Botafogo de Futebol e Regatas
Il Botafogo de Futebol e Regatas, detto semplicemente Botafogo, è una società polisportiva brasiliana con sede a Rio de Janeiro. È noto soprattutto per la sua squadra di calcio, classificatasi dodicesima nella classifica dei migliori club del XX Secolo stilata dalla FIFA.
Botafogo Calcio ![]() | |
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Fogão, Estrela Solitária, O Glorioso, Fogo, Bota | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | una Stella |
Dati societari | |
Città | Rio de Janeiro |
Nazione | ![]() |
Confederazione | CONMEBOL |
Federazione | ![]() |
Campionato | Série A Brasileirão |
Fondazione | 1904 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Estádio Olímpico João Havelange (45.000 posti) |
Sito web | www.botafogonocoracao.com.br |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 1 Campionato brasiliano 18 Campionati carioca |
Trofei nazionali | 4 Tornei di Rio-San Paolo 1 Taça Brasil |
Trofei internazionali | 1 Copa CONMEBOL |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il simbolo della società è una stella a cinque punte, rappresentata sullo stemma. Il termine Botafogo significa "Buttafuoco", ed è anche il nome del quartiere da cui il club ha origine (Spiaggia di Botafogo).
Il Botafogo è uno delle quattro grandi squadre di Rio de Janeiro insieme a Flamengo, Fluminense (fondata il 22 ottobre 1905, forma col Bota la più antica rivalità del calcio brasiliano) e Vasco da Gama.
Dopo aver vinto il Campionato Carioca nel 1989, nel 1990 e nel 1997, la Copa Conmebol (ora chiamata Copa Sudamericana) nel 1993 e il Campeonato Brasileiro nel 1995, nel 2002 il Botafogo è retrocesso in Série B. L'anno successivo è tornato in Série A.
Nonostante le origini (Rio), il club ha giocato nella vicina città di Niterói dagli anni '90, cioè quando affittò lo Stadio "Caio Martins" (detto anche "Estádio Mestre Ziza", un modesto impianto con 15.000 posti), fino al 2003 . Il "Caio Martins" è attualmente usato spesso per gli allenamenti. Ora, il Botafogo gioca nel Maracanã.
Storia
Nascita del CR Botafogo
Il 1 luglio 1894 venne fondato il Club de Regatas Botafogo, una società di canottaggio. Il nome evocava il quartiere in cui si trovava la sede. I colori della squadra erano il bianco e il nero e il suo simbolo era la Stella Solitaria, la cosiddetta Estrela d'Alva, la prima stella ad apparire nel cielo (in realtà non è una stella, ma il pianeta Venere). Presto, vincendo diverse competizioni, divenne una delle più forti squadre di canottaggio di Rio de Janeiro, insieme a rivali come Flamengo, Vasco da Gama, Guanabara, Icaraí e São Cristóvão.
Nascita del Botafogo FC
Dopo circa dieci anni, il 12 agosto 1904, venne fondato un altro club nel quartiere, l''''Electro Club''', primo nome dato al Botafogo Football Club. L'idea venne durante una lezione di algebra nel college "Alfredo Gomes", quando Flávio Ramos scrisse all'amico Emmanuel Sodré: "Itamar ha una squadra di calcio in Via Martins Ferreira. Fondiamone anche noi una, in Largo dos Leões, che ne pensi? Possiamo chiedere ai Wernecks, ad Arthur César, a Vicente e a Jacques". E così nacque l'Electro Club. Ma questo nome non sarebbe durato.
Grazie ad un suggerimento di Dona Chiquitota, la nonna di Flávio, la società venne rinominata Botafogo Football Club, il 18 settembre dello stesso anno. I colori adottati furono il bianco e il nero, come quelli della Juventus, la squadra di Itamar Tavares, uno dei fondatori del club, e lo stemma, disegnato da Basílio Vianna Jr., in stile svizzero, con il monogramma BFC. Il Botafogo Football Club sarebbe presto diventato uno delle squadre di calcio più forti di Rio, vincendo tre campionati carioca in pochi anni.
La fusione
Lo stesso nome, la stesso quartiere, gli stessi colori e la cosa più importante: gli stessi tifosi. Sembrava che il destino di entrambe le squadre fosse uno solo. E così accadde: l'8 dicembre 1942 finalmente si fusero insieme. Successe dopo una partita di pallacanestro tra le due squadre, quando il giocatore del Botafogo Football Club Armando Albano morì improvvisamente, che l'idea della fusione cominciò a diventare realtà.
