ayn al-Gazzarin, entrambi nell’Oasi di Dakhla. Nel tempo in cui queste tavolette furono scritte, Dakhla si trovava lontana del centro di produzione del papiro. Tra queste tavolette si registrano inventari, dati di contabilità e circa cinquanta lettere. Di esse alcune sono lettere interne, che erano fatte circolare nel palazzo e i luoghi circoscritti, ma altre arrivavano da villaggi in oasi lontane.
Caratteristiche
La scrittura Ieratica è famosa per assomigliare a un corsivo e per l’uso di legature tra alcuni caratteri. Inoltre usa un’ortografia più standardizzata rispetto al Geroglifico; i testi in Geroglifico devono infatti tener conto di concetti esterni, come le decorazioni che esprimono concetti religiosi. Ci sono inoltre segni unici dello Ieratico, per cui gli egittologi hanno inventato simboli per le trascrizioni geroglifiche. Molti simboli Ieratici hanno delle aggiunte che permettono di distinguere simboli simili. Alcuni segni particolarmente complicati potevano essere scritti con una sola pennellata.
La scrittura Ieratica, in ogni periodo, aveva due forme: una per i documenti ufficiali e una per testi scientifici e letterari. Queste due forme possono essere molto diverse tra loro. Le lettere, in particolare, si servivano di forme molto corsive per un scrittura più rapida, spesso con un gran numero di abbreviazioni per frasi ricorrenti.
Un tipo di scrittura Ieratica molto corsiva, chiamata “Ieratico Anormale” fu usata presso Tebe dalla II metà della XX Dinastia all’inizio della XXVI Dinastia. Deriva dai documenti amministrativi dell’Alto Egitto ed era usata per testi legali, documenti di affitto, lettere e altri testi. Questo tipo di scrittura fu soppiantata dal Demotico, eredità degli scribi del Basso Egitto, durante la XXVI Dinastia, quando il Demotico prese piede come principale scrittura nell’Egitto riunificato.