Cristoforo di Württemberg

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Cristoforo di Württemberg (Bad Urach, 12 maggio 1515Stoccarda, 28 dicembre 1568) fu il quarto Duca di Württemberg dal 1550 sino alla sua morte. Era figlio del duca Ulrico (1487 – 1550) e di Sabina, duchessa di Baviera (1492 – 1564).

Ducato di Württemberg
Württemberg

Eberardo I
Eberardo II
Ulrico I
Figli
Cristoforo
Ludovico
Federico I
Giovanni Federico
Figli
Eberardo III
Guglielmo Ludovico
Eberardo Ludovico
Carlo I Alessandro
Carlo II Eugenio
Ludovico Eugenio
Federico II Eugenio
Federico III
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Biografia

Pochi mesi dopo la sua nascita, sua madre Sabina fuggì (novembre 1515) presso la corte dei suoi genitori a Monaco di Baviera ed il giovane Cristoforo rimase con la sorella più anziana Anna presso il padre in Stoccarda. Allorche l’alleanza sveva si mobilitò contro il padre Ulrico, questi trasferì i figli nella rocca di Hohentübigen. Dopo la resa della rocca ed il bando di Ulrico del 1519, il giovane Cristoforo fu inviato ad Innsbruck alla corte dell’imperatore Carlo V, successore del prozio Massimiliano I. Qui fu cresciuto e poté acquisire un’importante esperienza politica.
Nel frattempo il Württemberg era finito sotto l’amministrazione Austriaca.

La mamma di Cristoforo, Sabina, fece molti sforzi per assicurare al figlio la successione al trono, cosa che però non risultò molto evidente. Cristoforo viaggiò nel frattempo con l’imperatore come giovane nobile per mezza Europa: nell’inverno del 1530 partecipò all’incoronazione del re a Colonia, nell’anno successivo era nei Paesi Bassi, nel 1532 combatté con l’imperatore contro i turchi a Vienna, ed in seguito in Italia ed in Spagna. Nel 1532 si trovò del tutto privo di mezzi , poiché non riceveva sussidi né da Ferdinando né da Carlo. Cristoforo si vedeva nel ruolo dell’erede scomodo e temeva di venir prima o poi fisicamente eliminato. Per questo motivo si diedealla latitanza per qualche tempo con il suo amico e maestro Michele Tiffernus.

Il padre Ulrico riuscì nel 1534, dopo la battaglia di Lauffen a riottenere la signorìa del Württemberg ove introdusse la Riforma Protestante. Contemporaneamente al ritorno di Ulrico anche il diritto di successione di Cristoforo fu assicurato, quantunque il padre avesse tenuto verso il figlio un atteggiamento piuttosto distante e solo quando i due dovettero riconoscere che un loro conflitto poteva condurre alla perdita del ducato da parte della dinastia, si riavvicinarono. Cristoforo si convertì al protestantesimo e ricevette con un accordo nel 1542 la nomina a governatore della contea di Mömpelgard, sulla riva sinistra del Reno.

Nel 1544 sposò, con la mediazione del padre, Anna Maria di Brandeburgo-Ansbach, proveniente da una dinastia protestante, con la qual cosa rafforzò la sua posizione confessionale.
Allorché nel 1550 Ulrico morì, si ebbe nel Württemberg l’interinato imperiale. Nel 1552 Cristoforo poté ottenere, con l’accordo di Passau, la revoca a suo favore dell’interinato, ma dovette scongiurare con un grosso pagamento la scorrettezza imperiale. Negli anni successivi, attraverso una notevole mole di editti, rinnovo l’amministrazione dello stato e della chiesa. Queste riforme furono codificate in un’opera giuridica di base, il Grande Ordinamento Ecclesiastico del 1559.

Il più importante consigliere nelle questioni religiose fu il riformatore Giovanni Brenz. L’impostazione teologica del Württemberg esercitò una grande influenza sulle altre chiese protestanti locali.

A Cristoforo successe il figlio, l’unico che gli sopravvisse, Ludovico.

Matrimonio ed eredi

Cristoforo sposò nel 1544 Anna Maria di Brandeburgo-Ansbach, figlia di Giorgio di Brandeburgo-Ansbach. Da questo matrimonio nacquero i seguenti figli:

Successioni

separatore

Preceduto da: Duca di Württemberg Succeduto da:
Ulrico
1498 - 1550
 
Cristoforo di Württemberg
15501568
Ludovico
1568 - 1593