Bernardino Lanzani

pittore italiano

Bernardino Lanzani (San Colombano al Lambro, ... – ...) è stato un pittore italiano.

Vita e opere

Pittore lombardo, seguace del Bergognone, autore di numerosi quadri ed affreschi.

La più antica notizia di Bernardino Lanzani risale al 1490. Il 13 dicembre di quell’anno Bartolomeo Calco, segretario di Ludovico il Moro, Signore di Milano, scrive al Podestà di Castel San Giovanni che gli mandi subito il maestro Bernardino da S. Colombano per dipingere la sala grande del Castello.

Il 1 giugno 1525, Bernardino, é a Pieve Porto Morone nella casa di certo Bartolomeo de Lossano, viene a lite con l’ospite e questi lo colpisce al viso con una tazza; allora Bernardino afferra un coltello da una tavola e lo ferisce gravemente al petto e ad un braccio. Pochi giorni dopo il “de Lossano” muore e Bernardino deve darsi alla fuga.

Udite le varie testimonianze, viene condannato in contumacia alla pena di morte mediante il taglio della testa, alla confisca di tutti i beni e alla estradizione da tutti i territori soggetti alla giurisdizione della Contessa.

Egli si rifugia in un primo tempo, presso i Benedettini di S. Salvatore a Pavia. Nell’autunno del 1526 lo troviamo a Bobbio, dove, il 21 ottobre, si impegna con regolare contratto a decorare sia l'interno che l'esterno della nuova grande chiesa, l’attuale Abbazia di San Colombano che i Benedettini di S. Giustina di Padova, subentrati all’estinto Ordine di S. Colombano fin dal 1448, hanno costruito con l’aiuto finanziario di tutti i maggiori monasteri benedettini d’Italia.

Appena stipulato il contratto con l'abate per 550 lire dell'epoca, Bernardino si mette al lavoro. Il Monastero gli fornisce il ponteggio, i muratori che gli stenderanno la calce per l’affresco e gli imbianchini che gli scialberanno i muri per le tempere, come d’accordo. L’artista prevede di terminare il lavoro alla fine del 1527 o nei primi mesi del 1528, ma finirà l'opera attorno al 1530. Il suo impegno non era solo quello di dipingere la chiesa nuova, bensì anche “il Paradiso” posto davanti la chiesa, con la volta della porta. Di questi ultimi dipinti non è rimasta purtroppo traccia. Quest’ultimo “paradiso del monastero”, di cui Bernardino parla, potrebbe essere quello del chiostro interno del Monastero che nel 1526 non era ancora stato abbattuto. Sopra la porta dell’antico refettorio, c’è un dipinto che rappresenta il papa San Gregorio Magno circondato da cornici; sempre attribuito al Lanzani.


Nell'Abbazia di San Colombano di Bobbio, affrescata totalmente fra il 1526 ed il 1530; gli è attribuito anche l'affresco del refettorio del monastero ora sede del museo della citta di Bobbio.

A Pavia nella Chiesa di Santa Maria del Carmine (Pavia) è presente un trittico, raffigurante la Madonna in trono tra i SS.Agostino e Ambrogio, databile agli inizi del XVI sec. (tra il 1508 e il 1510 ca.).

Opere

Lista delle opere del Lanzani:

Bibliografia

  • Bernardino Lanzani da San Colombano, di Arenzi Marina, Editore Il Pomerio, 120 pg., 2007; ISBN 887121451X - ISBN-13 9788871214511.
  • Michele Tosi Bobbio Guida storica artistica e ambientale della città e dintorni - Archivi Storici Bobiensi 1983
  • Bruna Boccaccia Bobbio Città d'Europa - Ed. Pontegobbo 2000 ISBN 8886754337
  • Archivum Bobiense Rivista annuale degli Archivi storici Bobiensi (1979-2008). Bobbio

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