Con jet pack (o rocket pack, rocket belt o nomi simili), letteralmente "zaino-jet" (o "zaino-razzo", "cintura-razzo" ecc.), si intende un dispositivo, solitamente indossato sulla schiena, che grazie ad una propulsione "a getto" (a reazione), permette ad una persona di volare.

Dan Schlund vola col suo jet pack a Melbourne, Australia (2005)

Sebbene i jet packs siano dispositivi affascinanti e vi siano studi scientifici in proposito, i prototipi fin'ora sperimentati consentono voli della durata di alcune decine di secondi al massimo. Le forze armate degli Stati Uniti hanno compiuto la maggior parte della ricerca effettuata sui jet pack ed hanno dichiarato che gli elicotteri sono più funzionali. Anche altri hanno cercato di sviluppare jet pack, ma con risultati discontinui. Per questo motivo il loro utilizzo è per lo più relegato alla fantascienza o alla fiction.

Tipologie

Il getto di gas, nel Bell Rocket Belt originale, il primo vero jet pack, era fornito da un razzo alimentato da perossido di idrogeno, ma è possibile utilizzare anche un motore turbojet, una turbina, o altri tipi di razzi alimentati da combustibile solido, liquido, o gassoso compresso (usualmente azoto).

Un dispositivo simile che utilizza rotori o eliche è un backpack-elicottero.

Razzi alimentati a perossido d'idrogeno

Un motore alimentato a perossido di idrogeno è basato sulla reazione di decomposizione del perossido di idrogeno. Si usa perossido di idrogeno quasi puro (90% nel Bell Rocket Belt): è un liquido incolore con una densità di 1.35 g/cm³. Il perossido di idrogeno puro è relativamente stabile, ma, a contatto con un catalizzatore (per esempio argento, si decompone in una miscela di vapore caldissimo e ossigeno in meno di 0.1 millisecondi, aumentando 5000 volte il suo volume: 2H2O2 = 2 H2O + O2.

La reazione è esotermica e libera molto calore (circa 2500 kJ/kg), formando, in questo caso, una miscela gas-vapore a 740°C. Anche se molto caldo, è molto più freddo di altri propellenti e questo riduce il rischio di incendi.

Questo caldissimo gas è condotto a uno o più diffusori a getto. Il grande svantaggio è la limitata quantità di carburante che può essere trasportata. Poiché il getto di vapore è ciò che fornisce la spinta, il motore ha un basso impulso specifico.

Nella cultura popolare

 
Illustrazione di un eroe che indossa un jetpack sulla copertina di Amazing Stories, agosto 1928. La copertina illustra L'Allodola dello Spazio.

Il concetto degli zaini a razzo è apparso nella cultura popolare, in particolare nella fantascienza, ben prima delle effettive applicazioni tecnologiche.

Le prime apparizioni furono probabilmente nei fumetti. Nel 1928 la copertina della rivista pulp di fantascienza Amazing Stories, presentando il romanzo L'Allodola dello Spazio di E. E. Smith, mostrava un uomo che vola con uno zaino a razzo.

Tuttavia è stato solo con la presentazione della "cintura a razzo di Bell" negli anni sessanta che il jet pack raggiunse l'immaginazione del più vasto pubblico. I voli dimostrativi di Bell negli Stati Uniti e in altre nazioni crearono un significativo entusiasmo nel pubblico.

Nella saga cinematografica di Guerre Stellari i cacciatori di taglie Jango, Boba Fett, assieme alle truppe dei Cloni Jetpack e dei Dark troopers, utilizzano frequentemente i jet pack.

Un jet pack a propulsione illimitata è presente e utilizzabile dal protagonista del videogioco GTA San Andreas. Il protagonista (CJ) è chiamato a rubare lo stesso in una base militare segreta. Una volta completata la missione dispone del Jet pack in maniera illimitata.

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