RoboCop 2

film del 1990 diretto da Irvin Kershner

RoboCop 2 è un film del 1990, diretto da Irvin Kershner. È il seguito del film RoboCop.

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Durata117'
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Logo ufficiale del film

Trama

E' trascorso circa 1 anno da quando l'agente di polizia Alex Murphy, ufficialmente ucciso nell'adempimento del suo dovere, è stato impiegato nella costruzione del il primo cyborg: RoboCop.

La OCP sta passando problemi finanziari, in quanto non è ancora iniziata la costruzione di Delta City, ma è in vantaggio poiché l' amministrazione comunale, guidata da un sindaco con scarso potere, deve restituire un grosso debito alla colossale multinazionale entro una certa data, ma la cifra è enorme, e il municipio non è in grado di risolvere la questione, di conseguenza, secondo le norme del contratto, Detroit verrà dichiarata "proprietà privata della OCP".

RoboCop, insieme alla collega Anne Lewis, sta dando la caccia a Cain, un pericoloso criminale che traffica stupefacenti, e che sta diffondendo una nuova scia di sangue tra i poliziotti, molti dei quali sono in sciopero per via dei soprusi sindacali della OCP.

Dopo un violento interrogatorio con un poliziotto drogato e corrotto, Murphy scopre il covo di Cain e la raffineria principale di Nuke, la sua droga. A sorpresa, il cyborg viene danneggiato da una potente mitragliatrice della banda, catturato e letteralmente fatto a pezzi con l'ausilio di motoseghe, scalpelli, martelli pneumatici e altre attrezzature da cantiere.

Il poliziotto cibernetico, a stento ancora in vita, viene scaricato dai criminali davanti alla stazione di polizia e successivamente precariamente tenuto in vita dai tecnici addetti alla sua manutenzione. Gli scienziati della OCP sarebbero in grado di ripararlo, però non hanno per il momento l'ordine di procedere. Il presidente della multinazionale preferirebbe affinare le tecnologie di cui dispone con la creazione di un altro cyborg, il RoboCop II. Tuttavia successivamente Murphy viene ricostruito per evitare una caduta di consensi e d'immagine pubblica, ma dotato di una programmazione con un eccesso di direttive che compromettono le sua capacità arbitrarie col rischio di farlo impazzire.

Nonostante siano state scoperte le vere cause del malfunzionamento di RoboCop, i tecnici della stazione di polizia non sono in possesso della strumentazione necessaria a cancellare le direttive in eccesso. Gli unici modi sono uno spegnimento del sistema (che lo ucciderebbe) o una scarica elettrica ad alto amperaggio (anc'essa rischiosa). Appena Alex Murphy sente parlare di questa possibile soluzione: esce dalla stazione di polizia e si sottopone a una scarica elettrica attaccandosi a un grosso commutatore elettrico. Questa imprudente operazione gli permette di resettare il sistema e cancellare tutte le direttive, comprese le primarie; tuttavia la prima azione che decide di intraprendere è il tornare a lavoro. Con un commando di poliziotti, egli si reca da Cain, deciso a catturarlo una volta per tutte, vivo o morto che sia.

La cattura non sarà facile e Cain ne uscirà quasi morto. La dottoressa Faxx, incaricata di scegliere il cervello da impiegare per il progetto RoboCop II, fa ricadere la scelta proprio su di Cain.

Il criminale viene impiegato nella costruzione di un cyborg ancora più potente di RoboCop. Per collaudarlo viene mandato a bloccare le trattative che il sindaco, pur di impedire alla OCP di prendere Detroit, sta conducendo con la ex banda di Cain ormai capeggiata da Hob.

Pochi giorni dopo, sebbene il sindaco sia sopravvissuto, la OCP inaugura il primo grattacielo di Delta City, dove intende trasferire la sede dell'amministrazione della città, ed esibisce il prototipo di RoboCop II come il proprio trionfo.

Murphy irrompe sulla scena e sfida Cain proprio quando questo sta per perdere il controllo a causa della sua dipendeza dalla droga di cui lui stesso conduceva la produzione. La polizia interviene sparando al cyborg. Il robot risponde al fuoco colpendo anche la folla innocente, causando morti e feriti.

Ma RoboCop riesce ad avere la meglio sul rivale, di cui estrae il cervello spappolandolo sull'asfalto.

Il presidente della OCP si defila in silenzio progettando un piano per scaricare la colpa dei morti e dei feriti all'ambiziosa dottoressa Faxx, colpevole di aver scelto il cervello del RoboCop II.


Da notare come la bandiera della O.C.P. sia molto simile a quella della Germania Nazista.

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