Amanda Lear
Amanda Lear (Hong Kong, 18 novembre 1939 [1] [2] o 1946) è una showgirl, cantante e artista inglese.
Si è cimentata in varie discipline, da indossatrice a cantante, da conduttrice televisiva a pittrice, a modella d'arte (celebre e chiacchierato il suo rapporto con Salvador Dalì), in più paesi europei, riscuotendo un successo notevole in più campi soprattutto in Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia. Ebbe notevole successo con la disco music degli anni settanta, con hit quali Tomorrow (1977), Queen Of Chinatown (1977), Follow Me (1978) e Enigma (1978). La sua nazionalità è britannica.
Biografia
Gli inizi con l'arte e la pittura
Amanda Lear studiò arte a Parigi, per poi trasferirsi a Londra negli anni sessanta, dove frequentò vari circoli artistici, incontrando diversi artisti dell'epoca. Nel 1965 divenne amica, confidente e musa del pittore Salvador Dalí, vivendo con lui e sua moglie, nella loro casa in Spagna per molti anni. Amanda Lear lavorò insieme al pittore (sebbene egli ritenesse che una donna non avrebbe mai dovuto dipingere) e, a partire dal 1981, iniziò ad esporre le sue opere in varie mostre quasi tutti gli anni, fino all'anno 2000. In seguito, nel 2006, ha presentato ancora una volta le sue opere in una mostra. Un'altra recente esposizione si è tenuta in Svizzera a Lugano nel 2007.
Voci di cambio di sesso
Fin da quando la popolarità di Amanda Lear andava consolidandosi verso la fine degli anni '70, iniziarono a diffondersi voci sempre più insistenti che la cantante, prima d'iniziare la carriera d'indossatrice e fotomodella, fosse stata in realtà un ragazzo di nome Alain René Tap nato nel 1939 e il cui cambio di sesso a Casablanca risaliva al 1964 circa. Secondo quelle voci, fino al 1966 s'era fatta chiamare Peki D'Oslo e ballava nella celebre compagnia di spogliarelli e bourlesque en-travesti al Carrousel di Parigi, capitanata dalla più celebre e bella transgender francese Coccinelle. A riprova furono esibiti i programmi di sala originali con le foto di Peki D'Oslo, con o senza travestimento. La rassomiglianza con Amanda Lear è in effetti notevole.
Amanda ha però da sempre smentito le voci di un cambio di sesso, dichiarando che si era trattato solo di un espediente escogitato da lei e Salvador Dalì per suscitare più curiosità e aumentare le vendite dei suoi album agli inizi della carriera. Da notare, infatti, che il cognome del ragazzo non è lo stesso della Lear.
L'ingresso nel mondo della musica
Il primo contatto con il mondo della musica fu dovuto ad una serie di scatti fotografici nella quale fece da modella per una copertina di un 33 giri dei Roxy Music, "For your pleasure" del 1973.
Amanda Lear iniziò a frequentare il mondo della musica grazie all'amica indossatrice Anita Pallenberg, attraverso la quale conobbe Brian Jones dei Rolling Stones e altre rockstar dell'epoca. Numerosa è la documentazione fotografica di quel periodo: il suo volto iniziò ad apparire nelle cronache mondane e scandalistiche inglesi.
È stata amica intima di David Bowie, che le promise un lancio nel mondo della musica. Con lui nel 1973 incise un album che non fu mai pubblicato e che doveva essere la colonna sonora di un film o d'uno show teatrale Oktobriana mai portato a termine. Sulla scia del successo del film sexy Barbarella di Roger Vadim con Jane Fonda, uscì Oktobriana, anch'esso ispirato ad una striscia a fumetti: si trattava però d'una sexy ed androgina agente segreta russa (Oktobriana, nome preso dalla Rivoluzione d'Ottobre), unica striscia a fumetti Pop divenuta un culto su un giornale a fumetti russo. Inoltre apparve nel video di "Sorrow", brano tratto dall'album di Bowie "Pin-Ups" (1973).
Intanto Amanda Lear era apparsa, come modella vestita in cuoio nero su alti tacchi a spillo, con al guinzaglio una pantera nera sulla copertina dell'LP For Your Pleasure (1973) dei Roxy Music e, dopo aver tentato la carriera d'attrice cinematografica con un film d'avanguardia francese, preferì dedicarsi soltanto alla professione di fotomodella.
