Leopoldo Cassese

storico e archivista italiano (1901-1960)
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Leopoldo Cassese (Atripalda, 20 gennaio 1901Salerno, 1960) è stato uno storico e archivista italiano.Fu direttore degli Archivi di Stato dell'L'Aquila e di Salerno e docente di Archivistica all'Università Federico II di Napoli e alla Sapienza di Roma.

La sua attività sul campo di storico ed archivista, e di docente universitario poi, ne fece un precursore del rinnovamento della ricerca storica e documentaria del Meridione d'Italia che riceverà da quell'«appassionato e severo studioso dei problemi politici e sociali del Sud [...] fermenti e [...] sollecitazioni storiografiche»[1] accogliendo

«[...] una lezione [...] che è alle origini di buona parte degli interessi storiografici dell'ultima generazione di meridionalisti, quella che ha lavorato e continua a lavorare sulle strutture economiche e sociali del Mezzogiorno, quella che ha arricchito le fonti per la ricerca di una storia del Sud riuscendo a far parlare catasti onciari, atti notarili e registri parrocchiali»

Biografia scientifica

Dopo la laurea in Lettere nell'Università Federico II di Napoli, e un breve periodo da docente nella scuola secondaria, si iscrisse alla Scuola per archivisti e bibliotecari paleografi di Firenze dove, ancora allievo, collaborò con Luigi Schiaparelli all'impostazione della «Guida storica e bibliografica degli archivi e delle biblioteche d'Italia». A Firenze conseguì il diploma di archivista paleografo, divenendo l'anno dopo direttore di Archivio di Stato dell'Aquila e, dopo quattro anni, dell'archivio di Salerno.

Archivio di stato dell'Aquila

Cassese rimase per quattro anni all'Archivio di Stato della città abruzzese, durante i quali si dedicò a un'ampia opera di ricognizione, inventario e ricerca archivistica sui materiali conservati nell'archivio provinciale e i quelli archivi comunali, parrocchiali e privati della provincia dell'Aquila.

A questo periodo risale la pubblicazione di uno Studio sull'antico Archivio del Comune di Aquila e la trascrizione del Codice degli Statuti del Comune di Aquila dei secoli XIII e XV, ora conservata presso l'archivio aquilano e rimasta ancora inedita.

Uno dei risultati più importanti di questa ricerca fu la valorizzazione del corpus documentario delle antiche Cronache aquilane, un filone letterario precorso in epoca medioevale da Buccio di Ranallo (XIV secolo) e continuato da epigoni come Niccolò da Borbona (XV secolo) e Alessandro de Ritiis (XVI secolo). Un dei risultati di questo lavoro sarà anni dopo la prima edizione critica del manoscritto latino della Chronica civitatis Aquilae di Alessandro de Ritiis, pubblicata nel 1943.

Le linee complessive di questo intenso lavoro furono oggetto di una relazione presentata al Convegno archivistico abruzzese-molisano svoltosi a Roma nel 1931 e che sarà oggetto di pubblicazione nel 1935.

Archivio di stato di Salerno

Dopo i quattro anni trascorsi all'Aquila, Cassese fu trasferito a Salerno per succedere a Paolo Emilio Bilotti (1860-1927) nella direzione del locale l'Archivio di Stato.

Gli anni dal 1923 al 1932 furono il periodo in cui Cassese entrerà in contatto con intellettuali della cultura antifascista come Piero Gobetti, Giorgio Pasquali, Luigi Russo, Carlo Muscetta e i meridionalisti Guido Dorso e Tommaso Fiore. Sono anche gli anni della maturazione di un'avversione al fascismo e di una sensibilità democratica che lo porteranno, a guerra finita, a prendere posizione nella sinistra marxista dell'immediato dopoguerra.

Carriera accademica

Per l'ingresso nel mondo accademico bisognerà aspettare il 1951, quando fu per la prima volta bandito un concorso universitario per una docenza in Archivistica, di cui Leopoldo Cassese risulterà vincitore assoluto nazionale. Ottenuta la libera docenza, insegnerà Archivistica all'Università di Napoli dal 1952 al 1955 e quindi alla Sapienza di Roma, fino alla morte nel 1960.