Riguardo al tragico avvenimento, il presidente del Club de Regatas Botafogo Augusto Frederico Schmidt (grande poeta brasiliano) disse: "Adesso, dichiaro ad Albano che questo sua ultima gara è terminata con la vittoria della sua squadra. Non giocheremo finché il tempo sul cronometro non sarà arrivato al termine. Tutti vogliamo che il giovane combattente lasci questa grande notte da vincitore. Lo salutiamo così". Eduardo Góis Trindade, presidente del Botafogo Football Club, disse: "Nelle gare tra le nostre squadre, solo uno può essere il vincitore: il Botafogo!". Quindi Schmidt annunciò la fusione: "Cos'altro ci serve affinché le nostre società diventino una sola?". E così fecero: il progetto del Botafogo de Futebol e Regatas finalmente si avverò. Lo stemma del Football Club divenne nero, e il monogramma venne sostituito dalla stella del Clube de Regatas. Questo stemma, secondo lo statuto del team, non può essere modificato. Gli sport d'acqua mantennero lo stemma del Clube de Regatas, tutto nero, mentre gli sport sulla terraferma mantennero quello del Football Club, maglia a strisce bianco-nere verticali con pantaloncini neri.
I risultati dei primi anni
Il primo momento di gloria per il Botafogo fu poco dopo la fondazione. Il team vinse il Campionato Carioca nel 1907, nel 1910 e nel 1912. La squadra vinceva spesso le sua pertite con ampi scarti, come un 24-0 sul Mangueira SC (massimo punteggio nel calcio brasiliano). Per questa ragione, il Botafogo venne soprannominato O Glorioso (il Glorioso).
Tuttavia, i bianco-neri cominciarono un periodo di 18 anni di sconfitte finché, nel 1930, non vinsero il loro quarto campionato statale. Poco dopo vinsero per quattro anni di fila, cosa inedita e ineguagliata, il campionato statale: nel 1932, nel 1933, nel 1934 e nel 1935. In quella squadra giocavano Carvalho Leite, Pamplona, Nilo, Patesko e il celebre bomber Leônidas da Silva.
In quegli anni, il Botafogo diede alla Nazionale brasiliana quttro giocatori per i Mondiali 1930, nove per i Mondiali 1934 e cinque per i Mondiali 1938. In totale, il Botafogo ha dato alla nazionale brasiliana il maggior numero di giocatori: 97, 46 dei quali hanno partecipato alla Coppa del Mondo.
Anni '40, '50 e '60
Negli anni '40, poco dopo la creazione del Botafogo de Futebol e Regatas, il miglior giocatore della squadra era Heleno de Freitas. Comunque, Heleno non vinse neanche un campionato col Botafogo. Segnò 204 gol in 233 partite, trasferendosi al Boca Juniors nel 1948, proprio l'anno in cui il Botafogo vinse il suo nono campionato statale.
Negli anni '50 e '60 il Botafogo visse i migliori momenti. Con Garrincha, Nilton Santos, Didí, Amarildo, Mário Zagallo, Manga e Quarentinha, il Fogão vinse il campionato carioca nel 1957, nel 1961 e nel 1962 e il Torneo di Rio-San Paolo nel 1962, nel 1964 e nel 1966. Il club cominciò ad avere una grande rivalità con il Santos, squadra di Pelé, perdendo la finale di Taça Brasil 1962 proprio contro i bianchi paulisti e venendo eliminato nella semifinale di Coppa Libertadores della Copa Libertadores dello stesso anno sempre dal Santos. Il Botafogo formò la base della Nazionale brasiliana ai Mondiali 1958 e a quelli del 1962.
Quando i vari Garrincha, Nilton Santos etc. si ritirarono, nuovi campioni erano pronti a portare il Botafogo anuove vittorie. Jairzinho, Paulo César Lima, Gérson, Rogério, Roberto Miranda, Sebastião Leônidas e Carlos Roberto furono alcuni dei giocatori che vinsero il campionato carioca nel 1967 e nel 1968 e la Taça Brasila nel 1968.
Dagli anni '70 ad oggi
Dopo i successi di fine anni '60, il team andò incontro a 21 anni senza vincere neanche un titolo importante. Fino al 1989, quando conquistò il campionato statale davanti al Flamengo. Un anno dopo, la squadra lo vinse di nuovo, questa volta sul Vasco da Gama.