Il lancio internazionale della Lear, come cantante, accadde più tardi, tra il 1976 e 1977, con il singolo Blood and Honey. Le voci sulla sua ambigua sessualità furono da lei stessa ampiamente sfruttate per il battage pubblicitario. Nel frattempo la celebre modella transgender inglese April Ashley (divenuta nobile dopo il matrimonio con un ricco baronetto), cercando pubblicità, pubblicò nella sua autobiografia (1982), tutti i particolari e foto della sua amica Peki D'Oslo (presunta Amanda) prima e dopo l'operazione. Dopo la comparsa di Amanda in un celebre numero di Playboy italiano nel 1977, in cui appariva completamente nuda, le voci sulla sua dubbia sessualità incominciarono a scemare, per diventare puro aneddoto che lei stessa usava, ed usa ancora, con auto-ironica disinvoltura.
La Lear ha inciso canzoni in inglese, italiano, francese e tedesco. Nel 1988 ha collaborato con i CCCP incidendo su un 45 giri una cover di Tomorrow in cui duetta con Giovanni Lindo Ferretti e invitandoli a cantare anche in una sua trasmissione chiama "Improvvisando '88". Ha anche collaborato con la band olandese Get Ready con cui ha inciso la canzone "Beats of love", presentando poi il brano in occasione dell'anniversario dei cinque anni della nascita della discoteca gay più grande del Benelux "Red & Blue" di Anversa.
La carriera televisiva
La prima trasmissione televisiva italiana in cui apparve Amanda Lear fu la controversa Stryx (1978) di Rai Due, nella quale interpretava un ambiguo personaggio dal nome Sexy Stryx. In seguito, Amanda ha partecipato a molte altri programmi, di cui è stata anche conduttrice, come: Premiatissima, W le donne e Ma chi è Amanda su Canale 5, Il brutto anatroccolo su Italia 1 e Cocktail d'amore su Rai Due. Ha lavorato anche in Francia a La Cinq, presentando lo show d'apertura della rete e il programma Cherchez la femme. Era stata chiamata alla conduzione del reality show La talpa, la prima edizione su Rai Due, ma dopo la prima puntata fu sostituita da Paola Perego. Ultimamente è stata uno dei membri della giuria del fortunato programma Ballando con le stelle (Rai Uno) presentato da Milly Carlucci. Attualmente conduce Sexy Star su E! trasmesso sia in Italia che in Francia e, nell'estate 2008, conduce The summer of the 70s sul canale satellitare franco-tedesco ARTE.
Nell'ottobre del 2008 appare con un cameo nella soap italiana Un posto al sole, nel ruolo della Morte.
Da gennaio 2009 è di nuovo fra i membri della giuria dello show di Raiuno Ballando con le stelle.
Biografia recente
Nel 1979 ha sposato il nobile francese Alain-Philippe De Malagnac, morto in un incendio nel 2000 a 51 anni. In occasione della lavorazione del programma su Italia 1 Il brutto anatroccolo ha conosciuto Manuel Casella, modello, uno dei "boys di Amanda" nel programma e successivamente concorrente del reality show L'isola dei famosi, del quale è compagna dal 2002. Nel gennaio 2007 è stata insignita del titolo di "Cavaliere delle arti e delle letterature" dal ministro dell'arte e della cultura Francese.
