Moog modular V
Moog Modular V
Moog Mogular V è un programma edito nel 2004 alla software house Artruria. Si tratta di un simulatore del Moog Modulare, sintetizzatore analogico modulare creato nel 1964 da Robert Moog.
Analogico modulare: definizione
Analogico: il sintetizzatore non comprende componentistica elettronica digitale, del tipo RAM o CPU, bensì la sintesi viene prodotta da componenti elettrici. La maggior parte dei sintetizzatori di oggi sono in realtà dei computer veri e propri. (vedete per esempio la Korg Oasys che fa utilizzo di un microprocessore Intel Pentiun IV)
Modulare: il sintetizzatore è formato da vari moduli connettibili tra di loro mediante l'utilizzo di appositi cavi, detti patch. Il musicista, collegando i vari moduli in vari modi genera il circuito che produce il suono. Questo fa si che un modulare e' da considerare un sintetizzatore dalle possibilità di sintesi pressocche' infinite. Sintetizzatori analogici come il Minimoog, hanno la sintesi analogica che viene prodotta esclusivamente da dei circuiti pre impostati.
Quando un musicista acquista un sintetizzatore modulare decide quali moduli acquistare. Gli altri eventuali moduli sono comunque aggiungibili in secondo tempo.
Moog Modular V: sistemi operativi supportati
Il programma, non molto esoso di hardware è stato concepito per funzionare sotto questi sistemi operativi:
- Microsoft Windows: Windows 95 - Windows 98 - Windows Millenium - Windows 2000 - Windows XP;
- Apple Mac: Mac OS versione 9.x - Mac OSX;
Lo strumento simulato
Il Moog Modulare simulato (quindi definibile virtuale) è così composto:
- 9 oscillatori modello Moog della serie 921;
- 2 filtri LFO (Oscillatore a bassa frequenza) dedicati;
- 3 slot che permettono la scelta di svariati filtri Moog della serie 904 (low-pass 24dB, high-pass 24 dB, filter coupler) + un filtro addizionale da 20 dB di tipo multimode
- 1 generatore di rumore biancodel tipo Moog modello 923;
- 6 generatori di inviluppo del tipo ADSR (Attacco, Decadimento, Sostegno, Rilascio) modello Moog 911;
- 2 Amplificatori controllati in tensione VCA (Voltage Controlled Amplifier). Ciascuno con il loro inviluppo e potenziometro per un effetto stereofonico naturale;
- 16 Amplificatori controllati in tensione ausiliari
- 1 sequencer analogico del tipo Moog modello 960;
- 1 banco di filtri;
- effetto stereofonico del tipo Delay;
- effetto chorus;
Differenze tra il Moog Modulare "Virtuale" e quello reale
Mentre il Moog Modulare vero era uno strumento musicale monofonico (poteva essere suonata una nota alla volta) quello simulato da questo programma può essere monofonico ma anche polifonico raggiungendo una polifonia fino a 64 note in stereofonia.