Negli anni '90, il Botafogo vinse la Coppa Conmebol nel 1993, il campionato brasiliano nel 1995, il Trofeo Teresa Herrera e il Torneo Municipale nel 1996, il campionato carioca nel 1997 e il torneo di Rio-San Paolo nel 1998. Tra l'altro perse la finale di Coppa di Brasile nel 1999 contro la Juventude.
Il Botafogo è retrocesso in Série B dopo essersi classficato ultimo nel campionato 2002. Nel 2003, è giunto secondo in seconda divisione (dietro un'altra grande, il Palmeiras) ed è tornato in Série A.
Nel 2006, la squadra ha vinto per la 18a volta il campionato di Rio. Al giorno d'oggi, il Botafogo è l'unica squadra brasiliana a poter vantare la vittoria del campionato (statale) in tre secoli diversi. Vinse il campionato statale di canottaggio nel 1899, molti nel XX Secolo e quest'ultimo nel XXI Secolo.
Stadi
Il primo stadio utilizzato dal Botafogo era situato in Via Voluntários da Pátria. Venne usato tra il 1908 e il 1911. L'anno seguente, il team dovette giocare le proprie gare in Via São Clemente. Il club finalmente trovò un campo nel quartiere di Botafogo. Chiamato General Severiano dal nome della via di accesso allo stadio, il Botafogo cominciò a usare questo stadio nel 1913. Vennero fatte alcune migliorie con la costruzione di un'area di intrattenimento, nel 1928, e con l'espansione dell'area cementata dello stadio, nel 1938.
Nel 1950, in occasione dei Mondiali di calcio in Brasile, venne costruito lo stadio Maracanã. Da allora, quello che una volta era il più grande stadio del mondo divenne la casa del Botafogo in molte gare importanti a Rio de Janeiro.
Comunque, la società perse il possesso dello stadio General Severiano nel 1977 a causa di numerosi debiti. L'impianto venne venduto alla Companhia Vale do Rio Doce e demolito. Il Botafogo si trasferì nel sobborgo di Marechal Hermes e lì, nel 1978, costruì un nuovo stadio, chiamato "Mané Garrincha", per giocare occasionali gare.
All'inizio degli anni '90 il Botafogo prese in affitto lo Stadio Caio Martins, un piccolo impianto nella cittadina di Niterói. Nel 1992, si poté finalmente tornare allo stadio General Severiano, inaugurato però solo nel 1994, non più come stadio, ma come piscina, palestra e campo da calcio.
Dopo anni di utilizzo del Caio Martins e del Maracanã come stadi casalinghi, il Botafogo cominciò ad utilizzare il General Severiano come campo di allenamenti e mentre il Caio Martins venne chiuso nel 2004. Il Maracanã, proprietà del governo dello Stato di Rio de Janeiro, è diventato la casa dei Fogão nel 2006.
Nel 2007, il Botafogo ha ottenuto un nuovo stadio, lo Stadio Olimpico João Havelange, che ha ospitato i Giochi Panamericani 2007.
Rivalità
Le grandi rivali del Botafogo sono della città di Rio: sono la Fluminense, il Flamengo e il Vasco da Gama. Le altre principali rivali sono il Corinthians, il Santos, il Palmeiras e il San Paolo (i quattro club di San Paolo), l'Atlético Mineiro e il Cruzeiro (le due grandi di Belo Horizonte), il Grêmio e l'Internacional (le squadre di Porto Alegre).
Simboli e colori
La "Stella Solitaria"
La Stella Solitaria (Estrela Solitária) è attualmente presente nello stemma e nella bandiera del Botafogo. La stella era il principale simbolo del Club de Regatas Botafogo. Dopo la fusione tra i due Botafogo, la Stella Solitaria divenne uno dei più importanti sinonimi della squadra di calcio del Botafogo.
Stemma
Lo stemma del Botafogo presenta la famosa stella solitaria in bianco su sfondo nero. Venne disegnato nel 1942, anno della fusione. Comunque, il Club de Regatas Botafogo e il Botafogo Football Club avevano ciascuno il proprio stemma. Quello del Club Regatas aveva la stella sulla metà sinistra, un paio di remi sulla metà destra, e, sotto, le iniziali del nome della società, C.R.B. Lo stemma del Football Club aveva anch'esso le iniziali della società, B.F.C., scritte in nero su fondo bianco. La forma di quest'ultimo stemma è diventato la base di quello del Botafogo de Futebol e Regatas.