Discografia
Album
- 1977 - I Am A Photograph
- 1978 - Sweet Revenge
- 1978 - Never Trust A Pretty Face
- 1979 - Diamonds For Breakfast
- 1980 - Incognito
- 1982 - Ieri, Oggi
- 1983 - Tam Tam
- 1987 - Secret Passion
- 1990 - Uomini più uomini
- 1990 - Tant qu'il y aura des hommes
- 1993 - Cadavrexquis
- 1995 - Alter Ego
- 1998 - Back In Your Arms
- 2000 - Follow Me...Back In My Arms
- 2001 - Heart
- 2005 - Forever Glam The Best of 1976/2005
- 2006 - The Sphinx: 3CD Box 1976-1983
- 2006 - With Love
Singoli
- 1975 - Trouble
- 1976 - La Bagarre
- 1977 - Blood and Honey
- 1977 - Queen of Chinatown
- 1977 - Tomorrow
- 1977 - Lady In Black
- 1977 - These Boots Are Made for Walkin'
- 1977 - Mon Alphabet / My Alphabet / Alfabeto
- 1977 - Your Yellow Pijama
- 1977 - Blue Tango
- 1978 - Black Holes
- 1978 - Follow Me
- 1978 - Gold
- 1978 - Lili Marleen
- 1978 - Run Baby Run
- 1978 - Enigma (Give A Bit of MMH To Me)
- 1978 - The Sphinx
- 1979 - Fashion Pack
- 1979 - Cocktail d'amore
- 1980 - Fabulous Lover Love Me
- 1980 - Diamonds
- 1980 - Ho Fatto L'Amore Con Me
- 1980 - Le Chat de Gouttiere
- 1980 - When
- 1980 - Solomon Gundie
- 1981 - Egal / Igual (versione spagnola)
- 1981 - Love Amnesia
- 1981 - Hollywood Is Just A Dream
- 1981 - Nymphomania / Ninfomania (versione spagnola)
- 1981 - Red Tape
- 1981 - Berlin Lady
- 1982 - Fever
- 1982 - Incredibilmente Donna
- 1982 - Buon Viaggio
- 1983 - Love Your Body
- 1983 - Darkness and Light
- 1983 - No Regrets
- 1983 - Tam Tam
- 1983 - Bewitched
- 1983 - Gipsy Man
- 1983 - Magic
- 1983 - Music Is / Màgica (versione italiana)
- 1983 - It's All Over
- 1983 - Wicked Lady
- 1984 - Assassino
- 1984 - Hotel Palace
- 1984 - Ritmo Salsa
- 1985 - No Credit Card
- 1985 - Women
- 1985 - Over The Rainbow
- 1986 - Les Femmes
- 1986 - She Wolf
- 1986 - Wild Thing
- 1986 - I'm a Mistery
- 1987 - Follow Me
- 1987 - Desire
- 1987 - Wild Thing
- 1987 - Aphrodisiaque / Aphrodisiac (versione inglese)
- 1988 - Thank You
- 1989 - Tomorrow (Voulez vous un rendez vous) con i CCCP Fedeli alla linea
- 1989 - Métamorphose
- 1989 - Follow me/Gold (Remix)
- 1989 - Illibata
- 1990 - Scuola d'amore
- 1993 - Fantasy
- 1993 - Loving
- 1995 - Everytime you touch me
- 1995 - Peep!
- 1995 - Muscle Man
- 1996 - Angel Love
- 1998 - Blood and Honey (Remix)
- 1998 - These Boots Are Made for Walkin' (Remix)
- 1998 - Follow Me (Remix)
- 1998 - The Sphinx (Remix)
- 1998 - Tomorrow (Remix)
- 1998 - Enigma (Give A Bit of MMH To Me) (Remix)
- 1998 - Queen Of Chinatown (Remix)
- 1998 - Fashion Pack (Remix)
- 1998 - Fabulous Lover Love Me (Remix)
- 2001 - Love boat
- 2002 - Beats of Love ft. Get Ready
- 2002 - I Just Wanna Dance Again
- 2004 - Martini Disease feat. Jetlag
- 2005 - Paris by Night
- 2005 - Copacabana
- 2006 - Queen Of Chinatown 2006
- 2006 - Senza Fine
Filmografia
- 1978 - Follie di notte regia di Joe D'Amato
- 1978 - Febbre nelle notti d'estate (La Fievre des Nuits d'Eté) regia di Siggi Götz
- 1978 - Zio Adolfo in arte Führer regia di Castellano e Pipolo
- 1992 - Le Ragazze di Piazza di Spagna, regia di Florestano Vancini (serie TV)
- 2004 - Gli Incredibili (doppiaggio)
Note
Bibliografia
- Amanda Lear, La mia vita con Dalí (2005, Costa & Nolan).
Collegamenti esterni
- La pittura di Amanda Lear su Exhibitions.it
- Sito di Amanda Lear
- Nomina a cavaliere nell'ordine delle Arti e delle Lettere da parte del Ministero della Cultura e della Comunicazione della Repubblica Francese
- Il Caso Amanda: Alain Tap, Peki d'Oslo e Amanda Lear, articolo di GiovanBattista Brambilla, da Pride, agosto 2008
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