Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie

ordine religioso della Chiesa cattolica

I Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie (in latino Ordo Clericorum Regularium Pauperum Matris Dei Scholarum Piarum) costituiscono un istituto di vita consacrata clericale cattolico: i chierici regolari di quest'ordine, detti popolarmente Scolopi o Piaristi, pospongono al loro nome le sigle S.P. o Sch. P.
L'istituto venne fondato nel XVII secolo da san Giuseppe Calasanzio (1557-1648) ed è dedito all'apostolato dell'educazione dei ragazzi.

Storia

L'ordine dei Chierici Regolari è stato fondato da san Giuseppe Calasanzio, nel 1597 e nel 1622 è stato riconosciuto dalla Chiesa come Ordine dei Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie. Il Calasanzio diede vita ad un'attività educativa di ispirazione cristiana, ma non confessionale e aperta agli ebrei, ai quali non proponeva la conversione. La sua scuola popolare ed integrale era gratuita.

San Giuseppe Calasanzio aggiunge ai tre voti tradizionali (castità, povertà e obbedienza) un quarto voto, quello della particolare attenzione nell'educazione dei bambini poveri. Volle poi che quest'opera fosse attuata soprattutto attraverso il ministero sacerdotale. L'ordine tutt'ora cura e dirige il più antico collegio di scuole popolari: il Collegio Nazareno di Roma, fondato dallo stesso Calasanzio.

Origini

Nella primavera del 1597, il Calasanzio, membro della "Confraternita dei Dodici Apostoli", visitò il quartiere di Trastevere a Roma e nella parrocchia di Santa Dorotea aprì una piccola scuola parrocchiale, lo ispirò lo stato di abbandono ed ignoranza dei fanciulli. Quella scuola divenne l'inizio delle Scuole Pie. I giovani che si unirono a lui nel corso degli anni decisero di emettere voti e di riunirsi in comunità. La Chiesa l'approvò come Congregazione nel 1617 e come Ordine con un voto specifico nel 1622.

«Il carisma calasanziano si manifestò progressivamente e venne approvato dalla Chiesa come una missione educativa cristiana destinata a bambini e giovani, condivisa in una comunità di vita religiosa e svolta da persone consacrate a Dio, di preferenza sacerdoti»

L'ordine fu sciolto per desiderio dei Gesuiti, in quanto i suoi adepti venivano considerati troppo semplici nel loro abbigliamento, ma dopo circa un lustro fu riautorizzato da papa Pio IX. Peraltro, recentemente, la storica Karen Liebreich ha dimostrato, grazie a documenti reperiti presso l'Archivio Vaticano, come nel 1646 gli Scolopi furono in effetti sciolti per provate diffuse molestie su giovani scolari da parte di alcuni educatori appartenenti all'ordine. Peculiare è il fatto che del suo scioglimento non vi sia cenno alcuno nel sito ufficiale dell'ordine.

Attività e diffusione

Fino alla morte, il Calasanzio promosse l'espansione della Congregazione ed insistette sempre nelle tre caratteristiche:

  • dare priorità all'educazione fin dall'infanzia,
  • all'educazione dei poveri,
  • all'educazione alla pietà cristiana.

Al 31 dicembre 2005, l'ordine contava 211 case e 1.385 religiosi, 1.024 dei quali sacerdoti;[1] il preposito generale degli Scolopi è Jesús Maria Lecea Sáinz.

Scolopi illustri

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ dati statistici riportati dall'Annuario Pontificio per l'anno 2007, Città del Vaticano, 2007, p. 1471
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