Bandiera
La vecchia bandiera del Club de Regatas Botafogo era completamente bianca, con un piccolo quadrato nero al cui interno era raffigurata la Stella Solitaria. Il Botafogo Football Club aveva invece una bandiera con nove strisce bianche e nere, e lo stemma sistemato in mezzo. Il Botafogo de Futebol e Regatas basa il suo vessillo su quelle delle due vecchie società. La bandiera attuale ha cinque strisce nere e quattro strisce bianche, con un quadrato nero nel quarto superiore sinistro con la Stella Solitaria.
Divisa di gioco
La prima uniforme di gioco, sostanzialmente quella attuale, era costituita da una maglia nera con strisce bianche verticali, da calzoncini neri e da calzettoni grigi. La seconda tenuta è tutta bianca. Può essere utilizzato come seconda o terza divisa anche un completo nero. In rare occasioni i calzettoni, benché tradizionalmente grigi, possono essere neri o anche bianchi.
Mascotte
La prima mascotte del club fu Paperino, abbandonato a causa di problemi con i diritti d'autore. Oggi, la mascotte è Manequinho, una replica del Manneken-Pis situato all'ingresso della sede del club. Comunque, i tifosi del Botafogo hanno sempre largamente utilizzato il cane Biriba come mascotte. I proprietari della società carioca stanno studiando l'idea di ufficializzarlo. Biriba era il talismano del Botafogo nei tardi anni '40, ed era considerato portafortuna dai tifosi.
Tifosi
Il Botafogo ha circa 2,7 milioni di tifosi in Brasile, secondo l'ultima ricerca della IBOPE, datata 2004[1], al giorno d'oggi l'undicesima squadra più tifata in Brasile. I suoi tifosi sono concentrati nelle classi più elevate, che hanno migliori condizioni di vita. Negli anni '60, il Botafogo era invece la seconda squadra preferita dai tifosi brasiliani: questo spiega come mai il Botafogo abbia molti tifosi con più di 60 anni.
Torcide organizzate
- Fúria Jovem do Botafogo (Giovane Furia di Botafogo)
- Loucos pelo Botafogo (Pazzi per il Botafogo)
- Torcida Botachopp (Torcida Piena di birra)
- Torcida Jovem do Botafogo (Giovane Torcida di Botafogo)
- Torcida Estrela Solitária (Torcida Stella Solitaria)
Soprannomi
La squadra è soprannominata Fogo, Bota (abbreviazioni del nome ufficiale), Fogão (accrescitivo di Fogo, è il soprannome più usato), Alvinegro (Bianco-nero), O clube da Estrela Solitária (La squadra della Stella Solitaria, in riferimento al principale simbolo del club), e O Glorioso (il Glorioso, soprannome datogli dopo le splendide stagioni degli anni '10) Bostaovo (il soprannome datogli dopo le Caspita-clube de codornita)
Palmarès
Statale
- 1907*, 1910, 1912, 1930, 1932, 1933, 1934, 1935, 1948, 1957, 1961, 1962, 1967, 1968, 1989 (imbattuto), 1990, 1997 e 2006
Nota: I primi otto titoli vinti come Botafogo Football Club.
- 1934, 1938, 1947, 1961, 1962, 1963, 1967 e 1977
- 1967, 1968, 1997 (imbattuto) e 2006
- Coppa Rio: 4
- 1989, 1997, 2007 e 2008
- 1996
* Condiviso con la Fluminense.
