Concepimento

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La parola concepimento deriva dal latino cum capere, cioè "accogliere in sé" o "prendere insieme".

Si considera oggi sinonimo di fecondazione, ma ha assunto nel tempo diversi significati.

Rimane ancora oggi comunque di significato ambiguo, anche se la ricerca scientifica ha approfondito enormemente i tempi, gli spazi, le azioni della concezione, cosa che ha comportato ovviamente un allargamento del lessico tecnico.

Vengono considerate le seguenti fasi:

  • Il rapporto sessuale: i gameti vengono "raccolti" nell'utero.
  • La fecondazione: i gameti si uniscono a formare lo zigote. Questa fase dura 24-36 ore. Dopo esser penetrato nell'ovocita, il nucleo maschile resta a fianco di quello femminile per circa 16 ore, prima di cominciare l'anfimissi o singamia, cioè la fusione dei due nuclei e la formazione dello zigote. Si hanno poi diverse divisioni cellulari che fanno assumere al prodotto del concepimento diversi nomi, ma ancora non si può parlare di embrione.
  • L'annidamento: la blastula viene accolta dalla parete uterina.In realtà questa fase dura circa sette giorni: inizia al 6°-7° e si conclude dopo il 14°, quando si completa anche un altro processo, cioè la formazione dell'asse caudale da cui poi originerà la spina dorsale.
    Termina inoltre la totipotenzialità e si può parlare di embrione.