Opere

  • Teorica e metodologia. Scritti editi e inediti di paleografia, diplomatica, archivistica e biblioteconomia, a cura di Attilio Mauro Caproni, Salerno, Pietro Laveglia Editore, 1980
  • La spedizione di Sapri, Laterza, 1969
  • Voci «Filippo Abignente», «Filippo Abignente jr»; «Giovanni Abignente», in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani, Roma, 1959
  • Introduzione allo studio dell'Archivistica, Roma, 1959
  • Gli Archivi e la storia dell'economia degli Stati italiani prima dell'unità, in «Rassegna degli Archivi di Stato», anno XVIII, 1958, n. 2
  • L'amministrazione dei Comuni del Mezzogiorno nell'età vicereale, in «Amministrazione civile», Roma, 1958
  • Luci ed ombre nel processo per la spedizione di Sapri, Salerno, 1958
  • Agostino Nifo a Salerno, in «Rassegna storica salernitana», anno XIX, 1958
  • La provincia di Salerno nell'età del Risorgimento, Catalogo della mostra documentaria, Salerno, 1957
  • Il processo per la spedizione di Sapri. Inventario, Salerno, 1957
  • Guida storica dell'Archivio di Stato di Salerno, Salerno, 1957
  • Il Cilento al principio del secolo XIX, Salerno, 1956
  • La « statistica » del Regno di Napoli del 1811. Relazioni sulla Provincia di Salerno, Salerno, 1955
  • Le fonti della storia economica del secolo XIX. Il Regno di Napoli. Lezioni tenute all'Istituto Gramsci, Roma, 1955
  • Del metodo storico in Archivistica, in « Società », anno XI, 1955, n. 5
  • Una lega di resistenza di contadini nel 1860 e la questione demaniale in un comune del salernitano, in « Movimento Operaio » n. 3, anno VI, maggio-giugno 1954 (nuova serie)
  • L'Archivio di Gabinetto della Prefettura di Salerno, in « Movimento Operaio » n. 3, anno VI, maggio-giugno 1954 (nuova serie)
  • Intorno al concetto di « Materiale archivistico » e « Materiale bibliografico », in « Notizie degli Archivi di Stato », anno IX, 1949, n, 1-3
  • Giacobini e Realisti nel Vallo di Diano, in « Rassegna storica salernitana », anno X, 1949, n. 1-4
  • I Notari del salernitano d i loro protocolli dal 1362 alla fine del '700, in « Notizie degli Archivi di Stato », anno VIII, 1948, Roma, n. 2-3
  • Contadini e operai del salernitano nei moti del quarantotto, in « Rassegna storica salernitana », anno IX, 1948, n.1-4
  • L'archivio del Collegio medico di Salerno, in « Notizie degli Archivi di Stato », anno VIII, n. 1, gennaio-aprile 1948
  • La vita sociale nel Vallo di Diano dal secolo XVI alla vigilia della rivoluzione del '99, in « Rassegna storica salernitana », anno VIII, 1947, n. 1-4
  • La « Societas medicorum » di Salerno e i trattati di medicina dei secoli XI-XIII. Contributo allo studio dei manoscritti universitari del Medioevo, Salerno, 1947
  • La « chronica civitatis Aquilae » di Alessandro de Ritiis, in « Archivio storico napoletano » n. s. anno XXIX, 1943, v. LXIII
  • Gli antichi cronisti aquilani, da Buccio di Ranallo ad Alessandro de Ritiis, in « Archivio storico napoletano » n. s. anno XXVII, 1941, v. LXI
  • Gli archivi della provincia di Aquila, Casalbordino, 1935

Note

  1. ^ Gabriele De Rosa, premessa al volume Scritti di storia meridionale, p. VII, 1970
  2. ^ Gabriele De Rosa, cit., p. VII-VIII, 1970

Fonti

  • Gabriele De Rosa e Pietro Laveglia, Premessa, profilo biografico e bibliografia ragionata (pp. V-XXV e 429-454) in:
    • Leopoldo Cassese, Scritti di storia meridionale, Pietro Laveglia editore, Salerno 1970 (volume postumo a cura di Pietro Laveglia e Antonio Cestaro)
  • Pasquale Villani, «Leopoldo Cassese storico dei contadini del Mezzoggiorno», in Scritti in onore di Leopoldo Cassese, II volume, Napoli, Libreria Scientifica editrice, 1971

Approfondimenti

  • Italo Gallo (curatore), Leopoldo Cassese a Salerno, Avagliano, Salerno, ISBN 9788883090103