Nazionale
- 1995
- Taça Brasil: 1
- 1968
- 1962, 1964, 1966 e 1998
- 2007
Internazionale
- 1993
- Tornei amichevoli
- Torneo internazionale di Colombia: 1960
- Pentagonale del Messico 1962
- Torneo di Parigi 1963
- Quadrangolare di Buenos Aires 1964
- Trofeo Carranza 1966
- Torneo di Caracas 1967, 68 and 70
- Esagonale del Messico 1968
- Torneo di Ginevra 1984
- Torneo di Berna 1985
- Torneo di Palma di Maiorca 1988
- Torneo dell'Amicizia 1990
- Trofeo Teresa Herrera 1996
- Tornao di Osaka 1996
- Torneo Presidente della Coppa Alaynia 1996
Giovanile
- Coppa Belo Horizonte Juniores: 1
- 1999
- Coppa Macaé giovanile: 1
- 1997
Rosa 2008-2009
Template:Inizio rosa di calcio
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Júlio César
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Henrique
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Max
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Marcos Leandro
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Nélio
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Alessandro
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Alex
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Asprilla
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Athirson
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Juninho (Capitano)
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Luciano Almeida
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Renato Silva
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Rafael Vidigal
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |C |Adriano Felício |} | style="vertical-align:top; width:50%" |
N. | Ruolo | Calciatore | ||
---|---|---|---|---|
C | Diguinho | |||
C | Joilson | |||
C | Jougle | |||
C | Leandro Guerreiro | |||
C | Lúcio Flávio | |||
C | Magno | |||
C | Ricardinho | |||
C | Thiago Marin | |||
C | Túlio | |||
C | Zé Roberto | |||
A | André Lima | |||
A | Dodô | |||
A | Jorge Henrique | |||
A | Reinaldo | |||
A | Vitor Castro |
|}
Giocatori celebri
Presidenti
Presidenti del CR Botafogo
- José Maria Dias Braga (1894 / 1895)
- Eugênio Paiva de Azevedo (1895)
- Gastão Cardoso (1895 / 1903)
- João Carlos de Mello (1903)
- Raul do Rego Macedo (1904)
- Tito Valverde de Miranda (1905)
- Conrado Maia (1906 / 1909)
- Gastão Cardoso (1910 / 1916)
- Raul do Rego Macedo (1917 / 1919)
- Álvaro Werneck (1920 / 1921)
- Raul do Rego Macedo (1922)
- Álvaro Werneck (1923)
- Antônio Mendes de Oliveira Castro (1924 / 1926)
- Álvaro Werneck (1927 / 1928)
- Armando de Oliveira Flores (1928 / 1930)
- Alberto Ruiz (1930)
- Octávio Costa Macedo (1931 / 1935)
- Ibsen De Rossi (1935 / 1937)
- Julius A. Henrich Arp Júnior (1937 / 1938)
- Mário Ferreira (1938)
- Abelardo Martins Torres (1938 / 1939)
- Álvaro Gomes de Oliveira (1939 / 1940)
- Augusto Frederico Schmidt (1941 / 1942)
Presidenti del Botafogo FC
- Flávio da Silva Ramos (1904)
- Alfredo Guedes de Mello (1904)
- Waldemar Pereira da Cunha (1905)
- Joaquim Antônio de Souza Ribeiro (1905 / 1907)
- Edwin Elkin Hime Júnior (1908)
- Joaquim Antônio de Souza Ribeiro (1909 / 1910)
- Alberto Cruz Santos (1911)
- Joaquim de Lamare (1912 / 1914)
- Miguel de Pino Machado (1914)
- Joaquim Antônio de Souza Ribeiro (1915 / 1916)
- Miguel de Pino Machado (1917 / 1918)
- Renato Pacheco (1919 / 1921)
- Samuel de Oliveira (1922)
- Paulo Antônio Azeredo (1923)
- Gabriel Loureiro Bernardes (1923 / 1924)
- Oldemar Murtinho (1925)
- Paulo Antônio Azeredo* (1926 / 1935)
- Rivadávia Corrêa Meyer (Riva) (1935)
- Paulo Antônio Azeredo* (1935 / 1936)
- Darke Bhering de Oliveira Mattos (1936)
- Sérgio Darcy (1937 / 1939)
