Francesco Pasquale
Francesco Pasquale, Rosario da Aliminusa (Aliminusa, 19 dicembre 1914 – Palermo, 4 dicembre 1983), fu un religioso italiano dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini.
Biografia
Ricevuto al noviziato dei Cappuccini della provincia religiosa di Palermo, assunse il nome di Rosario da Aliminusa e venne ordinato sacerdote il 29 giugno 1937.
In seguito, divenne Padre provinciale cioè il superiore della provincia ecclesiastica dei cappuccini di Palermo.
Fu Padre Guardiano [1]nella comunità religiosa di San Giovanni Rotondo dal 18 settembre 1960 al 23 gennaio 1964.
Terminato tale incarico, venne nominato Procuratore Generale dell'Ordine. Sotto il suo incarico di procuratore generale i rapporti tra Ordine e Santa Sede tornarono sereni.[senza fonte]
Padre Guardiano a San Giovanni Rotondo
In qualità di padre guardiano della comunità di San Giovanni Rotondo, fu superiore locale di Padre Pio nel periodo più duro di quegli anni. Uomo rigido e inflessibile, esercitò l'ufficio conferitogli con grande carità e fermezza.[senza fonte]
Sincero ammiratore del servo di Dio, anche se fermo custode delle regole di ubbidienza dell'ordine [2] ha lasciato numerosi scritti in cui sono esposti i vari problemi di quegli anni e viene fatta una radiografia pressoché completa della figura di Padre Pio, del suo metodo di vita, delle sue virtù e dei suoi doni carismatici.
Rende testimonianza all’ubbidienza di Padre Pio.[3] Dice di Padre Pio «Quando si parla di questioni morali Padre Pio dà risposte di perfetta esattezza teologica».
La nomina a procuratore generale dei Cappuccini
Tra il finire del 1963 e i primi giorni del '64, la Santa Sede aveva, infatti nominato un amministratore apostolico di sua scelta, soprattutto per risolvere la difficile situazione giuridica dei beni della Casa Sollievo della Sofferenza che erano molto ingenti ed attiravano un flusso di offerte notevole intestati direttamente a padre Pio. Il voto di povertà [4] emesso entrando nell'ordine non comporta, infatti, sul piano civilistico alcuna conseguenza.[5] Il Vaticano desiderava gestire direttamente tali offerte. L'ordine trovò una soluzione di compromesso, accettando per obbedienza l'imposizione della Santa Sede, ma nominando padre Rosario da Aliminusa Procuratore Generale dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini , una delle massime cariche dell'ordine. Divenne , cioè il superiore incaricato di curare i rapporti tra l'Ordine e la Santa Sede in un momento in cui i rapporti erano particolarmente delicati. [6]. Il risultato di pacificazione portò ad un clima di collaborazione durato parecchi anni, ma poi ciclicamente riesploso, in particolare 40 anni dopo [7]
Note
- ^ Il termine di Padre guardiano nell'ordine francescano indica il superiore del convento che ha poteri assimilabili a quelli che l'abate ha nei monasteri
- ^ Archivio Padre Pio
- ^ Nell'ordine Cappuccino l'ubbidienza ai superiori è uno dei principi cardine. Il padre guardiano svolge pertanto un compito centrale anche nelle cerimonie liturgiche e nelle relazioni esterne di primo piano anche quando un semplice frate come padre Pio godeva sulle folle dei pellegrini un carisma ben superiore
- ^ Padre Pio fu esonerato anche dal punto di vista ecclesiastico con provvedimento del 1961 Donato Calabrese
- ^ Con procedura abbastanza inusuale la Santa Sede aveva nominato come amministratore Apostolico, padre Clemente da Santa Maria in Punta che assommava in se' sia i poteri dell'ordine che quello dell'ordinario diocesano (vescovo). Padre pio.it
- ^ La vicenda si chiuse con il testamento del frate destinando i beni alla Santa Sede. Padre pio.it
- ^ sempre con la stessa motivazione della gestione delle offerte legate al convento e alle altre istituzioni di San Giovanni Rotondo.Repubblica
Voci correlate
Bibliografia
- Giuseppe Josca C'era una volta il Sud: sogni, streghe, eroi, miracoli nell'Italia che voleva cambiare (2003)Editore srl, [1]
- Yves Chiron, B. Gabutti Padre Pio, una strada di misericordia traotto da B. Gabutti Edizioni Paoline, 1997 [2]
- Padre Pio: The True Story Di Bernard Ruffin Pubblicato da Our Sunday Visitor Publishing, 1982 [3]
- El padre Pío: El capuchino de los estigmas Di Yves Chiron tradotto da Manuel Morera Pubblicato da Ediciones Palabra, 1999 [4]