- João Lyra Filho (1940 / 1941)
- Benjamin de Almeida Sodré (1941)
- Eduardo de Góes Trindade (1942)
Presidenti del Botafogo FR
- Eduardo de Góes Trindade (1942 / 1943)
- Adhemar Alves Bebiano (1944 / 1947)
- Oswaldo Costa (1947)
- Carlos Martins da Rocha (Carlito Rocha) (1948 / 1951)
- Ibsen De Rossi (1952 / 1953)
- Paulo Antônio Azeredo (1954 / 1963)
- Ney Cidade Palmeiro (1964 / 1967)
- Althemar Dutra de Castilho (Teté) (1968 / 1972)
- Rivadávia Tavares Corrêa Meyer (Rivinha) (1973/1975)
- Charles de Macedo Borer (1976 / 1981)
- José Eduardo Mello Machado (Juca) (1982 / 1983)
- Emmanuel Sodré Viveiros de Castro (Maninho) (1983 / 1984)
- Althemar Dutra de Castilho (Teté) (1985 / 1990)
- Emil Pacheco Pinheiro (1991 / 1992)
- Jorge Aurélio Ribeiro Domingues (1992)
- Mauro Ney Machado Monteiro Palmeiro (1992 / 1993)
- Carlos Augusto Saad Montenegro (1994 / 1996)
- José Luiz Rolim (1997 / 1999)
- Mauro Ney Machado Monteiro Palmeiro (2000 / 2002)
- Paulo Roberto de Freitas (Bebeto de Freitas) (2003 / 2008)
Record
Record di presenze | |||||||||||||
# | Nome | Gare | Gol | Periodo | |||||||||
1. | Nílton Santos | 723 | 11 | 1948 - 1964 | |||||||||
2. | Garrincha | 612 | 243 | 1953 - 1965 | |||||||||
3. | Waltencir | 453 | 6 | 1967 - 1976 | |||||||||
4. | Quarentinha | 444 | 306 | 1954 - 1964 | |||||||||
5. | Manga | 442 | 394* | 1959 - 1968 | |||||||||
6. | Carlos Roberto | 442 | 15 | 1967 - 1976 | |||||||||
7. | Geninho | 422 | 115 | 1940 - 1954 | |||||||||
8. | Jairzinho | 413 | 186 | 1962 - 1974 e 1981 | |||||||||
9. | Wágner | 412 | 503* | 1993 - 2002 | |||||||||
10. | Osmar | 387 | 4 | 1970 - 1979 | |||||||||
11. | Juvenal | 384 | 12 | 1946 - 1957 | |||||||||
12. | Gérson dos Santos | 371 | 2 | 1945 - 1956 | |||||||||
13. | Wilson Gottardo | 354 | 13 | 1987 - 1990 e 1994 - 1996 | |||||||||
14. | Roberto Miranda | 352 | 154 | 1962 - 1973 | |||||||||
15. | Pampolini | 347 | 27 | 1955 - 1962 | |||||||||
16. | Mendonça | 340 | 116 | 1975 - 1982 | |||||||||
* portieri. |
Record di gol | |||||||||||||
# | Nome | Gol | Gare | Gol/gara | |||||||||
1. | Quarentinha | 306 | 444 | 0,68 | |||||||||
2. | Carvalho Leite | 261 | 303 | 0,86 | |||||||||
3. | Garrincha | 243 | 612 | 0,39 | |||||||||
4. | Heleno de Freitas | 209 | 235 | 0,88 | |||||||||
5. | Nilo | 190 | 201 | 0,94 | |||||||||
6. | Jairzinho | 186 | 413 | 0,45 | |||||||||
7. | Octávio Moraes | 171 | 200 | 0,85 | |||||||||
8. | Túlio Maravilha | 159 | 223 | 0,71 | |||||||||
9. | Roberto Miranda | 154 | 352 | 0,43 | |||||||||
10. | Dino da Costa | 144 | 176 | 0,81 | |||||||||
11. | Amarildo | 136 | 231 | 0,58 | |||||||||
12. | Paulinho Valentim | 135 | 206 | 0,65 | |||||||||
13. | Nílson Dias | 127 | 301 | 0,42 | |||||||||
14. | Mendonça | 116 | 340 | 0,34 | |||||||||
15. | Geninho | 115 | 422 | 0,27 | |||||||||
16. | Didi | 114 | 313 | 0,36 | |||||||||
17. | Zezinho | 110 | 174 | 0,63 | |||||||||
18. | Pascoal | 105 | 158 | 0,66 | |||||||||
19. | Patesko | 102 | 242 | 0,42 | |||||||||
20. | Gérson | 96 | 248 | 0,39 |
- Osservazione: le cifre non includono le gare giocate nel Torneo Início.
- Fonte: RSSSF Brasil - Botafogo
Curiosità
- La squadra si è vista annullare due gol regolari da parte di Ana Paula Oliveira nella semifinale di Coppa del Brasile del 2007, cosa che ne ha sancito l'eliminazione dalla competizione.
- Il noto scrittore Paulo Coelho è un tifoso di questa squadra.
Note
- ^ (PT) http://esporte.uol.com.br/futebol/ultimas/2004/10/04/ult59u87819.jhtm Ricerca IBOPE sul tifo calcistico in Brasile
Collegamenti esterni
- (PT) Sito ufficiale
- (PT) Sito ufficiale
- (PT) Sito di tifosi